Dalla Redazione

Catanzaro-Casertana 2-0: le pagelle

Palma del migliore in campo a Zanini, prestazione sufficiente per il resto della squadra
 

1) SVEDKAUSKAS: Esordio da titolare per il portiere lituano scuola Roma. Nel primo tempo è decisivo in due occasioni. Una parata d’istinto su Ciotola, ma soprattutto la prima respinta laterale sull’esterno e non nel cuore dell’area di rigore, su una rasioiata dalla destra di Ramos, fanno comprendere che il ventirenne ha qualità. Nella ripresa ordinaria amministrazione, è bravo nelle uscite e domina la sua area con sicurezza. VOTO 6,5

2) PASQUALONI: Schierato a destra nei tre centrali difensivi gioca senza particolari patemi e fornise una prestazione sufficiente. VOTO 6

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3) ZANINI: Nove reti (cinque in Sicilia) e diventa il jolly più prolifico di tutto il girone. Nel centrocampo giocando da interno entra nel vivo del gioco con maggiore efficacia e mantiene la sua propensione sotto rete. Due goal di pregevole fattura sono preziosi in ottica futura, vista la nota sterilità offesiva dei giallorossi nelle conclusioni sotto porta. VOTO 7,5 

10) GIOVINCO: Anche lui in questo finale di torneo è uno dei più in forma delle Aquile. Peccato che in trasferta la squadra non riesce ad esprimersi al meglio e spesso si ritrova in un solo contro tutti. Ieri capitan Giovinco ha ben giocato, fornendo assist (vedi calcio piazzato per Zanini) dettando spesso il passaggio in profondità e difendendo il pallone con dribbling che creano superiorità numerica e subendo falli dagli avversari per aiutare i compagni a salire. VOTO 6,5 

14) SARAO: Solita partita tutto cuore e grinta ma nessuna conclusione a rete. E’ bravo nell’assist (il suo secondo consecutivo) all’indietro per Zanini che arriva a rimorchio. Salterà la prossima per squalifica, forse dovrebbe limitare la sua foga agonistica nella fase di pressing, perché non sempre si trovano arbitri permissivi e nei play out (ove ci saranno) non si può rischiare di giocare in inferiorità numerica. VOTO 6

15) PRESTIA: Poche le apprensioni per la difesa giallorossa, gli attaccanti dei falchetti difficilmente sono pericolosi e senza tante difficoltà, Prestia guida la difesa fornendo una buona pretazione. Prova anche la conclusione nella ripresa con un bel tiro da fuori. VOTO 6,5

20) MAITA: Con un centrocampo più folto Maita ha meno compiti d’interdizione e può essere più lucido nella fase d’impostazione. E’ chiaro che dovrà riabituarsi a giocare con più compagni in una linea mediana con più calciatori. E’ necessario che si abbassi di più per dare il la alle azioni nella fase d’impostazione. Qualche lancio impreciso ma dovuto anche al vento che spirava sul “Ceravolo”. VOTO 6

21) SIRRI: Sia giocando a tre sia a quattro, Sirri è una sicurezza e con Prestia forma un’ottima coppia di centrali. L’ex aretino stringe i denti e per gli avversari è davvero difficile saltarlo. Gioca ancora una volta da claudicante dimostrando attaccamento alla maglia. VOTO 6,5

23) ESPOSITO: Dieci metri più avanti sulla linea dei centrocampisti, Esposito rende meglio e non va in difficoltà quando c’è da svolgere la fase difensiva che non è nelle sue corde. VOTO 6

25) VAN RANSBEECK: Qualità e quantita al servizio della squadra e dei compagni. Tenta ancora una volta la conclusione da fuori con poca fortuna ma bisogna apprezzarlo perché anche da queste cose si capisce che il belga ha personalità ed è cresciuto tantissimo. VOTO 6,5

26) IMPERIALE: Mantiene la posizione e poche volte si fa notare nelle azioni offensive. Il giovanissimo terzino giallorosso deve crescere in personalità e convinzione nei propri mezzi, nel trovare i tempi giusti d’intervento e la giusta posizione nelle varie fasi della partita. VOTO 6

19) BASRAK: Qualche minuto in più per il serbo che non incide più di tanto poiché la partita si è ormai incanalata. La sufficienza è  dovuta soprattutto perché non è mai facile subentrare quando bisogna solo amministrare il risultato. VOTO 6

GOMEZ  S.V.

