Rassegna stampa

Catanzaro all’attacco del Paternò

Caterino pronto al rientro: “Ho lavorato moltissimo, adesso sto bene.”
da Gazzetta dello sport

CATANZARO – Per portarsi a 3 punti dalla vetta e renderne credibile la conquista, il Catanzaro deve oggi battere il Paternò “Sarà difficilissimo –preavverte tutti Braglia, che s’appella alla folla: “Sarà importante che tutti ci sostengano, perchè ne abbiamo bisogno. Questo recupero potrebbe decidere il nostro campionato.” L’allarme non obbedisce ad una routine di consuete preoccupazioni, ma discende, necessità di classifica a parte dei padroni di casa, dal disperato bisogno di punti del Paternò e dal valore obbiettivo della formazione siciliana. La compagine dell’ex Pellegrino, penultima in classifica ed impegnata a sfuggire alla caccia de l’Aquila che insegue a 3 punti, ha domenica perso sul filo di lana con la Vis Pesaro. E’ una squadra su cui s’è spesso accanita la cattiva sorte e che, al contrario, merita il massimo rispetto, come ulteriormente dimostrato dalle ottime quanto sfortunate prestazioni, sfoderate al cospetto di formazioni come Acireale e Crotone. I siciliani applicano il 3-5-2, con Chigou e Russo in avanti, ma son soliti cambiare disposizione durante il corso delle gare. E’ una formazione giovane che, durante la stagione, s’è dovuta privare di elementi importanti come Pagana,, Ascenzi e Calvaresi. Nel Catanzaro, Braglia si dimostra cauto nell’anticipare le scelte. Ciò non avviene solo per una questione di pretattica, quant’anche per l’obiettiva esigenza di verificare, sino all’ultimo, le condizioni di giocatori non al meglio delle condizioni. E’ il caso della possibile utilizzazione di Caterino che, da parte sua, ha espresso ottimismo: “Il mio rientro dipende dal mister. In quest’ultimo periodo, mi sono curato ed anche allenato. Ho lavorato moltissimo. Adesso, sto bene. M’è pesato tanto stare fuori, specie nel derby con il Crotone.” Se il tecnico opterà per l’inserimento di Caterino, dovrebbe cedere la maglia Ascoli. Quest’ultimo, però, potrebbe essere ugualmente schierato come difensore, al fianco di Pastore o, come centrocampista, al posto di De Simone. Sussistono anche incertezze per l’attacco, dove potrebbe ricomparire Luiso accanto a Corona. In questa ipotesi, resterebbe fuori Toledo, con Morello che agirebbe a ridosso delle punte. L’ambiente, intanto, avverte la delicatezza della gara e si stringe intorno alla squadra.
La società, da parte sua, rinnova la propria fiducia, come dimostra il Presidente Parente: “E’ un appuntamento importante, da interpretare, come quelli che seguiranno, con lo spirito di una finale. Non è solo per coerenza, ma per precisa convinzione, che rinnovo il più ampio apprezzamento al nostro allenatore ed alla capacità tecniche e morali dei giocatori. Il pubblico, da parte sua, anche questa volta sarà compatto e vicino.” La città non si dimostra da meno. L’Assessore comunale allo sport Sgromo, con un comunicato-stampa, ha spronato i tifosi ad una massiccia partecipazione, invitando gli esercizi commerciali a posticipare l’apertura e le Amministrazioni, a trovare soluzioni per consentire ai dipendenti d’assistere alla partita.

Salvatore Blasco

Autore

Paolo Spinoso

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