Rassegna stampa

Crotone e Catanzaro onorano il derby

Il pari finale penalizza i giallorossi, ma entrambe le formazioni possono ambire al salto di categoria

da Il Giornale di Calabria

CATANZARO. Una grande giornata di calcio e, soprattutto, di sport. Così si potrebbe sintetizzare il derby Crotone-Catanzaro andato in scena allo “Scida” domenica scorsa e terminato con il risultato di 1-1. Una partita che ha regalato tantissime emozioni, ma che soprattutto ha visto prevalere, tanto sul campo quanto sugli spalti, la massima correttezza smentendo le tante, troppe voci che davano questo match ad altissimo rischio incidenti. Ed invece ancora una volta e proprio dalla Calabria è partito un messaggio che non ammette repliche: qui la civiltà è di casa. E domenica scorsa lo “Scida” era un vero e proprio catino, pieno come un uovo e ribollente di tifo. Tanto i tifosi di casa, quanto quelli giunti in grandissimo numero nella città ionica da Catanzaro, hanno solo ed esclusivamente pensato a sostenere i propri beniamini, mentre qualche sfottò partito dalla “Manzulli” è servito a dare quel tocco di colore in più che è il sale dei derby. Due grandi tifoserie, dunque, che senza dubbio meritano di calcare palcoscenici diversi dalla C1. E chissà che il prossimo anno rossoblu e giallorossi non ripetano questa partita in serie B. I presupposti perché ciò accada, peraltro, ci sono tutti. Domenica, infatti, Crotone e Catanzaro hanno dato vita ad una partita interessante, forse a tratti poco spettacolare, ma piena di intensità e tatticamente da non sottovalutare. Per obiettività va detto che l’undici di Piero Braglia è sembrato avere qualcosa in più: maggiore esperienza, grande compattezza, tecnica da vendere ed una impostazione assolutamente perfetta in tutti reparti. Ottima, poi, la soluzione con Toledo, Morello, Ferrigno e Corona che insieme dal primo minuto hanno svolto un lavoro importantissimo di raccordo tra la difesa, il centrocampo e l’attacco, con il brasiliano che, fino a quando è rimasto in campo, ha coperto con le sue falcate decine e decine di chilometri. Perfetta, anche, la gara di Ferrigno che sulla sinistra ha rappresentato una vera e propria spina nel fianco del Crotone, un Ferrigno che con la bellissima prestazione di domenica ha messo a tacere quanti lo volevano in calo fisico. Morello e Corona, infine, hanno saputo tenere sempre in apprensione la difesa di casa con l’ex del Siena che ha siglato anche il goal del provvisorio vantaggio giallorosso ed il bomber palermitano che, invece, si è visto respingere un pallone destinato in fondo al sacco da uno splendido Dei. Ma non ha tradito neppure il centrocampo dove mancava Alfieri. A questo proposito De Simone lo ha sostituito alla grande interpretando una partita di altissima intensità e riuscendo a svolgere il ruolo di intenditore e di ragionatore. Perfetti anche Briano e Dei, che non scopriamo certo adesso, mentre in difesa va elogiata la prova di Zattarin che sembra essere entrato in forma. Insomma un Catanzaro in grande spolvero che certamente farà benissimo in questo finale di torneo giocandosi tutte le carte possibili per raggiungere la vetta della classifica. Il Crotone, invece, proprio nella gara tanto attesa da tutta la tifoseria, è apparso poco lucido ed assolutamente poco incisivo. E’ mancata la coralità tipica del gioco voluto da Gasperini e questo grazie anche al Catanzaro che ha saputo mettere un freno a tutte la manovre di Cardinale e compagni già dal loro nascere. Poche, quindi, sono state le conclusioni a rete, mentre Tarantino ha sfruttato nel migliore dei modi l’unico vero errore commesso dalla difesa giallorossa riuscendo, ad un minuto dalla fine, a siglare il goal del definitivo pareggio. Ora Crotone e Catanzaro guardano avanti. I rossoblu domenica prossima affrontano, sempre in casa, la Vis Pesaro, mentre i giallorossi avranno un altro impegno lontano dalle mura amiche contro la Fermana.

A.N.

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Redazione

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