La Striscia

Tensione alla ripresa

Scritto da Redazione
Lungo confronto fra tecnico, squadra e società nel chiuso degli spogliatoi prima dell’allenamento. Somma in bilico. Joao Francisco e il team manager Bisogno verso l’addio
 
Mario Somma

Situazione sempre più complicata in casa Catanzaro. I quattro gol di Matera hanno rotto l’equilibrio precario delle ultime settimane con conseguenze ancora tutte da decifrare.

La sostanza è che l’allenamento odierno è iniziato con grande ritardo, circa due ore. Il motivo? Un lungo e acceso confronto che ha visto il tecnico Somma da una parte, la squadra, il ds Preiti e la vice presidente Gessica Cosentino dall’altra.

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Inutile andare alla ricerca del gossip. I contenuti della discussione restano nel chiuso dello spogliatoio. Decisamente più chiare le cause di quella che ha tutte le sembianze di una rottura in piena regola. Dalla discutibile gestione degli uomini a disposizione, alle figuracce in campo. Ce n’è abbastanza per parlare di panchina in bilico.

Come se non bastasse sembra giunto al capolinea il rapporto fra i giallorossi e il difensore brasiliano Joao Francisco. La rescissione anticipata del contratto è più di un’ipotesi che potrebbe concretizzarsi in tempi brevissimi. Al passo d’addio anche Giulio Bisogno, collaboratore arrivato in estate che negli ultimi tempi aveva ricoperto il ruolo di team manager.  

Sullo sfondo l’incomprensibile silenzio di una proprietà sempre più chiusa a riccio, impenetrabile. Proprio ora che persino un freddo comunicato servirebbe a dare serenità ad una piazza confusa, isterica e legittimamente distaccata. Sembrano ricordi sbiaditi le parole al miele e l’entusiasmo di Gessica Cosentino, alfiere di un nuovo corso morto sul nascere. Eppure accadeva qualche mese fa.

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Quasi superfluo il racconto della seduta di allenamento. Il gruppo è stato diviso in due e ha svolto alternativamente lavoro a secco e partitelle a tema.

Sabato, ancora fermo ai box dopo l’infortunio alla caviglia, si è sottoposto a cure fisioterapiche. Di Bari a riposo precauzionale. Domani doppia seduta al “Mirko Gullì”, la mattina alle 9.30 il pomeriggio alle 14.30.

 

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Redazione

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39 Commenti

  • Militando in Lega Pro siamo meno visibili e questa circostanza attenua, almeno in piccola parte, il clamore degli organi di informazione e la vergogna dei catanzaresi per la situazione insensata e ignobile che sta vivendo una piazza e una Città che, anche nel presente, meriterebbero ben altro rispetto. Finiamola di parlare di ambizioni, di salvezza, finiamola di parlare di calcio. Dico una cosa che non avrei mai pensato di dire: disertiamo lo stadio, disattiviamo Sportube, cominciamo a pensare alla squadra che verrà (se ci sarà la possibilità di crearla) quale che sia la categoria di partenza. Da catanzarese anziano e doc chiedo (se riesco a spiegarmi) uno sussulto d’orgoglio. Noi non accettiamo di essere rappresentati da simile dirigenza indifferente e insensibile: il Catanzaro non è un’azienda, è un patrimonio culturale, sociale, affettivo che trascende i confini cittadini e regionali. Noi tifosi, sparsi nel mondo, e solo noi tifosi siamo il Catanzaro.

    • Penso che hai ragione quando dici "noi non accettiamo di essere rappresentati……".Anch’io sono anziano e assieme all’artrosi ho quel virus che si chiama Catanzaro e non riesco ad eliminarlo, dai tempi GHERSETIC, MACCACARO, TONANI, PROVASI, MASCIARI, RAMBONE, ecc. ecc.

  • salve a tutti….esprimo un pensiero….secondo me ovviamente.tutto sta diventando tremendamente proibitivo, complicato. Il Catanzaro deve salvare il Catanzaro. Il rapporto incrinato tra società e tifoseria si sta ripercuotendo sulla squadra. Le scellerate scelte di Antonello Preiti, l’apparente mancanza di sentimento da parte del Presidente Cosentino, la non impeccabile conduzione tecnica di Mario Somma rischiano di essere un mix letale per il glorioso club giallorosso. Una volta, in queste situazioni, si tentava di fare quadrato, si cercava in tutti i modi di risolvere i problemi per il bene della squadra. Purtroppo, oggi, la spaccatura nel cuore della tifoseria organizzata ha aperto una breccia pericolosa. Sarebbe, quindi, auspicabile che qualcuno prenda in mano le redini della situazione. Gli Ultras? I Club organizzati? Qualcuno deve farlo. Occorre un faccia a faccia tra tutte le componenti del pianeta Catanzaro alla presenza degli attori principali, Giuseppe Cosentino in primis. Così non si può andare avanti, quello che si presenta agli occhi di tutti è la “naturale” conseguenza di una gestione poco avveduta della più gloriosa società calabrese. E se in fondo al tunnel non si vede ancora la luce, si sentono però delle voci…..allora io dico, mettiamo da parte l’ascia di guerra per i più facinorosi stringiamoci attorno alla nostra squadra facciamo sentire i nostri giocatori che sono parte integrante di una città che ha visto lustri migliori sotto il profilo calcistico poi a fine anno se ci sarà cambio della società bene se no poi si vedrà…..forza leggendarie aquile riprendi il volo

