Rassegna stampa

Catanzaro e Crotone affilano le armi

Prosegue la preparazione in vista del derby. Diretta televisiva, ma solo per il capoluogo

da Il Giornale di Calabria

CATANZARO. Ancora una giornata intensa di lavoro ieri per il Catanzaro che si sta preparando in vista del match di domenica prossima contro il Crotone. Una partita importante per tanti motivi. Intanto perché si affrontano la seconda e la terza forza di questo torneo, per cui il risultato sarà importante ai fini della classifica ed in prospettiva promozione. In questo senso, però, il presidente del sodalizio di via Lombardi ha tenuto a precisare che vincere o perdere non sarà determinante per i sogni di promozione che ambedue le formazioni giustamente nutrono, ma certo, aggiungiamo noi, riuscire ad avere la meglio in un derby tanto sentito significherebbe molto e darebbe fiducia per il prosieguo del torneo. E qui entra in gioco il secondo motivo importante del prossimo impegno esterno del Catanzaro: si tratta di un derby. La gara di campanile da sempre, nell’immaginario collettivo, significa qualcosa di più di una semplice partita e basta. Ne va di mezzo il senso di appartenenza ai colori della squadra del cuore, significa avere la meglio su una corregionale che, in questo caso, lotta ad armi pari per riuscire ad ottenere il passaggio in serie B. Ecco, allora, la voglia di vincere a tutti i costi per regalare a se stessi ed ai propri tifosi una soddisfazione in più, la cosiddetta ciliegina sulla torta. Ed a proposito di tifosi c’è da dire che i 700 biglietti assegnati ai supporter giallorossi sono senza dubbio pochi rispetto alle richieste che si aggirerebbero intorno alle 3000 unità. Ma lo “Scida” più di questo non può offrire ed allora ecco l’idea di trasmettere la partita in diretta televisiva. Ma anche qui i tifosi delle “aquile” vengono penalizzati. La gara sarà irradiata solo nella zona di Catanzaro, il che crea un distinguo con il match di andata che fu trasmesso in tutta la regione, mentre non consentirà ai tanti appassionati di Corona e compagni sparsi ovunque in Calabria, di godere di un sicuro spettacolo. Per quanto concerne la squadra c’è da dire che Braglia sta lavorando con la serenità e la consapevolezza di chi sa di poter contare su un gruppo ormai ben consolidato e forte in ogni reparto. A questo si aggiunga che molti degli infortunati di lusso stanno riabilitandosi dai rispettivi acciacchi per cui domenica a Crotone l’allenatore delle “aquile” avrà solo l’imbarazzo della scelta sullo schieramento da mandare in campo. Rimane l’incognita relativa al fatto che Corona e compagni non giocano una gara ufficiale da quasi tre settimane, ma per questo la società ha pensato bene di organizzare per questo pomeriggio una amichevole con il l’Amantea, formazione che milita in Prima Categoria e che dovrebbe consentire ai calciatori di ritrovare il clima partita che tanto è utile per non fare abbassare la tensione.

A. N.


CROTONE. Ancora una giornata intensa di preparazione per il Crotone che a Steccato di Cutro sta preparando la sfida di domenica prossima contro il Catanzaro. Una partita che nella città di Pitagora è molto sentita e che assume, per la maggior parte dei tifosi rossoblu, più importanza che non l’eventuale promozione in B. Per i supporter degli “squali”, infatti, quello contro i giallorossi di Piero Braglia è il match dei match, la gara che può significare la conferma di una ipotetica supremazia sui cugini rivali, insomma la partita dell’anno e per questo la società ha deciso, proprio per domenica, di indire la “giornata rossoblu” che vuol dire non agli abbonamenti, alle tessere di favore ed ai biglietti omaggio. Allo “Scida”, insomma, si prevede il tutto esaurito e per questo Vrenna e company hanno pensato bene di approfittarne per cercare di incassare qualche soldino in più che in un periodo di magra come quello che sta vivendo il calcio italiano, non fa male. Ed a proposito di tifosi e, particolarmente, di tifo organizzato, quelli della “Manzulli” si stanno da settimane preparando per allestire una scenografia degna dell’evento derby. I particolari, naturalmente, sono top secret, ma la certezza è che sarà un vero spettacolo di colori. Saranno invece 700 i sostenitori giallorossi che potranno assistere ala gara dello “Scida”, un numero certamente alto se si pensa che la disponibilità iniziale era di 450, così come si faceva per i tifosi ospiti ai tempi della B, segno che la società e gli organi preposti hanno lavorato per cercare di non penalizzare la tifoseria del Catanzaro. Intanto per quanto riguarda la squadra c’è da dire che Gasperini sta lavorando tantissimo per cercare di far dimenticare subito la brutta sconfitta subita a Chieti, sconfitta che il tecnico non ha assolutamente addebitare alle tante assenze, ma che ha cercato di analizzare con i suoi uomini nel chiuso dello spogliatoi. “Ci siamo guardati negli occhi, ha detto il tecnico rossoblu, e siamo andati alla ricerca delle cause di una sconfitta che si poteva benissimo evitare. Ora, però, dobbiamo guardare avanti e pensare all’impegno con il Catanzaro. Sarà una partita difficile, ma noi vogliamo vincere per riprendere il cammino interrottosi domenica scorsa e per regalare una soddisfazione ai nostri tifosi che tengono particolarmente a questo match”.

