Rassegna stampa

L’ordine di Braglia: «Solo grandi gare»

da Gazzetta dello Sport

CATANZARO – S’identifica pienamente nei concetti espressi dal Presidente Claudio Parente, l’allenatore Piero Braglia che ribadisce: “Anch’io penso che, d’ora in poi, l’atteggiamento dovrà essere quello di disputare partite da considerare decisive. D’altra parte, se vogliamo inseguire progetti ambiziosi, non c’è alcun trucco mentale per considerare le prossime gare autentiche finali, in quanto il campionato va ormai a finire. Solo esprimendo grandi prestazioni, come rientra nelle nostre possibilità, potremo aspirare ai traguardi che tutti ci chiedono.” Poi, il tecnico aggiunge una sua ricetta: “E’ necessario che la squadra pensi e ragioni con una sola testa. E’ basilare che nessuno anteponga il minimo interesse personale a quello collettivo. Tale comportamento non dovrebbe essere una preoccupazione, perchè dispongo di giocatori bravi ed intelligenti. Come hanno sin qui dimostrato, sono potenzialmente capaci di egregi comportamenti, sia in campo, che nello spogliatoio.” Evita di parlare di schemi, scelte ed avversari e così conclude: “Non esistono gli altri, conta solo il Catanzaro. Il risultato finale passa da quel che saremo capaci di dimostrare, senza porci altre preoccupazioni, con in testa quelle degli avversari.” A far sentire la vicinanza della società alla squadra, come Parente aveva precisato, ci continua a pensare soprattutto il direttore generale Gianni Improta, giornalmente presente in sede, sul campo e in vari incontri in cui rappresenta il Catanzaro. “La società –riferisce il dirigente giallorosso- ha seminato e raccolto molto. Chiaramente, ci auguriamo che i frutti siano ancora più generosi. Continuo ad essere convinto che ce la faremo a centrare la promozione. A questa conclusione, non giungo solamente perchè seguo la voce del cuore. Sono, infatti, confortato da giocatori capaci, da un tecnico che è stato il primo a farci quest’anno credere nel salto di categoria, da un pubblico ed una piazza che meritano un campionato più consono alla propria dimensione.” Sul fronte della squadra è emersa qualche preoccupazione per una botta rimediata da Milone al ginocchio recentemente operato, mentre dovrebbe essere esclusa l’utilizzazione di Alfieri. La società, da parte sua, sta per preparando per la Caf il ricorso contro l’assurda squalifica di Ascoli (4 turni) e svolgendo una serie d’incontri con i club, per pianificare per tempo il massiccio trasferimento dei tifosi (già 2 mila le prenotazioni!) nella gara successiva a Crotone.

Salvatore Blasco

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