Catanzaro-Giulianova 2-1: la cronaca

Ferrigno-Corona e il Catanzaro torna a volare.

CATANZARO- Torna alla vittoria il Catanzaro, grazie al 2-1 casalingo inflitto al Giulianova.
I giallorossi, che ritornavano al Ceravolo dopo oltre un mese dalla gara contro la Viterbese, si sono imposti grazie ai gol di Ferrigno (che non segnava addirittura dal lontano 26 ottobre, nella gara di andata contro la Fermana) e di Corona, il quale ha trasformato un penalty concesso dal signor Lops per un fallo subito nell’area di rigore avversaria dallo stesso attaccante giallorosso ad opera di Siroti.
Con questa vittoria le Aquile guadagnano due punti preziosi sull’Acireale, bloccata al “Tomei” dal Sora.
La partita è stata estremamente piacevole e avvincente con le Aquile che hanno fatto valere il loro maggiore tasso tecnico sui marchigiani che, tranne nell’episodio del rigore, non si sono mai resi seriamente pericolosi dalle parti di Lafuenti.
LA GARA
Braglia deve fare a meno degli infortunati Alfieri, Caterino, Gentili e Milone, e si affida al 4-4-2, riproponendo dal primo minuto il rientrante Ascoli come laterale difensivo.
Parte forte il Catanzaro, che al 3’ ha la possibilità di passare in vantaggio, ma Corona, dopo aver seminato il panico tra i difensori ospiti, si fa parare la sua conclusione da Puggioni. Al 19’ ci prova ancora il Catanzaro con Morello, ma il suo tiro da fuori viene deviato da un difensore avversario diviene facile preda dell’estremo difensore avversario. Al 21’ lo sgusciante attaccante ex Siena si allunga la palla al momento del tiro e si fa anticipare dal pipelet avversario.
E’ solo la prova generale del gol che arriva al 26’: Corona innesca Toledo sulla fascia, con il “ghepardo” che crossa al centro per l’accorrente Ferrigno, che di testa batte Puggioni per l’1-0. Al 44’ arriva il raddoppio giallorosso: Corona, solo davanti a Puggioni, viene atterrato in area da Siroti. Rigore sacrosanto, ma la decisione dell’arbitro di non punire almeno con il cartellino giallo l’intervento del n.5 avversario ci lascia alquanto perplessi.
Comunque dal dischetto va Corona: portiere da una parte e palla dall’altra. E’ il 2-0, che sarà anche il risultato con cui si chiuderà la prima frazione.
Nella ripresa il Catanzaro cede l’iniziativa agli uomini di D’Arrigo, affidandosi a pericolosi contropiedi in cui spiccano le doti di Morello, che ha deliziato la platea con dei bellissimi tocchi di prima.
Al 56’ Corona si allunga troppo la palla, favorendo l’intervento di piede del pipelet avversario. Al 32’ arriva il gol ospite: Lafuenti e Pastore non si intendono e tra i due si incunea Frati, con l’estremo difensore giallorosso che non può far altro che atterrarlo. Rigore giusto, che lo specialista Giannone trasforma con freddezza, spiazzando Lafuenti.
Nei minuti seguenti la difesa catanzarese controlla con autorità gli sterili attacchi di Munari e compagni, sfiorando in alcuni casi il colpo del K.O.
Al 91’ Corona si beve un avversario e lascia partire un tiro molto violento, che si infrange sul palo. 2’ minuti dopo la sfortuna volta di nuovo le spalle al Catanzaro poiché un tiro ravvicinato di Ferrigno sbatte sul palo. Poi un altro minuto di sofferenza e l’arbitro sancisce la fine dell’incontro, con i giocatori giallorossi che possono finalmente festeggiare sotto la curva.

Pier Santo Gallo

Le foto di Catanzaro- Giulianova al link:

Autore

Tony Marchese

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