La Striscia

Gessica Cosentino amministratore unico del Catanzaro

Da definire alcune questioni burocratiche per rendere la carica esecutiva. Resta l’incognita iscrizione
 

Gessica Cosentino è diventata, dopo la tanto attesa delega, amministratore unico del Catanzaro Calcio Srl 2011.

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La situazione è ancora incerta, ma si tratta di un primo passo verso la possibile soluzione dell’intricata matassa giallorossa.

L’attuale vice presidente, affinché diventi operativa al 100% ed abbia i pieni poteri, dovrà attendere la ratifica della carica dalla Camera di Commercio. Si sta lavorando per abbreviare al massimo i tempi e avere tutto a disposizione entro venerdì prossimo.

È evidente che l’operatività di Gessica Cosentino servirà per ottemperare a

Questo, però, non scioglie i dubbi circa la possibilità della proprietà di rispettare le scadenze, visti i noti problemi giudiziari che hanno coinvolto la Gicos.

In particolare, serve mettersi in regola con le spettanze dei tesserati sino a tutto il mese di maggio, preparare la documentazione e pagare l’iscrizione, oltre alla solita fidejussione.

Sullo sfondo, il compenso derivante dall’operazione Di Chiara che dovrebbe essere disponibile in due tranche da 300 mila euro a partire dal mese di agosto.

Il mancato rispetto dei termini per alcuni criteri, com’è noto, porterebbe ad alcuni punti di penalizzazione.  

Al riguardo, il 26 giugno è senza dubbio da segnare in rosso. Per quella data si dovrà esibire la documentazione riguardante le spettanze ai calciatori e i relativi versamenti previdenziali, riferite fino al mese di Maggio 2017. Solo allora capiremo (a meno che la società non lo comunichi prima) se il Catanzaro avrà le risorse necessarie per iscriversi al prossimo campionato di Lega Pro, oppure ci si dovrà adoperare in seconda istanza, attraverso la scappatoia del ricorso (12 luglio la scadenza).

Resta assodato che, a prescindere dalle considerazioni appena esposte, entro il 30 giugno, termine inderogabile e perentorio, dovrà essere presentata la domanda d’iscrizione, altrimenti l’esclusione dal torneo di Lega Pro è automatico.

È chiaro che la situazione da complicata potrebbe diventare tragica, specie se si aggiungono le tante voci incontrollate che circolano nella piazza su svariate situazioni. Su tutte le voci circa l’esistenza di presunte cordate interessate ad acquistare le quote del Catanzaro calcio.

In tutta questa confusione, le elezioni in corso, non aiutano di certo a placare le preoccupazioni che camminano di pari passo con le illusioni.

Spesso alcuni rumors incontrollati sono supportati dal nulla e sono fatti veicolare ad arte (da qualsiasi sponda politica e non) e dati in pasto alla piazza per complicare ancora di più la drammatica situazione.

Il tutto per evidenti tornaconti elettorali e personali.

Proprio su questo punto, ci corre l’obbligo di registrare il momentaneo passo indietro del gruppo Raffaele Spa, il quale attraverso un comunicato apparso sul sito dell’azienda, ha smentito per il momento un possibile coinvolgimento  nell’acquisto del Catanzaro Calcio. 

Vedremo l’evolversi della situazione nelle prossime ore, specialmente dopo che il quadro politico successivo all’esito del ballottaggio, avrà chiarito definitivamente chi fra Abramo e Ciconte dovrà farsi carico del problema Catanzaro. 

Ricordiamo, infine, che oltre alle scadenze suddette c’è anche da pensare alle tante richieste che arrivano per i calciatori del Catanzaro.

Malgrado la salvezza conquistata all’ultimo respiro, tanti giovani si sono messi in mostra e il rischio di perdere un potenziale capitale è davvero concreto. 

Salvatore Ferragina

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Salvatore Ferragina

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