Sacal: Bruno, Ionà e Noto interrogati in tribunale

Il presidente della provincia e i due imprenditori sentiti dal Gip
 
Enzo Bruno

“Ho collaborato con i magistrati, ho risposto a quello che mi hanno chiesto. Chiarirò la mia posizione”.  

Ads336x280

Ha dichiarato questo, Enzo Bruno, presidente della Provincia di Catanzaroieri il gip Valentina Gallo nell’ambito dell’inchiesta Eumenidi legata allì’inchieta  che riguard la società aeroportuale Sacal. Le accuse riguardano, peculato, corruzione, abuso d’ufficio e millantato credito.

Su Bruno pesa una richiesta di interdittiva dai pubblici uffici, così come sull’imprenditore Emanuele Ionà rappresentante del Comune di Lamezia in seno al cda Sacal. 

Ionà arrivato nel foro accompagnato dal suo legale Sergio Rotundo si è avvalso della facoltà di non rispondere alle domande del gip.

Più lungo l’interrogatorio tenuto al tribunale di Lamezi Terme, dell’l’imprenditore catanzarese Floriano Noto, condotto dal giudice per le indagini preliminari. 

Oggi gli interrogatori proseguiranno coinvolgendo, tra gli altri, anche Angelina Astorino, referente nel centro per l’impiego Lamezia Terme del cpi provinciale. A lei si sarebbero rivolti i big della Sacal per modificare ed adattare curricula in modo tale da renderli compatibili ai requisiti per il progetto regionale Garanzia Giovani e accontentare le richieste di chi, prevalentemente politici, indicava persone specifiche da inserire in quei posti. 

Autore

Redazione

Dal 2002 il portale più letto e amato dai tifosi giallorossi del Catanzaro

3 Commenti

Scrivi un commento