Rassegna stampa

Parente rilancia il Catanzaro

«Inizia un altro campionato, 11 partite e 11 finali. Mai sbagliare»
da Gazzetta dello Sport

CATANZARO – La prima speranza è quella del primo posto, con i playoff che sono un traguardo di riserva. In sintesi, è questo il progetto della prossima primavera, cui si rifanno le speranze ed i diversi contributi della società, della squadra e dei tifosi. “Tutti dobbiamo mettere da parte gli ultimi risultati –riferisce con consueta serenità il presidente Claudio Parente- perchè, se dobbiamo ancora tentare di vincere, non lo possiamo fare con l’amarezza in gola. Però, mi pare che si sia imposta la nota maturità di questa città e tutte le componenti sono nuovamente ridiventate un blocco unico con la squadra. Invero, nessuno ci ha mai abbandonato. In questa piazza, com’è normale che sia nel calcio, può spuntare qualche critica, ma tutto ritorna presto al suo posto. Ciò fa parte della maturità di Catanzaro, dove per vari decenni è passato il grande calcio.” Dopo aver analizzato l’ambiente, il massimo dirigente si sofferma sul campionato e rivela ciò che chiede alla squadra: “Dalla prossima col Paternò, è come iniziasse un nuovo campionato. Sono 11 partite che dovremo affrontare come altrettanti finali. Sono impegni in cui, se si aspira a non restare fuori, non bisogna sbagliare. Tanto per cominciare, nelle prossime 3 gare, ci dovremo recare ben 2 volte fuori. So bene che i giocatori continueranno a non far mancare il loro impegno. Chiedo, però, una migliore concentrazione. In questa coda di campionato, cioè, non bisogna mai rilassarsi, anche se dovesse saltare l’obiettivo del primo posto. Indipendentemente da obiettivi di piazzamento, infatti, sarebbe fondamentale arrivare ai playoff, caricati al punto giusto. Se questo, invece, non avvenisse, rischierebbe d’essere compromesso anche l’esito dei playoff.” Poi, come avvenuto in passato, Parente rinnova la fiducia alla squadra ed al tecnico: “Non è una novità, perchè sapete come abbiamo sempre apprezzato il lavoro e la competenza del nostro tecnico, nonchè il valore e l’attaccamento alla maglia dei singoli giocatori. Sappiamo di poter contare su di loro, che hanno sempre avuto e continueranno ad avere la società al loro fianco.” A proposito di società, ha provocato sensazione la notizia che Paolo Signifredi, che stava l’anno scorso per concludere per conto di terzi l’acquisto del Catanzaro, si trovi in carcere e che sia stato ulteriormente iscritto nel registro degli indagati nell’inchiesta della Chini costruzioni. Sul fronte della squadra, ha ripreso regolarmente ad allenarsi Caterino, mentre continua ad essere fermo Mario Alfieri che, ieri, s’è sottoposto all’ultimo trattamento delle onde d’urto. E’ difficile, a questo punto, ipotizzare l’impiego del regista, rimasto fermo tutta la settimana precedente. Domani è in programma a Soverato un’amichevole con il Sambiase, che sta ben figurando nel campionato d’eccellenza. Sempre che Braglia non alterni fra i 2 tempi i titolari, sarà importante verificarne le intenzioni.

Fabio Blasco

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