Maglione: «Troppi allarmismi. Ci vogliono equilibrio e calma»

Il punto del dg sul progetto Catanzaro. Presentato ufficialmente Tony Letizia
 
maglione dg catanzaro

Il responsabile della gestione aziendale Maglione ha incontrato nel primo pomeriggio i giornalisti per fare un punto della situazione, sottolineando il grande operato della nuova società con a capo la famiglia Noto.

Maglione ha ribadito che questo sarà un campionato di assestamento per il Catanzaro e che finora sono stati troppi gli allarmismi. Mister Erra rimane saldo al suo posto.

Nell’occasione è stato presentato ufficialmente anche l’attaccante Letizia, arrivato in prestito dal Foggia.

Di seguito le dichiarazioni.

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MAGLIONE

«Ho voluto fare una “chiacchierata” con voi della stampa in occasione della presentazione dell’ultimo acquisto della sessione di mercato”. È giusto fare il punto della situazione. 

Ribadisco che non mi piace apparire anche perché credo che nel calcio debbano contare i fatti e non le parole. Dal 17 luglio non ho avuto modo di incontrare organi di stampa se non lasciando delle dichiarazioni sul paventato pericolo di non disputare le partite in notturna come, invece, desiderato dalla Lega.

notoFortunatamente siamo riusciti a giocare di sera ed obiettivamente, contro la Casertana, la cornice di pubblico era eccezionale. Vi dissi che ci aspettava un completo lavoro di ristrutturazione dal punto di vista del management, finanziario contabile.

Un profondo ringraziamento va sicuramente alla famiglia Noto per il grande sforzo economico, finanziario e organizzativo nel dover riavviare il Catanzaro. Nella verifica di budget e conti ho appurato quanto sia stato massimo l’impegno della famiglia Cosentino che non ha lesinato sforzi economici. Purtroppo le vicissitudini giudiziarie che hanno colpito Giuseppe Cosentino hanno fatto precipitare la situazione.

Il Catanzaro, se non fosse stato per l’opera di mediazione del sindaco, che ha coinvolto tutta l’imprenditoria avrebbe rischiato di fallire. Abbiamo ereditato una situazione cristallizzata che economicamente vedeva la società impegnata particolarmente in un numero di contratti di tesserati. La vicenda che ha colpito Cosentino ha impedito che questi potesse onorare gli ultimi pagamenti nei tempi imposti perentoriamente dalla Federcalcio con conseguenze di punti di penalizzazione in classifica.

maglione e doronzoLa famiglia Noto ha risanato le pendenze non volutamente lasciate in sospeso da Cosentino. Sia noi del management, che il lato sportivo con Doronzo avremmo dovuto compiere un’operazione chirurgica per dare stabilità ad una società che ha un progetto pluriennale. Agli innesti ed alle conferme dovevano corrispondere anche alcuni sgravi.

Alla fine di questi quaranta giorni l’operazione chirurgica è perfettamente riuscita in considerazione del budget. Devo dare merito all’operato di Doronzo con ben diciotto nuovi tesserati, sette conferme e sette uscite. Non è facile per una società sgravarsi di sette uscite.

Credo che per fine settembre la Co.Vi.Soc dovrebbe procedere per quanto riguarda i deferimenti e le inadempienze. Sulla vicenda Catanzaro-Avellino siamo vigili, ma tutt’oggi non possiamo fare ipotesi.  Noi riteniamo di avvalerci di un grande staff con gli avvocati Chiacchio e Rondinelli per difenderci adeguatamente.

Icardi è a tutti gli effetti un giocatore del Catanzaro. Non ci sono state offerte adeguate al valore del giocatore. La società ha intenzione di patrimonializzare su di lui.

Per quanto riguarda Letizia è stata un’operazione lunga, iniziata il 2 luglio a Napoli e fortemente voluta dal sottoscritto con Doronzo che ha compiuto un ottimo lavoro.

Sabato rimane un calciatore giallorosso che si allena con la squadra. La lista degli over è sempre modificabile a condizione di una qualche rescissione.

