Dalla Redazione

Rende – Catanzaro 2-1

Scritto da Tony Marchese
Pessima prestazione delle Aquile che letteralmente regalano partita e punti ai padroni di casa

E’ stata la sagra degli errori o degli orrori in salsa giallorossa.Erra proverebbe a schierare una squadra camaleontica capace di passare dal 4-3-3 al 3-4-3 a seconda delle fasi di gioco, ma il risultato e’ la confusione totale, con distese che si aprono per gli avanti del Rende, squadra giovane e sbarazzina che fa della velocita’ e la corsa le sue armi migliori.

Nel primo tempo in particolare sulla destra le cose si mettono male, infatti Puntoriere deve ricorrere in un paio d’occasioni alle maniere forti. Poi e’ Blaze a trovare un varco ed a mettere al centro una palla arpionata da Vicacqua (16′) che si gira tra due centrali giallorossi e trafigge imparabilmente Nordi. La reazione del Catanzaro e’ affidata a Zanini che dai venti metri si accentra e lascia paritre un diagonale a giro che Forte in tuffo respinge.

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Il secondo tempo inizia con il Rende che meriterebbe il raddoppio, sono almeno due le occasioni nitide per i padroni di casa che con Blaze e Vivacqua tengono in costante apprensione la difesa ospite. Erra cambia modulo ed inserisce Infantino per Riggio, Onescu arretra sulla linea dei difensori e passa al modulo 3-4-3 con Letizia a giocare tra le linee di attacco e centrocampo. Il Catanzaro prova ad assediare il Rende che si difende con ordine fino al 62′ quando Porcaro colpisce Infantino in bocca con una scarpa, l’arbitro decreta l’espulsione ed i padroni di casa rimangono in dieci.

A questo punto l’assedio diventa un vero assalto all’arma bianca che trova soddisfazione quando Benedetti viene atterrato in area di rigore, Infantino (79′) realizza il penalty concesso dall’arbitro e la partita ritorna in pari. 

I giallorossi vogliono la vittoria ed Erra che nel frattempo aveva fatto entrare Spighi per Onescu e Kanis per Falcone, butta nella mischia anche Anastasi per Puntoriere. Il Rende arretra, si arrocca e perde tempo, mentre ogni palla giocata dal Catanzaro potrebbe essere quella buona per passare in vantaggio. Come quella colpita di testa da Infantino su cross di Spighi che Forte miracolosamente para, o come quella scagliata da venticinque metri a fil di palo da Kanis.

Invece il Rende in azione d’alleggerimento conquista un calcio d’angolo e sulla battuta e’ Coppola al 90′ che tutto solo trova di testa l’angolo giusto per battere ancora Nordi.

Il Rende con questa vittoria raggiunge a 10 punti proprio le Aquile che sono attese da un’altra settimana di passione dopo questa meritata sconfitta, sia per le scelte discutibili dell’allenatore che per le disattenzioni ed amnesie della squadra.

TM

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RENDE-CATANZARO 2-1

Marcatori: 17′ pt Vivacqua, 34′ st rig. Infantino, 45′ st Coppola 

RENDE (3-5-2): Forte, Sanzone, Porcaro, Pambianchi, Viteritti (42′ st Viteritti), Franco, Laaribi, Boscaglia (34′ st Rossini), Blaze, Actis, Goretta (20′ st Marchio), Vivacqua (34′ st Gigliotti) Allenatore: Trocini A disposizione: De Brasi, Piromallo, Germinio, Felleca, Godano, Calvanese, Modic A, Modjc M. 

CATANZARO (4-3-3) : Nordi, Riggio (9′ st Infantino), Di Nunzio, Sirri, Zanini, Onescu (26′ st Spighi), Maita, Benedetti, Puntoriere (39′ st Anastasi), Falcone  (26′ st Kanis), Letizia Allenatore: Erra A disposizione: Marcantognini, Nicoletti, Marin, Gamberetti, Marchetti, Pellegrino, Imperiale, Lukanovic 

Arbitro: Fiorini di Frosinone Assistenti: Pizzi di Termoli e Perrotti di Campobasso

Note: Spettatori 1500 circa, tra cui oltre 600 giallorossi Ammoniti: Boscaglia, Di Nunzio, Forte, Onescu Espulsi: Porcaro 

Autore

Tony Marchese

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