Intervistiamo

In Salute: La postura e il dolore

Scritto da Redazione
La nuova rubrica medica di Catanzaro News con i consigli del dott. Raffaele Mauro. In questa puntata si parla di postura
 

Il sistema tonico posturale viene valutato come “un insieme” con numerose funzioni:

  • Mantenere la posizione eretta e lottare contro la gravità
  • Opporsi alle forze esterne
  • Posizionarci nello spazio-tempo

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Per Mantenere equilibrio statico e dinamico per compiere tutte queste importanti funzioni, il nostro corpo utilizza molte risorse:

  • Gli esterocettori per posizionarci nell’ambiente ( i sensi)
  • I propriocettori che posizionano le varie parti del corpo in una posizione stabilita
  • I centri superiori che uniscono il lavoro dei precedenti

Solo il 10% della popolazione mantiene un sistema tonico posturale integro e tali persone raramente presentano sintomatologie dolorose. Quindi possiamo senza alcun dubbio stabilire quanto segue:

POSTURA NORMALE=ASSENZA DI TENSIONI=ASSENZA DI DOLORE

Poiché abbiamo affermato che solamente il 10% delle persone risulta equilibrato e corretto dal punto di vista posturale vuol dire che il restante 90% assume delle posizioni scorrette. Ma quali sono? Nella figura seguente sono illustrate a confronto le varie posture esistenti sul piano laterale.

postura

(Per gentile concessione del prof. Bricot)

La postura nella casella A è quella corretta, le altre sono una serie di adattamenti causati da uno sfasamento recettoriale, che, è bene chiarire da subito non è solamente quello podalico. Oramai vanno di moda i plantari, come se tutta la nostra postura dipendesse dal nostro appoggio podalico, ma non è così, essendo il nostro sistema tonico posturale complesso, non può essere demandato al solo piede di gestire il tutto, anzi spesso il piede è “vittima” di alterazioni recettoriali superiori, in primis “l’occhio”, ma di questo ne parleremo più avanti, con una parte dedicata al recettore forse più importante ma in realtà quasi mai considerato.

Come autovalutare la propria postura sul piano laterale? Niente di più semplice.
Munitevi di un filo a piombo, posizionatelo a livello dell’occipite e lasciatelo cadere perpendicolarmente al corpo, e osservate se tocca contemporaneamente scapole e glutei oppure prima le une o le altre, tralascio il tecnicismo di misurare le frecce cervicali e dorsali, ma questo grosso modo può già orientare verso il tipo di postura assunta.

Raffale Mauro

Autore

Redazione

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