C. M.


L’APPELLO DEL SINDACO ABRAMO

CATANZARO. Il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, è intervenuto, con una dichiarazione, sul derby di serie C 1 tra Crotone e Catanzaro, in programma per domenica, anche in relazione alla preoccupazione di possibili incidenti tra le due tifoserie. “Sono certo – ha detto – che domenica, a Crotone, in una città che consideriamo nostra consorella, trionferà, ancora una volta, la sportivitàà. La parte sana delle due tifoserie – che rappresenta poi la stragrande maggioranza – isolerà certamente le frange di scalmanati che potranno tentare di accendere scontri o provocare incidenti. Conto molto sul senso di responsabilità dei club organizzati, sia rossoblù sia giallorossi, anche perchè sappiamo tutti che eventuali episodi teppistici finirebbero per ripercuotersi sul buon esito del campionato delle due formazioni. Sono anche certo, anche per averne discusso con il Prefetto di Catanzaro, dott. Di Pace, che le forze dell’ordine saranno molto determinate e attente per evitare scontri, ma anche per individuare e assicurare alla giustizia eventuali responsabili di atti teppistici. Spero con tutto il cuore che dell’intervento della polizia non ci sia assolutamente bisogno. Conosco il calore e la generosità dei tifosi crotonesi e di quelli catanzaresi e sono pertanto convinto che gli unici scontri saranno quelli del tifo, dei cori e degli incitamenti alle rispettive squadre, entrambe impegnate a raggiungere il prestigioso traguardo della serie B. Da calabrese, più che da sindaco di Catanzaro, auguro alle due società di centrare entrambe questo traguardo. I campionati vincenti non possono, però, essere macchiati da episodi d’intolleranza e di violenza. Questo concetto l’ho espresso anche quando a commettere atti teppistici sono stati ultras giallorossi, perchè la violenza va condannata sempre e comunque e non possono esserci sconti per nessuno. Debbo, in ogni caso, sottolineare che la partita di andata si è caratterizzata per la grande correttezza dei tifosi prima, durante e dopo la gara”. Secondo Abramo, “isolati episodi di stupida intolleranza non possono e non debbono guastare i rapporti amichevoli tra le due città e le due tifoserie. Godiamoci, pertanto, questa bella festa del calcio calabrese, con l’auspicio che il derby possa ripetersi anche il prossimo anno, naturalmente in serie B”.


DAL CAPOLUOGO TIFOSI IN MOTONAVE

CATANZARO. Per assistere al derby di C1 Crotone -Catanzaro, un gruppo di tifosi giallorossi raggiungeràla città di Pitagora in motonave. Ne dà notizia il Catanzaro Club “Massimo Palanca”. “Visto che – si legge in un comunicato – ad oggi sembra ancora incerto il mezzo con il quale i tifosi giallorossi dovranno raggiungere la città pitagorica per l’incontro di calcio Crotone/Catanzaro, lo zoccolo duro dei supporters delle aquile del quartiere marinaro ha deciso che, tempo e meteo permettendo, il capoluogo pitagorico sarà raggiunto a bordo della motonave “San Pantaleone”. La partenza è prevista alle ore 10 dal porto del capoluogo di regione con arrivo a Crotone all’incirca alle ore 11,15 per i circa 150 catanzaresi, tutti provvisti di biglietto”. I supporters del catanzaro, a questo proposito, ringraziano, “gli amici di Isola Capo Rizzuto e di Cutro” che hanno fornito loro i tagliandi e l'”armatore” Leo, socio del Club, che ha messo a disposizione per i tifosi la motonave San Pantaleone.

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