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Bisogna ammettere che abbiamo iniziato maluccio e giungo con “estintori”. Ci vogliono equilibrio e calma. È un progetto pluriennale il nostro e questo deve essere un campionato di transizione. Dobbiamo ricordarci da dove veniamo, dalla salvezza risicata dell’anno scorso.

maglione e erraA mio avviso visto che quello che conta è il campionato; si è vinto una partita in casa e persa una in trasferta. Non è successo niente di grave a mio avviso. Ho visto invece troppi allarmismi e preoccupazioni, specialmente verso alcuni giocatori che sento di dover tutelare. Creare troppe aspettative non fa bene.

Ottenere una salvezza decorosa per l’anno venturo. Sottolineo che non sono alibi, ma si tratta di un’analisi fredda. Bisogna dare il tempo per l’amalgama e l’intesa della squadra. Eccessive anche le critiche all’allenatore».

 

LETIZIA

«Ho cercato sino all’ultimo di ritagliarmi un posto in Serie B con il Foggia. Sono qui con tanti stimoli. Il direttore Maglione mi ha raccontato del grande entusiasmo che si respira a Catanzaro. Spero che i tifosi del Cosenza capiranno, siamo giocatori professionisti. Qui c’è un buon gruppo ed anche con il tecnico l’approccio è stato ottimale. Venendo al mio ruolo, posso giocare sia esterno che punta centrale. Mi piace stare più vicino possibile alla porta. La mia condizione sta migliorando. Sarà un campionato difficile. Dobbiamo ricordarci le difficoltà dell’anno passato e disputare un torneo tranquillo».

 

Ferdinando Capicotto

(Foto Romana Monteverde – Us Catanzaro)

Autore

Redazione

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32 Commenti

  • La cronistoria sottopostaci dal Direttore MAGLIONE la conosciamo bene almeno quanto lui. Quello che dice è INECCEPIBILE: calma e gesso, obiettivi, situazioni organizzative, ecc. ecc. Ma mentre lui ragiona GIUSTAMENTE con il cervello da Direttore Generale, noi si ragiona con il cuore di tifosi sfegatati, ma sempre lucidi, per cui se c’è stata qualche opinione o commento (non mi piace usare il termine critica) da qualche tifoso è PIU’ CHE LECITO caro Direttore. E’ vero che in campionato una partita l’abbiamo vinta e una l’abbiamo persa, cosa del tutto normale, ma benedizione su tre derby ( 2 con la Reggina e 1 con il Rende) li abbiamo persi tutti e tre e, diciamoci la verità giocando anche male. Forse lui non è stato mai tifoso ma a me questo da un pò fastidio, caro Direttore

    • concordo, sappiamo tutti che è un anno di transizione, ma non di umiliazioni. Nessuno dei giornalisti presenti gli ha chiesto come mai tanto nervosismo da parte dei giocatori che pensano più a litigare che a giocare, poi queste conferenze stampa, sembrano una presa dei fondelli come a giustificarsi di qualche cosa. Speriamo bene per sabato, ma con questo allenatore la vedo veramente dura.

  • Condivido in pieno quello che ha detto il dg, tuttavia, se dal sito togliamo i contestatori e gli allarmisti resto da solo con quattro chierichetti e perdo tutto il divertimento. Saluti a tutti. (Maglione, estintori….. mah)

  • Maglione è arrabbiato con Palancaforever e Paint. Non sa che loro sono l’anima latente del bastion contrario che pungola sempre l’ambiente per ricordare a tutti di non "rilassarsi troppo". <br />
    Poi.. se ogni tanto facessero un complimento alla squadra (non esagero invitandoli a complimentarsi con Erra..cosa impossibile per loro 😀 ) sarebbe di sicuro cosa graditissima…<br />
    TUTTI UNITI per il CATANZARO!!!<br />
    Io sto con il mio PRESIDENTE

      • Quando sarà, ma non so quando, mi farò trovare al Lido 2000. Avrò sopracciglia da reggitano antico (ahimè) e maglia blu dell’U.S. CATANZARO. Ho un volto simile a quello del capostorico, ma lui ha conservato la chioma meglio di me!

