Dalla Redazione

Matera – Catanzaro 4-0

Scritto da Tony Marchese
L’antisportivita’ nel primo tempo, ed i blackout difensivi dei giallorossi spianano la strada ai padorni di casa

Matera forte. Matera costruito per vincere il torneo. Matera che ha in seno quel seme di cattiveria che nel primo tempo ben giocato dal Catanzaro e’ germogliato nell’antisportivita’. Catanzaro che dal canto suo ha invece un seme di ingenuita’ che e’ germogliato in una serie di dormite difensive che nel secondo tempo hanno spianato la strada ai forti padroni di casa.

Nel primo tempo il Catanzaro ha ben giocato chiudendo tutti gli spazi alla manovra del Matera. Qualche brivido i GialloRossi lo hanno avuto quando Strambelli prima tira da fuori e Grandi si distende in tuffo e con la mano mette fuori, e poi quando lo stesso Strambelli sfonda da destra e si presenta tutto solo davanti a Grandi che riesce a deviare il tiro a lato. Prima Ingrosso su un calcio d’angolo commette fallo su Di Bari e mette in rete, l’arbitro annulla.

Poi pero la grande occasione per passare capita sul piede di Cunzi che spara una bordata che colpisce la traversa e rimbalza in campo.

Si giunge cosi al fattaccio che sblocca la partita a favore dei padroni di casa. E’ l’ultimo minuto del primo tempo ed il Matera deve rimettere in gioco da fallo laterale una palla che Grandi ha scaraventato fuori per consentire i soccorsi ad un giocatore avversario. Sportivita’ vorrebbe che il Matera restituisse la palla a Grandi, invece la palla viene messa in fallo laterale sulla trequarti d’attacco materana. Carcione protesta e chiede che la palla giunga a Grandi, ma il Matera riprende il gioco e Negro (45′) lanciato da Iannini in diagonale batte Grandi.

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Nella ripresa le due squadre non mutano l’atteggiamento tattico. Il Catanzaro prova ad essere piu’ pungente nelle ripartenze e con Carcione manca il pareggio mandando da due passi la palla addosso a Bifulco, ma e’ sempre il Matera a dettare il gioco. Finche’ ecco al 61′ la topica della difesa giallorossa. Patti si trascina la palla in fallo laterale che il Matera batte velocemente. La difesa giallorossa rimane inspiegabilmente ferma e Iannini si presenta solo davanti a Grandi e raddoppia.

Partita praticamente finita, anche se i ragazzi di Somma ci provano a riaprirla, e ci erano anche riusciti con Cunzi che anticipando Bifulco era riuscito ad insaccare, ma inspiegabilmente l’arbitro annulla la rete per un  fuorigioco inesistente.

Nel finale il Catanzaro si scopre, e le sostituzioni di mister Somma lo rendono sbilanciatissimo in avanti, cosi non meraviglia che il Matera abbia gioco facile nel trovare le reti del terzo e del quarto gol con Sartore (87′) e poi con De Rose (94′).

Con questa vittoria il Matera si porta a soli due punti dal Foggia che ha oggi subito una battuta d’arresto con la Juve Stabia, mentre il Catanzaro con questa  sconfitta interrompe la miniserie positiva iniziata a Siracusa.

TM

 

Autore

Tony Marchese

6 Commenti

  • Auspico nell’immediato il mantenimento della categoria: anche se non sarà impresa facile; e a fine campionato la rifondazione della società. La redazione avrebbe il dovere di illustrare adeguatamente lo stato di degrado nel quale siamo precipitati e, se non chiedo troppo, alcuni tifosi la smettano di continare a supplicare il presidente affinchè rimanga per garantire l’iscrizione.

  • MA SE IL CAPOCANNONIERE DELLA SQUADRA E’ UNO STOPPER, CIO’ VUOL DIRE CHE GLI ATTACCANTI CHE HA PROVATO FINO A MO’ NON HANNO COMBINATO UN CAZZO. ALLORA , SIG. SOMMA, PER CORTESIA, LA PROSSIMA PARTITA DENTRO BASRACK, PEGGIO NON PUO’ FARE!

  • Non facciamo del male: il rapporto dirigenza tifosi è diventato troppo conflittuale. Prescindendo dalla ricerca di responsabilità, entrambe la parti facciano un passo indietro: noi ovviamente continuereme a tifare Catanzaro e la dirigenza( alla quale in vero sono stati concessi svariati gradi d’appello) passi il testimone. Per di più, aggravandosi la situatazione nessuno vorrà rilevare la società, ammesso che ci sia qualcuno disposto a farsi avanti.

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