A farla amare comincia tu:oggi l’ evento finale

Patrizia Laquidara, l’artista protagonista del concerto finale in programma stasera, alle 21.30, con ingresso gratuito, presso la sala consiliare di Palazzo de Nobili
 

Oggi, giovedì 5 gennaio, alle ore 17, presso il Museo del Rock, si terrà la conferenza stampa-evento conclusiva della rassegna “A farla amare comincia tu” promossa dall’amministrazione comunale per il periodo delle festività.

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Saranno presenti il sindaco Sergio Abramo, il direttore artistico Antonio Pascuzzo e il presidente della Camera di Commercio, Paolo Abramo. Nel corso dell’incontro verrà proiettato un video che ripercorrerà i momenti più belli della rassegna ed interverrà anche Patrizia Laquidara, l’artista protagonista del concerto finale in programma domani sera, alle 21.30, con ingresso gratuito, presso la sala consiliare di Palazzo de Nobili. 
Siciliana di nascita e veneta d’adozione, Patrizia Laquidara è una tra le figure più inafferrabili, poliedriche e brillanti della nuova musica d’autore. Cantautrice ed – occasionalmente – attrice e scrittrice, esordisce nella 13ª edizione del Premio Città di Recanati (oggi Musicultura). L’accoglienza è dirompente: suoi sono i premi per la miglior interpretazione, quello per la miglior musica ed il premio della critica.

Il primo album di inediti (dal titolo “Indirizzo Portoghese”, nel quale spicca uno splendido duetto con Mario Venuti sul brano dal titolo “Per Causa D’Amor”) arriva nel 2003, e le vale l’invito al Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte durante il quale si aggiudica il premio Alex Baroni per la migliore interpretazione oltre al Premio assoluto della critica Mia Martini. Nel 2005 è chiamata ad eseguire il brano portante del film “Manuale D’Amore” (per la regia di Giovanni Veronesi, interpretato – tra gli altri – da Carlo Verdone, Sergio Rubini e Margherita Buy).

Il risultato è la intensissima “Noite Luar”, a firma di Paolo Buonvino e della stessa Laquidara; che le varrà inoltre la nomination per i David di Donatello di quell’anno nella sezione ‘Migliore canzone originale’. Il 2007 è l’anno del suo secondo disco (“Funambola”), prodotto dall’icona della musica tropicalista e sperimentale Arto Lindsay, oltre che da Patrick Dillett. L’album la porta a suonare in tutta Europa, in Brasile, in Marocco, in Giappone e negli Stati Uniti. “Funambola” sarà inoltre indicato dal comitato del Premio Tenco come uno dei cinque dischi più belli della stagione.

Nel 2011 dà alle stampe “Il Canto Dell’Anguana”, un riuscitissimo album-indagine sulle tradizioni musicali dell’alto vicentino. L’accoglienza entusiastica della critica la porta sino a conquistare la Targa Tenco per il “Miglior album dialettale”. Negli anni che seguono l’attività concertistica è praticamente ininterrotta, ma la Laquidara trova il tempo per recitare a teatro, al cinema (nei film “Ritual – Una Storia Psicomagica” con Alejandro Jodorowsky e “Le Guerre Orrende”, entrambi per la regia congiunta di Giulia Brazzale e Luca Immensi), di ideare e condurre programmi per la Radio Svizzera Italiana, di duettare su disco o dal vivo con artisti internazionali (uno tra tutti Ian Andreson, dei Jethro Tull) e di pubblicare una raccolta di poesie dal titolo “Alphonsomangorey”.

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Redazione

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