La Striscia

Si va verso il 3-4-2-1

Scritto da Redazione
Ballottaggi a centrocampo e qualche dubbio in attacco in vista della gara contro il Messina. Obiettivo tre punti per dare ossigeno alla classifica
 

Prosegue la preparazione dei giallorossi in vista dell’impegno domenicale contro il Messina. Nel pomeriggio la squadra è stata divisa in due gruppi: uno ha svolto lavoro tattico agli ordini di mister Somma, l’altro guidato dal mister in seconda Ferrara, si è concentrato sulla parte tecnica. Prima lunga riunione nel chiuso degli spogliatoi.

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La fase iniziale è stata seguita da una partitella in famiglia in cui centrocampisti e attaccanti hanno giocato contro i difensori.

Le indicazione emerse durante la seduta, lasciano supporre che si andrà verso un 3-4-2-1 con qualche ballottaggio, soprattutto in mezzo al campo. In difesa, Di Bari dovrebbe giocare a destra, con Prestia di nuovo al centro dopo il turno di squalifica e Patti a sinistra. Sulla linea mediana dovrebbe agire Esposito a destra, mentre sulla fascia opposta Pasqualoni potrebbe sostituire Sabato. Al centro quotazioni in salita per Icardi che potrebbe partire titolare al posto di Roselli, in coppia con Bensaja o Van Ransbeeck . In avanti probabile tandem sulla trequarti Baccolo-Giovinco con Tavares favorito su Cunzi e Campagna nel ruolo di unica punta.

In alternativa Giovinco potrebbe essere avanzato sulla linea d’attacco con il solo Baccolo sulla trequarti. In pratica con i centrocampisti che stanno recuperando la condizione fisica, in attesa di Maita e Carcione, mister Somma qualche soluzione in più per non giocare più con un centrocampo a due, ora ce l’ha. 

Domani la squadra effettuerà la consueta rifinitura a porte chiuse sul manto erboso del “Ceravolo”. 

Sul fronte infortunati, da segnalare il progressivo recupero di Carcione che dopo il lavoro differenziato ha preso parte alla partitella con il resto del gruppo. Discorso a parte per Joao Francisco che si è sottoposto a cure fisioterapiche e ne avrà almeno per altri 10/15 giorni prima di recuperare dal risentimento muscolare che lo ha fermato settimana scorsa.

Infine, con una nota apparsa sul sito ufficiale del Messina, è stato comunicato che i tifosi peloritani potranno assistere alla gara del “Ceravolo” in programma domenica alle 16.30, con la prescrizione che gli stessi siano già in possesso del biglietto d’ingresso e che siano a bordo di autobus organizzati.

Red

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Redazione

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27 Commenti

  • Ragazzi dimostrate quanto valete!!!! E ricordate che state indossando la maglia del Catanzaro, ovvero della squadra più mitica del mondo!!!!

    • te l’ha detto venti volte che al momento non ha centrocampisti ( baccolo, maita bensaja m carcione infortunati o inutilizzabili ) per giocare a quattro in difesa! ora cominciano a rientrare e vedrai che sicuramente proverà anche la difesa a quattro

  • Incredibile lo stadio… 7 anni. La Salerno Reggio Calabria in confronto è niente. E volevate andare pure in Europa? Con il container ci volevate andare?

  • Però sulla carta sta squadra non sembra male e manca ancora maita a differenza degli anni passati abbiamo una rosa con tanti possibili titolari, unico neo è la carenza di vere punte, mi piacerebbe avere razziti (lo so a molti di voi non piace ). La difesa a tre è un rischio ma il centrocampo può supportarla e comunque spero che somma sappia il fatto suo. <br />
    Forza aquile!!!!!!!!!

    • Non era un calciatore del parco cessi di panciovilla!!!…mi meraviglio come ancora vi ponete queste domande puerili!!!!….mah!!!…cose e pacci!!!!…comu cazzu ni rinducimma!!!….

  • E’ urgente costruire un nuovo impianto. Jettamu sta palazzina. Va costruita a pianopoli. 38 mila posti a sedere tutti coperti e con sedie in pelle. Sopra il primo anello una serie di box corporate. Quello centrale con ristorante per i vip come stranieronellanotte, dulbecco e palancafor. Fategli trovare caviale e champagne mentre guardano il Pizzighettone e le giocate dei grandi esposito e baccolo

  • si accampano scusa per lo stadio perchè i stinti so chiusi e ci sta ma ….e poi a pisa che è in serie B tutto lo stadio è inagibile e giocano e vincono a porte chiuse..-..

    • Lo stadio c’entra poco, però le scarse presenze c’entrano è un pó come chiedere se è nato prima L’Uovo o la gallina, io non ho mai avuto il piacere di andare in A da quando tengo il Catanzaro ho vissuto quasi sempre in C, però sono sempre stato orgoglioso del grande pubblico, ora vedo poca gente allo stadio e con il rischio di andare in D, con una media di 5000 presenze non avremmo mai corso questo rischio, nonostante cosentino che ha fatto una marea di errori.

    • Lo stadio non c’entra niente??? Vogliamo andare in A senza stadio? Se da sette anni con 5.000 milioni di euro stanziati e disponibili non si riesce a completare una palazzinetta prefabbricata ( ci vogliono ( dai 3 a ai 6 mesi ) credi che ci siano imprenditori a Catanzaro capaci di cacciare i soldi per fare una squadra disgnitosa? Con il Pisa ci vediamo perchè sta rischiando il FALLIMENTO! Ti riporto quello che ha scritto la GAZZETTA DELLO SPORT L’ALTRO IERI ……… " miracolo e pasticcio — Quello del Pisa, secondo in classifica dietro al Cittadella, è il piccolo grande miracolo di questo inizio di stagione di Serie B. Dal punto di vista societario, in casa nerazzurra regna il caos ormai da mesi: la famiglia Petroni cerca di cedere al fondo d’investimento Equitativa di Dubai, ma la cosa non si concretizza, tra rinvii e slittamenti, caparre da 310mila euro non pagate e richieste al Sindaco di Pisa di fare da garante. Giocatori senza arretrati, rimborsi spese mai arrivati, e un’incertezza che ha fatto esplodere Ringhio in diretta tv tre giorni fa: "Petroni deve sistemare le cose: io sono disposto a sedermi a un tavolo e discutere 4-5 punti, di cui lui è perfettamente a conoscenza. Ma lo deve fare, altrimenti lui nello spogliatoio non ci mette più piede, perché devo morire io, mi devono portare via da lì dentro". " ……..

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