Intervistiamo

Catanzaronelcuore interviene sull’obbrobrio dell’ascensore di Bellavista

La nota del movimento civico catanzarese che  insieme ad altre sensibilità civiche presenti in città, interpelleranno la Soprintendenza ai Beni Paesaggistici
 

Non avendo letto giustificazioni né motivazioni da parte dell’amministrazione comunale rispetto alle numerose sollecitazioni sull’osceno torrino che si erge a Bellavista, – esordisce così la nota del Movimento Catanzaro nel Cuore .-  il quale rompe bruscamente la visuale che da lì si apre su tutto il Golfo di Squillace, e avendo anzi appreso che non vi è alcuna intenzione di recedere dalla realizzazione dell’opera per come oggi la vediamo, abbiamo deciso, assieme ad altre sensibilità civiche presenti in città, di interpellare la Soprintendenza ai Beni Paesaggistici.

Ads336x280

Si ricorderà che già nel 2008 il nostro Movimento riuscì a “far tagliare” l’ultima parte del torrino proprio per evitare il devastante impatto sulla balconata panoramica della nostra città: all’epoca, dopo essere corsi ai ripari, si convenì sull’opportunità di rimodulare il progetto in modo da non far sopraelevare l’opera nemmeno di un centimetro rispetto al piano di strada, e così salvaguardare il panorama.

Esistono decine di soluzioni architettoniche in merito.

Ma purtroppo sembra che i protagonisti di questa ulteriore storia di scempio urbano non vogliano sentir ragioni, ripiegati su sé stessi ed in un assoluto proposito di proseguire la realizzazione dell’opera senza considerare le più elementari cognizioni di decoro urbano, né le lamentele che – a distanza di diversi anni – si odono in città a causa del reiterato errore.

Negligenze, sregolatezza, insensibilità, superficialità, molta ignoranza e scarso amore per la città: sono diverse le cause che sistematicamente portano alla ribalta queste storie di offesa all’impianto storico cittadino.

Pertanto, in seguito alla nostra richiesta di chiarimenti avanzata alla Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici con sede a Piazza dei Valdesi, 13 a Cosenza, al fine di capire se esista un parere favorevole all’obbrobrio di Bellavista così come oggi lo vediamo, la stessa ha invitato il Comune a fornire notizie in merito onde verificare la coerenza del manufatto con l’autorizzazione n. 3635/P rilasciata il 13 gennaio 2010. Autorizzazione che parla di lavori da eseguirsi “al di sotto della balconata di Bellavista”.

Questa faccenda ci consegna due certezze.

La prima: il cinismo e l’insensibilità con cui si continua a guardare al capoluogo di regione, in un’azione di deturpazione che va avanti da decenni e che ai giorni nostri non si è ancora arrestata, come dimostra appunto l’ascensore di Bellavista. La seconda: noi non taceremo, anzi continueremo ad agire ancora più forte fino a quando il torrino non sarà rimosso. Siamo riusciti a toglierlo nel 2008, ci riusciremo una seconda volta.

Nella speranza che si tolgano di mezzo anche politicanti, politicucci e affini che vedono nella città solo un’occasione di profitto… e chi se ne frega se viene distrutta e umiliata!

Autore

Redazione

Dal 2002 il portale più letto e amato dai tifosi giallorossi del Catanzaro

Scrivi un commento