Dalla Redazione

Catanzaro – Ischia 3-0:le interviste post partita

Il commento dei protagonisti al termine del match vinto dai giallorossi con un netto 3 a 0
 
agodirin
 

Giampà: «Mentalmente avevamo bisogno di ricaricare, questa sosta ci voleva. Partivamo da ultimi, ma se avessimo giocato solo le ultime 7 saremmo stati primi in classifica. C’è solo da elogiare questi ragazzi. Qui c’è un grande gruppo, chi arriverà deve pensare al gruppo non a se stesso. Quando è arrivato Erra avevamo il morale a terra, però abbiamo avuto la forza di rialzarci. Ora ce la godiamo. Dobbiamo vivere alla giornata, lottare palla su palla, raggiungere la quota salvezza e poi vedremo».

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Erra: «Abbiamo giocato bene, nel secondo tempo siamo partiti forti chiudendo una pratica che solo all’apparenza era scontata. Sbloccare la gara con un gol era la chiave di volta, così è stato. Nessun
rammarico per il percorso fatto finora, tutti i ragazzi hanno dato il massimo, nel girone di ritorno non saremo più una sorpresa, tutti ci aspetteranno. Con la società c’è stato già un incontro, settimana
prossima ce ne sarà un altro nel quale tracceremo un bilancio definitivo. Non credo nelle rivoluzioni, dobbiamo essere bravi a non sbagliare i tasselli da inserire nel mosaico, e possibilmente farli
arrivare il prima possibile, il segreto sta tutto lì».

Agodirin: «Secondo me questa è la prima vera partita che ho giocato qui. Ringrazio però chi mi ha portato qui, il mister D’Urso, ma anche Erra, il presidente è tutta la squadra. Non so perché non sono
riuscito ad esprimermi al meglio. Quando mi sono infortunato ho riflettuto molto, ho rivisto tutte le gare giocate, ho capito che tornavo troppo indietro. Anche mister Erra mi ha detto che quella di
oggi sarebbe stata l’ultima possibilità per me, non ho mai perso una scommessa da quando gioco a calcio. Sul gol avevo notato che il portiere giocava sempre fuori dai pali, non ci ho pensato due volte».

Maita: «Bravi noi a sbloccarla e metterla al sicuro. Primo gol in assoluto che dedico a tutti coloro che mi sono stati vicini in questi anni, grazie a Catanzaro sono rinato come calciatore. Dipendesse da me vorrei giocare sempre, specialmente quando si vince, ma l’obiettivo resta salvarsi prima possibile».

Francesco Panza

Autore

Arturo Ferraro Pelle

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