Intervistiamo

Catanzaro-Foggia 1-2

Scritto da Tony Marchese
Due topiche arbitrali regalano la vittoria alla fortissima Capolista che già stasera potrebbe festeggiare la Serie B

Si sapeva che la partita era proibitiva. Il Foggia lanciatissimo verso la promozione diretta in Serie B arrivava al Ceravolo con i favori del pronostico ed un divario tecnico enorme rispetto alla compagine di casa. Pero’ i ragazzi di Erra non partivano battuti ed hanno provato di tutto per fare risultato. 

Dopo un inizio sprint del Catanzaro è il Foggia a prendere le redini del gioco, ma nel primo tempo praticamente non accade nulla se non un gol annullato a Mazzeo per netto fuorigioco ed un tiro dalla lunga distanza di Mancosu che tenta di sorprendere Guarna fuori dai pali.

La ripresa inizia sulla falsa riga del primo tempo. Il Foggia fa possesso palla, ma non trova spazi. Il Catanzaro difende con ordine e tenta il contropiede. Giovinco ha una buona palla per segnare, ma preferisce tirare di prima e non riesce ad imprimere forza ed angolazione alla palla che finisce tra le braccia di Guarna.

La partita cambia con le sostituzioni. Per il Catanzaro entrano Carcione e Cunzi in luogo di Van Ransbeeck e Mancosu, nel Foggia Chirico’ e Deli  sotitutiscono Sarno e Agnelli dopo che Di Piazza aveva preso il posto di Sainz Maza. E’ proprio Di Piazza al 77′ a colpire di testa la palla che trafigge De Lucia, ma le Aquile protestano per un tocco di mano a centroarea di un attaccante Foggiano, non sanzionato dall’arbitro Pillitteri di Palermo. Il tocco abbastanza netto devia la traiettoria della palla mettendo De Lucia fuori causa.

Dopo pochissimi minuti ancora uno svarione difensivo consente a Mazzeo (81′) solo a centro area di battere De Lucia, ma anche questa volta la posizione di offside di almeno qualche metro non viene rilevata dal Signor Pillitteri di Palermo e dai suoi assistenti.

Il colpo è micidiale! il Catanzaro è battuto, ma non si arrende. Due minuti dopo Maita (83′) riceve una palla al limite dell’area, la sposta sul destro e scarica un preciso fendente che lascia il Badolatese Guarna di sasso e si insacca alla destra del forte portiere. I minuti finali sono giocati più con il cuore che con la testa, ed il risultato non cambia. Da segnalare un palo del Foggia che potrebbe rendere il risultato più rotondo.

Con questa sconfitta il Catanzaro è quart’ultimo ad un solo punto dal Monopoli ed a 2 punti dall’Akragas che occupa la prima posizione utile a non disputare i playout. Ma i siciliani affronteranno questa sera il Messina in trasferta. La prossima partita a Reggio Calabria sarà decisiva e ci dirà molto su quale sarà il futuro del nostro Catanzaro.

 

TM

CATANZARO-FOGGIA 1-2

Marcatori: 32′ st Di Piazza, 36′ st Mazzeo, 38′ st Maita

CATANZARO: De Lucia; Esposito, Prestia, Sirri, Patti; Mancosu (17′ st Cunzi, 32′ st Basrak), Maita, Van Ransbeeck (31′ st Carcione), Icardi; Giovinco, Sarao. A disp: Svedkauskas, Pasqualoni, Gomez, Leone, Sabato, Campagna, Bensaja, Cedric, Imperiale. All. Erra

FOGGIA (4-3-3): Guarna; Loiacono, Figliomeni, Coletti, Rubin; Gerbo, Vacca, Agnelli(18′ st Deli); Sainz (15′ st Di Piazza), Mazzeo, Sarno (30′ st Chiricò). A disp: De Almeida, Empereur, Sicurella, Dinielli, Pompilio, Sanchez, Martino, Faber. All. Stroppa

Arbitro: Pillitteri di Palermo.

Note: Spettatori 1689 di cui 971 paganti. Incasso 13523 euro compresa quota abbonati. Ammoniti: Sarao, Figliomeni, Patti, Loiacono, Icardi

Autore

Tony Marchese

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