  • Le critiche sono SEMPRE legittime, la cosa che mi ha dato fastidio è che ci si permette di chiedere la testa di allenatore e giocatori in questa fase di campionato, con una preparazione atletica che spero sia stata diversa e più pesante rispetto alle squadre che si devono salvare e tanti giocatori che si devono ambientare.<br />
    Mi ricordo che all’inizio dello scorso campionato i vari Prestia , Sarao e Giovinco facevano letteralmente schifo.<br />
    FORZA AQUILE!!!

  • Cambiando argomento, mi fa incazzare Maita, il ragazzo ha le doti, ma ormai ha l’età per prendere il toro per le corna, deve cominciare a metterci il carattere, non basta più fare il compitino, FUORI LE PALLE!!! In caso contrario rimarrai sempre in C.

  • Sono contento che siano stati riconosciuti i giusti meriti a Giuseppe Cosentino. Avrebbe meritato qualcosa in più in termini di sostegno e di gratitudine sia dalla città che dai tifosi.

    • concordo….ma sai taluni tifosi ed anche qui dopo due sole giornate fanno solo critiche fino al rompimento delle palleiras…uno si scoccia e va via ad avere pestate sempre le palle…

  • Caro Direttore Maglione…lei giustamente parla di programmazione a medio lungo termine, e fin qui non fa una piega. Il punto caro Direttore è che con le caratteristiche di questo allenatore non si potranno mai fare progetti più ambiziosi della salvezza, semplicemente perché non è all’ altezza di fare altro. Possibile che non riuscite a capirlo che è assolutamente inadatto a fare il salto di categoria ?…non ce la può fare…non ha la mentalità giusta per azzardare…mi dica quali altre promozioni è riuscito ad ottenere fino ad ora?…

  • Io sui calciatori non ho nulla da dire…mi stanno piu o meno bene tutti…questo per essere chiari…batto solamente sul punto cruciale che è Erra….punto.

    • tu quindi avresti esonerato anche Gasperini l anno scorso….l Atalanta perse le prime quattro partite….giocando malissino….poi sai bene come e’ andata a finire….

  • Non posso che condividere quanto dichiarato da Maglione, le uniche cose che mi fanno imbufalire riguardano le sistematiche sconfitte nei derby e soprattutto le dichiarazioni di Letizia "Speriamo che i tifosi del Cosenza capiscano"…ma che vuole dire?—–che me ne frega se capiranno o no….se la sua preoccupazione è questa poteva benissimo starsene a casa sua…..qui a Catanzaro non vogliamo gente che viva di rimorsi verso altri colori (specie rossoblù cosentini) quindi se si sente depresso per questo motivo può a mio avviso togliere immediatamente il disturbo………preferisco gente più scarsa ma più rispettosa della maglia giallorossa del Catanzaro che, per opportuna conoscenza del Sig. Letizia, è stato l’artefice assoluto della storia calcistica regionale in ambito nazionale.

    • Te lo dico io cosa significa quella frase da imbecille che s’è lasciato scappare Letizia…Teme che gli facciano fare la fine del povero Bergamini, forse? Anche se, per essere precisi, quella morte non c’entrava nulla col calcio. Ad ogni modo, è stata una frase che doveva risparmiarsi. AVANTI AQUILE!!!

  • E BASTA CON QUESTE CRITICHE SULLE PARTITE PERSE NEI DERBY,LO SAPPIAMO E LO SANNO BENISSIMO CHE LA STORIA SIAMO NOI,MA NON SEMPRE SI POSSONO VINCERE I DERBY,E CHE CAZZO NON SIAMO INVINCIBILI,ANCHE LORO HANNO DIRITTO DI VINCERE QUALCHE DERBY PER FESTEGGIARE,E FINIAMOLA PURE PENSARE E DIRE PROMOZIONE DIRETTA,QUESTO E UN CAMPIONATO DI TRANSIZIONE,LA SOCIETA NON HA PROMESSO NULLA,MA SE AVVIENE QUALCHE COSA DI BUONO IL MIRACOLO BEN VENGA,ED ADESSO PER FAVORE STIAMO ZITTI E LASCIAMO LAVORARE LA SOCIETA E CALCIATORI,E PURE ERRA

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