Catanzaro-Paganese 1-0: la interviste post partita

Erra: «Siamo stati grintosi nei 90′. Sono scontri diretti e il minimo errore lo si paga a caro prezzo. Giocavamo contro una squadra più tecnica, ma di fatto abbiamo subito solo in un’occasione su quella doppia parata di Grandi. Si tratta comunque di tre punti vitali che ci aiuta nel nostro percorso che dovrà continuare nelle prossime quattro gare. Mi è piaciuto l’atteggiamento di gestione nervosa, siamo stati sempre in partita consapevoli che un episodio la poteva sbloccare, così è stato. Il gol di Olivera conferma che se i centrocampisti accompagnano l’azione possono fare bene. Sappiamo che la squadra è stata costruita in un certo modo, gli attaccanti non sono favoriti ma dobbiamo spremere il massimo da chi scenderà in campo. Questi tre punti alimentano la possibilità di evitare i playout. Ci sarà un altro mese in apnea. Saranno gare alla nostra portata e con avversari alla nostro livello ce la possiamo giocare. Di sicuro non possiamo permetterci di abbassare la tensione. Quello di oggi è un passo in avanti ma ancora nulla è fatto. Olivera è un ragazzo che ha sempre fatto buone prestazioni, ultimamente gli riescono anche le conclusioni. Ma al di là dei singoli mi aspetto molto da tutti»

Grandi: «Ho fatto due buone parate. Ci eravamo fatti trovare scoperti su una ripartenza che potevamo evitare. La verità è che in questo finale tutti dobbiamo dare qualcosa in più. Abbiamo fatto un’ottima prestazione contro una squadra agguerrita. Siamo stati bravi a contenere e ripartire, specialmente nel secondo tempo che abbiamo giocato a favore di vento. In merito al mio futuro, ho già parlato col presidente. Sa cosa penso della società. Non sta totalmente a me decidere, io posso esprimere la mia opinione e sposare un progetto. Il mio cartellino è del Cesena e con loro prenderemo in considerazione tutte le opzioni che si presenteranno»

Olivera: «L’importante è che vinca il Catanzaro, non è importante chi segna. Pensiamo solo alla salvezza. All’inizio ho faticato ad inserirmi, sono arrivato da poco in Italia, ho anche difficoltà con la lingua, ma col passare del tempo ho acquisito fiducia e cerco di mettere tutto in campo»

Grassadonia: «Commentare questa gara è molto difficile, cerco di prendere il più grande equilibrio che ho dentro per analizzare la sconfitta. Aver perso mi lascia un grande amaro in bocca. Il secondo tempo è stato vergognoso. In Lega Pro non può finire tra scapoli e ammogliati senza avere nessuno che sostituisce un guardalinee infortunato. Sapevamo che il Catanzaro si giocava tutto, ma noi abbiamo perso senza nemmeno sapere come. Il nostro campionato continua, sapevamo di non essere ancora salvi, ma il torneo sarà avvincente fino alla fine. Di sicuro la Lega Pro merita rispetto. Chi è in alto pensasse a fare le cose professionali. In serie A ci sono 80 arbitri, qui invece ci riduciamo a giocare una gara così importante con due tesserati a fare da assistenti di linea. Bisogna riflettere su queste cose»

Bocchetti: «Secondo tempo influenzato dall’infortunio del guardalinee. Ha spezzato il ritmo, poi il gol ha sbloccato la gara e il Catanzaro si è rintanato in difesa. Purtroppo queste gare se non fai gol le perdi o le pareggi. Comunque abbiamo fatto una buona gara,  mancato solo il gol. Devo dire che il Catanzaro ha fatto la gara che doveva fare e ha dimostrato di essere una buona squadra. Eravamo venuti qui per fare risultato pieno com’è nel nostro dna. Ora ci aspetta un calendario contro squadre sulla carta più forti, ma possiamo giocarcela ad armi pari contro tutti»

 Francesco Panza