FERMANA-CATANZARO 0-0: La cronaca, non basta un grande Morello

Gara a senso unico, consegnata una targa a Masino Amato.

FERMO- Ancora un altro pareggio esterno che sta stretto al Catanzaro, dopo quello di Crotone. La squadra di Braglia ha dominato per gran parte della partita sui padroni di casa, letteralmente bloccati a centrocampo dal duo Briano-De Simone e capaci di rendersi pericolosi solo in due circostanze con altrettanti tiri-cross, ma ha pagato la scarsa precisione in fase di finalizzazione dei suoi attaccanti. Non è bastata neanche una grande prestazione di Morello, che ha fatto impazzire i difensori marchigiani, meritandosi a fine gara la palma del migliore in campo.
I giallorossi vengono scavalcati in classifica dal Lanciano, vittorioso sul neutro di Vittoria ai danni dell’Acireale, che ha dovuto cedere la vetta al Crotone.
L’ennesimo applauso va ai tifosi giallorossi che, anche nella lontana Fermo, hanno seguito in massa la propria squadra, incitandola incessantemente.
LA GARA
Braglia recupera in extremis Pastore e Morello, e schiera dal primo minuto Luiso come spalla di Corona, optando per un 4-4-2 molto offensivo.
La prima occasione capita ai canarini con Morici, che al 6’ con un tiro-cross impegna Lafuenti. Al 17’ ci vuole una grande parata di Chiodini per sventare un pericoloso tiro di Corona. Al 24’ Morello lascia partire un gran tiro, che attraversa tutto lo specchio della porta e si perde sul fondo. Al 30’ è ancora il Catanzaro ad andare vicinissimo al vantaggio con Corona, che però spreca malamente.
Nella ripresa è sempre il Catanzaro ad avere in mano le redini del gioco, ma i giallorossi non riescono a mantenere gli stessi ritmi del primo tempo e la gara scende di tono, con le occasioni da gol che scarseggiano.
Al 54’ un tiro-cross di Belmonte colpisce la base alta della traversa. Al 67’ risponde il Catanzaro con una potente botta di Corona, che si perde non lontano dalla porta di Chiodini. Al 85’ una girata del nuovo entrato Biancone non impensierisce il pipelet locale.
Nei minuti seguenti il Catanzaro non riesce a trovare gli spazi giusti per affondare, e così deve accontentarsi dell’ennesimo pareggio lontano dal “Ceravolo”.

Toccante prologo prima della gara, quando l’associazione Sanguinis Effusione, per festeggiare i suoi 10 anni, ha consegnato a Masino Amato una targa premio.
L’Uesse Catanzaro ha donato alla Associazione una maglia numero 10, che simbolicamente rappresenta gli anni di vita del sodalizio
Questo il testo della targa: A Masino Amato, la storia del calcio a Catanzaro. Con riconoscenza l’associazione Sanguinis Effusione nel suo decennale.

Pier Santo Gallo

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