Rassegna stampa

Sono io il centravanti, deciderò Crotone-Catanzaro

Il derby fra rossoblù e giallorossi visto dai due attaccanti
Corona: «È l’occasione giusta, non segno da due giornate»
Tarantino: «Quanti gol sfiorati all’andata, voglio rifarmi».

CATANZARO – Le speranze di sbancare Crotone, transitano principalmente dai piedi di Corona. Ai cugini ha rifilato 2 gol all’andata e quest’anno s’è già ripetuto con il Lanciano, il Benevento ed il Foggia. Le statistiche hanno un valore relativo, mentre più credibili risultano le motivazioni del bomber: “Giocheremo per vincere la partita, poi, può accadere qualsiasi cosa.”
– C’è qualche giocatore del Crotone che stima particolarmente?
“Son tutti bravi. Per quel che riguarda le punte, avevo molta considerazione di Corallo che, avendo avuto vari problemi, non giocherà e non s’è potuto sin qui esprimere come avrebbe potuto. Rispetto anche Vantaggiato.”

– Non segna da 2 turni, sciupando buone occasioni. Può, allora, accadere anche a Corona?
“Haimè, è così! Sbagliare è umano. Resta la rabbia e l’amarezza per aver fallito le occasioni. Queste tracce si possono cancellare solo con nuovi gol. Sbagliare, capita a tutti. Però, non c’è dubbio alcuno che, sotto porta, dobbiamo moltiplicare la cattiveria agonistica. Ricorrendo alla rabbia, migliora la concentrazione, che aiuta a mirare giusto nell’attimo fatale.”
– I 700 di Catanzaro, non basteranno a coprire l’urlo dei tifosi di casa…
“Mi pare giusto, se loro giocano in casa. Siamo consapevoli che si tratta di una gara particolare e che l’accoglienza non sarà delle migliori. La spinta del pubblico, poi, è un’arma a doppio taglio. La richiesta di vittoria dei loro spalti, potrebbe anche agevolarci. Giochiamo questo derby e, poi, vi dirò il risultato.” Piero Braglia dovrebbe affidarsi al modulo ed alle scelte collaudati a metà settimana ad Amantea. C’è il dubbio sull’utilizzazione di Milone che, reduce da recenti acciacchi, potrebbe partire dalla panchina. Purtroppo, continuerà a restar fuori Alfieri. In avanti, Morello dovrebbe essere preferito a Toledo. Intanto, è stata confermata la data del prossimo 31 marzo, per la disputa del recupero con il Paternò. Infine, ci sono i giallorossi Piemontese ed Ottonello fra le 108 giovani promesse della C, selezionate nel torneo che si svolgerà, nella prossima settimana, a Rimini e San Marino.

Salvatore Blasco


Tarantino: «Quanti gol sfiorati all’andata, voglio rifarmi».

CROTONE E’ innegabile che al Crotone in questa stagione è mancato quello che nel calcio è uno degli artefici principali della squadra: cioè il goleador.
Ma la forza del collettivo è riuscita a sopperire a questa lacuna al punto che in questa stagione quasi tutti sono andati a segno. Il più prolifico è fino ad oggi Nazzareno Tarantino che ha segnato otto reti ma che chiaramente non può reggere certo il confronto con Giorgio Corona.
« Il nostro è un gioco decisamente differente da quello del Catanzaro — ricorda Tarantino — dove quasi tutti giocano e cercano Corona. Chiaro che alla fine il capocannoniere sia lui visto che può disporre di palloni che chi provengono da più parti. Noi invece cerchiamo il gol con altre soluzioni, abbiamo più varietà nelle scelte visto che siamo riusciti a mandare in gol quasi tutti gli effettivi».

— E in questa squadra lei è fino ad ora il bomber, anche se il bottino non si può dire che sia da primo della classe.

«Chiaramente no, ma quest’anno, a differenza della passata stagione nella quale si giocava quasi esclusivamente per Artistico, ognuno di noi ha la possibilità di cercare la conclusione personale senza avere l’assillo di dover mettere la palla in mezzo per il bomber, cosa che invece fanno a Catanzaro.
Io, per esempio — precisa Tarantino — lo scorso anno due palloni su tre li destinavo per Artistico. Quest’anno è il contrario».
— Allora meglio quest’anno o col centravanti fisso?

«Sono due tipi di gioco differenti, anche se io non faccio preferenze. Diciamo che quest’anno le cose stanno andando un po’ meglio perché sono andato più volte a segno».

— Nel derby di andata lei sfiorò ripetutamente il gol.

«Almeno in tre occasioni e in un paio di queste Lafuenti è stato davvero bravo a parare.
Poi ricordo il colpo di testa finito a lato da poco e proprio nel recupero finale ho avuto un’altra palla buona ma sono stato anticipato all’ultimo istante».

— E questo derby di ritorno come lo vede?

«Chiaramente è una gara importante visto che tutti lo stanno aspettando, ma per noi è una gara come le altre con gli stessi stimoli e con la stessa concentrazione. L’importante è essere consapevoli che domani non ci giocheremo il campionato, ma potrebbe succedere qualcosa sia in chiave positiva che negativa».

— Il calendario vi riserva sei gare in casa e quattro fuori. Dicono i ben informati che se vincerete tutte le gare in casa, derby compreso, potreste staccare direttamente il biglietto della promozione.

«Non so se basterà vincere tutte le partite in casa per arrivare primi, ma di sicuro so che noi proveremo a vincerle tutte, anche quelle fuori casa. Poi sarà il campo a darci il verdetto finale a cominciare dalla gara di domani contro il Catanzaro.
E poi non va dimenticato che in campo ci sono sempre gli avversari e se qualche volte non si riesce a vincere, così come è successo a Chieti domenica scorsa, allora bisogna dare il merito anche a loro che evidentemente sono stati più bravi di noi» . A ventiquattrore dalla gara, intanto, rimangono pochissimi biglietti ancora in vendita, quindi si va decisamente verso il tutto esaurito.

Luigi Saporito

Autore

Redazione

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