Intervistiamo

Catanzaro-Akragas 1-0: le pagelle

Scritto da Redazione
Il Catanzaro ci crede fino alla fine ed all’ultimo respiro esulta con il gol di Giovinco. Bene Sirri e Prestia. Nel complesso prestazioni da migliorare ma Erra ha trasmesso le giuste motivazioni
 

CATANZARO (4-3-1-2)

 

22) DE LUCIA: Poche volte impegnato, non si ricordano tiri in porta di una certa pericolosità da parte dell’Akragas. Deve fronteggiare solo un’occasione nel primo tempo e poi disimpegnarsi in prese alte. VOTO 6

2) PASQUALONI: Dinamico nel primo tempo quando sfiora il gol su una bella palla servita ottimamente da Carcione. Poi nella ripresa si limita a svolgere compiti di marcatura senza particolari errori. La sua prestazione è comunque sufficiente. VOTO 6

Ads336x280

3) ZANINI: Interno di centrocampo molto stretto al fianco di Carcione. Gioca pochi palloni perché la manovra viaggia su linee verticali. Contrasta, ma la zona del campo che occupa è limitata e lascia aperto il corridoio esterno. Non affonda per cercare profondità né tantomeno tenta di dare ampiezza alla ricezione della palla. VOTO 5.5

4) ICARDI: Stesso discorso di Zanini. Icardi occupa una posizione che lo vede impegnato a stringere piuttosto che allargare. Soffre perché non riceve molti palloni da giocare e non può sviluppare la sua azione di corsa ed inserimento veloce. VOTO 5.5

5) CARCIONE: Se si mettono sulla bilancia i risultati delle sue giocate, Carcione la sufficienza la merita perché nel complesso, a fronte di alcuni errori, sia nel primo che nel secondo tempo ha servito due-tre assist importanti per la finalizzazione. È un calciatore a cui piace giocare tantissimi palloni rischiando, che non si nasconde, e che non nasconde le sue responsabilità quando commette errori che possono costare caro. È possibile, e questo è un concetto universale, cercare di aiutarlo suggerendo dei correttivi alle sue soluzioni per ridurre il rischio dell’errore. Due evidentissimi: il primo, provare a giocare la palla non sempre ad un tempo per curare la precisione della trasmissione; il secondo, evitare sempre e comunque la giocata in verticale (quasi sempre con palla alta) cercando invece di favorire il possesso con alleggerimenti sulle linee orizzontali, facendo giocare in tal modo anche i suoi compagni di linea (nel caso di specie Zanini e Icardi). VOTO 6   

9) GOMEZ: Poco mobile, spesso fermo nella ricezione della palla sui piedi. Non è quasi mai pericoloso, non tenta lo spunto personale, calcia in porta rare volte. La sua prestazione è da rivedere. VOTO 5.5

10) GIOVINCO: Si muove nella linea dietro le due punte ma combina poco sia sul profilo della finalizzazione che dello sviluppo del gioco. La sua rapidità aiuta la squadra come sempre per i frequenti falli che la difesa avversaria deve fare per fermarlo ma poi i calci piazzati non producono effetti. Carcione serve direttamente le punte spesso scavalcandolo. Ha però il grande merito di farsi trovare pronto per mettere dentro il pallone importantissimo per la vittoria. VOTO 6.5

15) PRESTIA: Bravo nel primo tempo con due chiusure molto efficaci. Sull’avversario sempre lucido e presente. Il disimpegno è sempre poggiato su Carcione. I movimenti di linea coordinati e precisi. VOTO 6.5

19) BASRAK: Anche lui come Gomez alla ricerca del servizio sui piedi anziché nello spazio e sulla corsa. Carcione alza spesso la palla per servirlo e Basrak cerca di farsi trovare pronto ma spesso i difensori lo limitano. Unico spunto una penetrazione dalla sinistra nel primo tempo con conclusione debole. VOTO 5.5

Ads336x280

21) SIRRI: Bravo anche lui come Prestia. Prestazione piena di grinta e cattiveria agonistica come un difensore deve fare. È bravo anche a prendere iniziativa nella conduzione della palla e nel disimpegno. VOTO 6.5

23) ESPOSITO: Non è piaciuto fino in fondo, ha commesso qualche errore di troppo specie nel primo tempo quando dalle sue parti l’Akragas ha cercato qualche timida iniziativa. Esposito ha provato a spingere ma poi è andato in debito di lucidità. VOTO 5.5