  • È un cane che si morde la coda, se i tifosi non vanno allo stadio la società e l’amministrazione non sono incentivate a risolvere la situazione. <br />
    Ultras se la montagna non va da Maometto, Maometto va dalla montagna.

  • Chi si sente rappresentato continui a chiedere alla dirigenza di rimanere: altrimenti non ci sono i soldi per affrontare il campionato di Lega pro.<br />
    Chi vuole salvare dignità e onore della bandiera catanzarese chieda a questa dirigenza di sparire, con piena consapevolezza delle difficoltà economiche che si verranno a creare e della possibilità di perdere la categoria.

    • A beneficio di chi non comprende, salvare la dignità dell’U.S. e della Città significa mettere in preventivo che si possa perdere la categoria: è successo anche in passato e sempre ci siamo rialzati.<br />
      Appartengo a quella categoria di tifosi che nemmeno in serie A temeva passivi quali quelli ai quali ci siamo ormai assuefatti: come fosse normale, per esempio, perdere 4 a 0 a Matera, tanto per citare l’ultima perla e non trascurando la circostanza che l’umiliazione avrebbe potuto essere ben più pesante. Ma quanto più in basso dobbiamo cadere per capire che, a queste condizioni, è preferibile per il momento disputare in maniera decorosa una categoria inferiore?

  • E basta col dire: ma almeno lui paga gli stipendi, dopo di lui chi c’è?, almeno siamo il lega pro, ecc. ecc…. ma vi rendete conto? Vi calate le braghe al solo pensiero se si possa sparire dal calcio che conta e non vi accorgete che stiamo morendo lentamente…..questo non è calcio ne giocato e ne parlato. Bisogna ricominciare da capo! Non c’è nessuno dopo cosentino? Tanto piacere! SI CHIUDE E SI RIAPRE QUANDO I TEMPI LO PERMETTERANNO! Ti accontenti di navigare a vista in questo stadio deserto in un clima angosciante voluto dalla triade e tu che fai?: ti nascondi dietro il desiderio di vedere giocare la tua squadra e perdi di vista la tua DIGNITA! Questa è mentalita’ da perdente e i tifosi che si riconoscono in questo tipo di "soggetti" sono la rovina non solo del calcio ma di una citta’ tutta intera.

  • Per esemplificare, avere dignità significa provare sdegno per l’inqualificabile silenzio della proprietà la quale per altro si fa rappresentare da una giovane e simpatica signora che a me sembra inesperta in campo calcistico quanto un pesce fuori dall’acqua.

    • Per esemplificare, avere dignità significa accettare la vittoria con pieno merito del Cosenza al Ceravolo (0 a 3), ma pregare S. Vitaliano per un aiuto extra durante la partita di ritorno, sperando che il Sindaco dei nostri simpatici cugini non abbia ad emanare un altro storico bollettino-proclama.<br />
      Nell’immediato sono in arrivo i cugini di Reggio Calabria.<br />
      Ma io credo che S. Vitaliano non ci abbandonerà.

  • Una riflessione voglio farla anche io ….È vero stiamo andando male,è vero tutto quello che voi dite ..in questo momento non c’è nessuno che possa essere soddisfatto di come vanno le cose calcistiche a Catanzaro. …si parla di storia …si parla di blasone …ma con la storia e il blasone nessuno ti dà diritto di essere di categoria superiore. ..quella certezza te la da il campo con le vittorie e con le vittorie metti a tacere tutti i malesseri. ..in questo anno come purtroppo nell ultimo campionato e forse anche qualche anno in più addietro il nostro presidente si è sempre circondato di gente che calcisticamente ha sempre fatto investimenti sbagliati o ancor meglio programmazioni sbagliate …adesso io mi chiedo è rispondo a qualcuno che forse in questo momento gode …io a pecorino non mi metto io le braghe non le calo io aspetto solamente che arrivi un degno sostituto ma con questo voglio anche pensare che la svolta positiva possa arrivare anche con questa presidenza …io sono convinto che se non c’è un sostituto di cosentino il calcio a cz finisce …ma se dovessi essere uno di quelli che si sono rotto i coglioni e spera e dichiara meglio sparire che in questa situazione. ..non sarei neanche qui a scrivere ..basta non andrei allo stadio basta chiuso ..ecco cazzotti fate finta che sia già finita e aspettate il messia …al momento l unico messia che ci ha salvato è stato cosentino e si fratelli 5 anni fa le braghe per questo signore c’è li siamo abbassate e anche pronti a farcelo mettere in culo pur di non vedere il cz sepolto ….allora siccome ancora morti non siamo fin quando non ci sarà un valido sostituto io tifo Catanzaro E TIFO CATANZARO ADESSO PUTTANA TROIA ADESSO CHE SIAMO IN POCHI A TIFARE NON QUANDO SIAMO PRIMI IN CLASSIFICA NON QUANDO SÌ VINCE E BASTA. …

