SPETTACOLO – Ricordando Fabrizio De Andrè tra musica e poesia

Tanti applausi questa mattina al Teatro Masciari per i musicisti del Piccolo Teatro Umano di Roccella Jonica, che, in collaborazione al Liceo Scientifico “Luigi Siciliani”, hanno tenuto una lezione-concerto dal tema “Canzone e Poesia nel Novecento: Fabrizio De Andrè”.
Peppe Platani (chitarra), Paolo Sofia (voce), Daniela Mangiola (basso), Francesco Sgambelluri (violino) e Gigi Talotta (batteria), si sono esibiti interpretando le canzoni del celebre cantautore genovese, ormai scomparso da alcuni anni. “Il Pescatore”, “Don Raffae”, “Geordie”, questi alcuni dei brani eseguiti, alternati da commenti sulla biografia e sulla poetica dell’autore, e sulle tematiche e gli argomenti via via trattati dai singoli momenti musicali.
La canzone spesso assente nelle antologie scolastiche di letteratura italiana, ma ormai divenuta un fenomeno di massa sociologico, deve essere conosciuta e studiata dai giovani, come espressione artistica, incontro di due arti classiche: musica e poesia. Molti testi di canzone sono pura poesia, basti pensare a Bob Dylan, e meritano di essere studiati come qualsiasi componimento lirico classico. Fabrizio De Andrè è un poeta, anche se non gli piaceva essere chiamato così, e va annoverato tra i grandi poeti della letteratura italiana.
La lezione-concerto è piaciuta molto agli studenti del liceo scientifico catanzarese, che hanno cantato e tenuto il ritmo con le mani, scoprendo anche qualche brano meno conosciuto del cantautore genovese. Ha colpito molto la lettura di una poesia inedita di De Andrè scritta in dialetto calabrese. Questa è la dimostrazione di come sta cambiando la scuola italiana e che si può imparare divertendosi!

Autore

Massimiliano Raffaele

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