20) MAITA: Ingresso corretto dettato dalla necessità di avere un doppio palleggiatore in un momento della gara in cui l’Akragas si era rinchiuso nella metà campo. Maita fa il suo con precisione alternandosi a fianco di Carcione in una fase in cui è bassa, o quasi inesistente, l’intensità dell’interdizione. VOTO 6

7) CUNZI: Anche lui fa il suo ingresso in un momento corretto di gara. La sua vivacità porta scompiglio nella difesa avversaria ed aumenta la pressione alla ricerca del gol. VOTO 6

13) SABATO: SENZA VOTO

MISTER ERRA: Il sistema di gioco 4-3-1-2 che propone richiede approfondimenti e va certamente perfezionato (vedi giudizi sui singoli) ma quello che è importante attiene all’aspetto mentale, alle motivazioni che deve trasmettere alla squadra in questo momento della stagione. La voglia e gli stimoli di portare a casa il risultato, di volere a tutti i costi la vittoria, di crederci fino alla fine. Senza questo atteggiamento sarà difficile con tutti. La squadra dimostra di esserci, Erra sicuramente ha riportato quello spirito che mancava. Bisogna che tutti remino dalla stessa parte, che si generi quella forza dalle immani sofferenze che questa squadra ha dovuto subire, che ogni singolo calciatore si senta aiutato nel momento dell’errore. In breve, bisogna stringersi tutti nella consapevolezza che si tratta di portare a casa quei punti necessari per la salvezza senza altri pensieri, al cospetto poi di concorrenti (vedi Akragas) che non è che siano compagini fenomenali. In bocca al lupo mister, siamo tutti con te! VOTO 6.5    

 

AKRAGAS (3-5-2)

22) PANE: VOTO 4.5

6) MILETO: VOTO 5

14) RIGGIO: VOTO 5.5

19) SEPE: VOTO 5.5

20) COPPOLA: VOTO 6

15) PALMIERO: VOTO 6

4) BRAMATI: VOTO 5

5) PEZZELLA: VOTO 5

17) LONGO: VOTO 5.5

29) COCHIS: VOTO 5.5

7) SALVEMINI: VOTO 6

9) KLARIC: SENZA VOTO

MISTER DI NAPOLI: VOTO 5.5

 

ARBITRO: SIG. Cipriani di Empoli: VOTO 5

Paolo Carnuccio

Autore

Redazione

Dal 2002 il portale più letto e amato dai tifosi giallorossi del Catanzaro

8 Commenti

  • Giovinco ha segnato: ma non ha giocato da 6,5. Cunzi non ha segnato ma 6 mi sembra poco. Condivido invece l’insufficienza data a Basrak, ma non trascurando la circostanza che la cabina di regia non lo ha quasi mai messo in condizione di esprimersi al meglio: in futuro, se meglio supportato, potrebbe diventare quella punta che, a tutt’oggi, non abbiamo.

  • Voti e giudizi abbastanza giusti, ma su i consigli al gioco di Carcione il primo può andare bene ma eviterei il secondo, preferisco in ogni caso la ricerca della profondità, perchè con passaggi laterali Carcione potrebbe essere PERICOLOSISSIMO a favore della squadra avversaria naturalmente. Già perde ogni partita quei 4/5 palloni importanti, se si mette a dialogare in orizzontale siamo rovinati. In ogni caso ieri sono state ribadite purtroppo due certezze: siamo senza attaccanti la prima, la seconda senza gioco sulle ali con cross dal fondo, no dalla trequarti, non c’è alcuna speranza di diventare pericolosi. Infatti è bastata l’entrata di Cunzi con tutti i suoi limiti, gran casinaro molto fumo e poco arrosto, per rendere pericolosa la manovra d’attacco.

  • Concordo con tutti voi….Cunzi merita qualcosa in più…..come a Messina l’unico a portare scompiglio nell’area avversaria ….Carcione non male …..ma deve essere più pratico …..rinunciare alle finezze che possono costare caro….vedi Messina.

  • Erra lo fara’ migliorare. Perde palla su passaggi orizzontali. Anche in terza categoria sanno che il passaggio orizzontale che supera’ i 5 metri e’ pericolosissimo. Abbiam preso almeno 6 goal per palla persa su lunghi passaggi orizzontali

  • Cunzi ha cambiato la partita, Giovinco ha portato tre ammonizioni avversarie e segnato il gol decisivo al novantesimo…qualcosina in più la meriterebbero, magari togliendole a Gomez e Basrak, che aspettavo come il pane ma dovranno assolutamente rifarsi di una prova incolore.<br />
    e cmq VINCIMMA!!!! :D<br />

Scrivi un commento