    • Se non sbaglio appena l’anno scorso il Catanzaro faceva 6000 spettatori quando fino all’ultima partita lottava per non non retrocedere: e la rete della salvezza la segnarono i tifosi. E S. Vitaliano

      • Caro saro. ..hai ragione. .Ma stiamo parlando di una partita dove l ingresso era di 1 euro e comunque per noi sarebbe stato uno spareggio e proprio perché eravamo con un piede in serie D l orgoglio della tifoseria è venuto fuori ….ma come dicevo prima il vero tifoso non deve aspettare il derby o lo spareggio x tifare per la propria squadra. …

        • Caro Areanordest (giallorosso non residente, come me), capisco tuo amore " a prescindere" per la squadra e per la Città.<br />
          Cerca di comprendere anche chi ragiona diversamente: io voglio prendere le distanze da questa società dalla quale non mi sento rappresentato. E non ho mai parlato di blasone e di palmares, che comunque fanno sempre parte del patrimonio dell’U.S.. Dico che anche nel degradato presente, se non possiamo permetterci la Lega pro (nella quale peraltro è rappresentata, per esempio, la simpatica città di Vibo Valentia) saremo temporaneamente e decorosamente rappresentati in una categoria inferiore: è accaduto a fior di squadroni che si sono rialzati. In realtà a Catanzaro il calcio è finito e da pareccio tempo. Ti saluto con simpatia, moicano.

          • P.S. A scanso di equivoci: sempre forza Aquile, anche con codesta proprietà alla quale è stato già riconosciuto, più del dovuto, qualche molto piccolo merito.<br />
            Ma, questo è il punto, nella speranza che si tolga di mezzo e dia alla piazza la possibilità di ricongiundersi a un passato non remoto fatto di vittorie e di sconfitte, sempre a testa alta.

          • Hai perfettamente ragione infatti ..ho iniziato il discorso dicendo che abbiamo tutti ragione a essere delusi …per cui rispetto assoluto per chi la pensa un pochino diversamente da me …ed è anche vero che si può ripartire anche da categorie inferiori. ..ma con chi ???? Io sono e sarò il primo a firmare una retrocessione e cambio di società se solo si facesse vedere qualcuno che possa portare un po di entusiasmo e calcio ala nostra causa ….però sai anche meglio di me che non sempre si viene fuori da categorie come la D la lega pro etc etc ..ogni categoria ha le sue difficoltà e le piazze che hai detto bene si sono tirate fuori ci hanno messo anche più di qualche anno …parlando di piazze simile alla nostra ….e secondo te una piazza come la nostra al secondo /terzo anno di serie D non scoppia come sta scoppiando adesso? ????un abbraccio sincero a presto in qualche stadio del nord magari in serie B …

    • Anche troppo di parte oserei …però anche io come te firmarei subito x una retrocessione se ci fosse qualcuno in grado di portare entusiasmo e calcio vero per la nostra gloria<br />
      Ciao Fratello

  • Tensione alla ripresa? Questa la dice lunga sulla partita che ci aspetta domenica.<br />
    Pur di fare le scarpe a Somma perderanno anche domenica!<br />

  • si fanno riflessioni ….e invece si cerca sempre di pestare sotto i piedi qualunque cosa…qiualsiasi pensiero che possa essere di un comune accordo ecco perchè il Catanzaro e Catanzaro non va avanti da nessuna parte ci sono sempre diatribe e pensieri sempre discordanti uno dall’altro …e contro l’altro come dire dire ho ragione io e tu stai zitto….guerra tra i poveri e invece tutti gli altri remano nella stessa direzione raggiungendo traguardi insperati…bravi bravi continuate così….io a prescindere da chi ci sia , cinesi e non, deficienti o meno dico sempre forza aquile fin che morte non ci separi non vado contro la mia città e la mia squadra cerco sempre di vedere il bicchiere mezzo buono…o pieno come ti va di dire…l’anno scorso ci siamo salvati all’ultimo? bene non si è retrocessi nel limbo dei dilettanti !!

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