ICARDI  S.V.

MISTER ERRA: Deve rinunciare a parecchi titolari e propone un 3-5-2 in modo che la squadra copra meglio tutte le zone del campo. Sul nuovo modulo in ottica delle altre sfide da dentro o fuori bisognerà lavorarci. Perché è un dato di fatto che il Catanzaro troppe volte ha sofferto l’inferiorità numerica nel mezzo. In particolare con il passare dei minuti, ed entrando nel merito specie quando Maita e Van Ransbeeck finiscono la benzina.

Un’altra situazione da ponderare è la posizione di Zanini, in funzione del fatto che schierato da centrocampista, l’ex Akragas rende al meglio, sa inserirsi e vede la porta. Vista l’anemia del suo attacco, occorre che si lavori su questo aspetto per sfruttare al meglio gli inserimenti del jolly catanzarese. 

La priorità adesso è tenere alta la tensione e isolarsi da tutto il resto. In questo dovrà essere bravo il mister per dare autostima a tutti gli elementi della rosa, anche a quelli da recuperare che possono tornare utili nelle finali che ci si appresta a disputare. Inutile piangersi su quanto accaduto e su ciò che poteva essere se non fossero stati butatti alle ortiche i tanti bonus sprecati.

L’ambiente attorno, e non solo inteso come tifoseria ma anche quello di una società distante da tutti e da tutto e che sembra aver tirato i remi in barca disinterressandosi di quanto sta accadendo al Catanzaro, non è l’ideale.  Perché mai il Catanzaro in Lega Pro aveva mai visto così da vicino l’incubo della lotteria play out. Bisogna fare quadrato ed il mister in questo dovrà mettercela tutta, partendo da un presupposto, che i tifosi in ogni caso in questi probabili 270 minuti rimasti da giocare, non faranno mancare il loro sostegno perché Catanzaro non è da D. VOTO 6,5

Salvatore Ferragina

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Salvatore Ferragina

11 Commenti

  • da tmw : <br />
    il tecnico dell’Unicusano Fondi Alessandro Pochesci è intervenuto in sala stampa, ecco quanto riportato delle sue parole sul sito ufficiale del club laziale:Adesso dobbiamo preparare al meglio la partita con il Catanzaro perché sappiamo che una vittoria ci porterebbe dritti ai play off, ed è un obiettivo che vogliamo centrare".<br />
    ma tutti con noi vogliono vincere e far e la partita della vita? ma che cazzo di stoiia è questa che non riesco a capire da sempre !!

  • Svedkauskas penso che meriti qualcosina in più, è vero che è stato poco impegnato, ma ha dimostrato nelle due occasioni pericolose nel primo tempo (tiro di Ciotola e un cross tesissimo dalla destra) di essere pronto. Poi mi è piaciuta la sua ESSENZIALITA’ interventi puliti e senza platealità.

    • Hahahahaha forte !!! Però se hai notato una cosa buona, quasi ECCEZIONALE per lui l’aveva fatta: affondo sulla sinistra, supera un avversario con un fantastico doppio passo, poi si è incartato da solo ha perso palla un pò come Tavares e il suo famoso gol mancato, solo, ad un metro, a porta libera. <br />
      Quando la classe non è acqua.

  • Eppure io sono convinto che vinceremo il derby con la Vibonese ai playout con 12 mila persone al Ceravolo e l anno prossimo saliremo in B. Noi Siam cosi. Vedrete quanta gente allo stadio.

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