Casertana – Catanzaro 2-2

Nel primo tempo sembrava di vedere la capolista in maglia bianca a dettare i tempi di gioco ed a fare la partita, e l’altra squadra in maglia a strisce a subire. I ragazzi di Erra dominano in lungo ed in largo nel primo tempo ma capitalizzano poco. Firenze potrebbe segnare, ma si deve attendere il 22′ per vedere Mancuso depositare in rete l’invito di Giampa’. Dopo e’ Razzitti a sbagliare il raddoppio mandando a lato di testa.

Nel secondo tempo la Casertana scende in campo con maggiore determinazione. Va subito in gol ma l’arbitro annulla per evidente fuorigioco. Poi colpisce per due volte la traversa, la seconda dopo un miracolo di Grandi, ma le Aquile se la cavano sempre molto bene e con ordine. 

Al 68′ proprio quando la Casertana aveva allentato la presa e dopo che Erra aveva dato maggiore copertura alla squadra facendo esordire Patti al posto di Firenze, Orchi sbaglia un semplice controllo al limite dell’area, ne scaturisce un batti e ribatti che libera De Angelis che insacca la palla del pareggio. Dopo solo 3 minuti (71′) e’  ancora Orchi che perde banalmente una palla a centrocampo e da il via al contropiede dei padroni di casa che questa volta finalizzano con Jefferson.

Il Catanzaro prova a rimettere la gara in sesto ma Maita gia’ ammonito viene espulso per doppia ammonizione dopo aver toccato la palla con un braccio. Sembra calare il sipario sulla gara delle Aquile, ma l’indomito Agodirin subentrato insieme all’impalpabile Taddei, si guadagna un calcio d’angolo. Sulla battuta si scatena una mischia in area casertana e Razzitti ne approfitta per gonfiare la rete (89′). 

Con questo pareggio il Catanzaro rimane sul lato sinistro della classifica mentre per la capolista Casertana rimane invariato il vantaggio sull’inseguitrice Foggia prossimo avversario delle Aquile.

TM