Le dimissioni del Presidente Mimmo
Cavallaro si sono rese necessarie perché è venuta a mancare l’unità dei soci che aveva portato alla sua
nomina.
Il Dott. Cavallaro ha spiegato i
motivi del fallimento della trattativa:
mancato rispetto delle scritture
private sottoscritte fra le parti in data 11, 17 e 18 Gennaio;
mancata presentazione delle
fideiussioni a garanzia della intera operazione. ( Gli acquirenti si sarebbero
presentati ieri con un libretto di assegni firmato)
Secondo il Dott. Cavallaro vi
sono serie responsabilità contrattuali, intende adire alla Autorità Giudiziaria
per un azioni risarcimento danni a favore del Catanzaro e contro Tallarida e
Signifredi.
Il Presidente dimissionario
rimarrà in carica per l’ordinaria amministrazione ed utilizzerà i prossimi 3 4Â
giorni per fare il possibile per l’Uesse.
Data limite di tutto sarà il 18
febbraio, giorno in cui i soci dovranno versare le somme promesse con la
ricapitalizzazione.
Il Signor Gioele Cavallaro, che
ha preso le distanze dal duo Signifresi Tallarida è ancora interessato
all’affare, i due Cavallaro si sentiranno e si vedranno a breve.
Nuovo appello di Mimmo Cavallaro
alle Istituzioni ed agli Imprenditori Catanzaresi ed al loro Orgoglio.
Non vi sarà nessuna operazione di
CalcioMercato, perchè non vi è possibilità di garantire con fideiussioni i
nuovi acquisti.
La proposta del Dott. Claurdio
Parente sarà comunque vagliata entro le prossime ventiquattro ore, ma appare
chiara la profonda e difficilmente sanabile spaccatura fra i soci.
Era presente alla Conferenza Stampa
anche il Mister Dellisanti, il quale ha espresso un forte imbarazzo ed una
profonda tristezza per la situazione. Rimane comunque la messa in mora della
Società da parte dei calciatori.
Â
