Dalla Redazione

Paganese-Catanzaro 1-2: le pagelle

Bene Agnello e Razzitti ma è Grandi l’uomo partita, decisivo con le sue parate, una spanna sopra tutti. Evidenti anche i meriti di mister Erra 
 
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1) GRANDI: Cicerelli, Gurma e Carcione questa notte l’avranno sognato e avranno avuto gli incubi. Il “secondo” portiere del Catanzaro, almeno fino a qualche domenica fa, nel primo tempo salva la porta con tre interventi mostruosi ma non fortunati, perché si è visto in quelle occasioni le qualità che un portiere deve avere: freddezza, scatto e agilità fra i pali e piazzamento. Nella ripresa è quasi inoperoso ma con lui dietro, tutto il reparto ha acquisito sicurezza. VOTO 8

2) BERNARDI: Gioca bene fino a quando rimane in campo. Ha davanti Berardino che svaria su tutto il fronte d’attacco e non è un cliente facile. Fornisce un assist al bacio nel goal di Agnello e prova anche il tiro da fuori. Un fallo di mano forse d’istinto e una presa da dietro che poteva evitare, gli costano l’espulsione per doppia ammonizione e un voto in meno in pagella. VOTO 5,5

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3) SQUILLACE: Soffre maledettamente Cicerelli sulla sua zona di competenza. Spesso nella linea a quattro difensiva sbaglia il posizionamento e dalle sue parti si passa con troppa facilità perché anche Caruso non copre bene le avanzate di Dozi. Migliora leggermente nella ripresa ma dei suoi compagni di reparto è il meno convincente. Il mister su di lui dovrà lavorare per la fase difensiva. D’altronde, Squillace, fino a quando c’era D’Urso, giocava sulla linea mediana, nel centrocampo a cinque. VOTO 5.5

4) GIAMPÀ: Ha vissuto giornate migliori ma in ogni caso la sua presenza si avverte. Nei suoi paraggi agisce Carcione che è il faro del gioco dei campani, oltre al dinamico Guerra. Con intelligenza e sagacia tattica fornisce il suo contributo alla squadra. VOTO 6

5) RICCI: Gurma non è un cliente facile e Ricci cerca di arginarlo al meglio. Mette molta esperienza nella sua prestazione e il senso della posizione che assume in campo ne è la prova lampante. Lo si vede richiamare spesso i compagni quando allentano la presa. La sua partita nel complesso non è al di sotto della sufficienza. VOTO 6

6) MOI: Oltre che a murare gli avanti avversari ha anche il compito di costruire l’azione nella fase difensiva. Lo troviamo spesso a fare a sportellate con gli avanti avversari e non va in difficoltà neanche con Cunzi che è brevilineo e potrebbe metterlo in difficoltà. Macchia la sua prestazione con le due ammonizioni e la conseguente espulsione; la prima è per proteste e non sappiamo quanto sia stato fiscale l’arbitro, la seconda forse è leggermente esagerata, ma in ogni caso anche per lui un voto in meno. VOTO 5,5

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7) AGNELLO: Bene, tanta quantità ma anche qualità. Recupera palloni e riparte e il suo bellissimo goal non
 è casuale perché da quando c’è il nuovo mister i suoi inserimenti sotto rete sono frequenti. Ringhia senza mai andare oltre le righe su ogni avversario che gli capita davanti. Solo nel finale per stanchezza sbaglia qualcosa ma la sua è una prestazione eccellente. VOTO 7

8) MAITA: Ha solo 22 anni ma per come gioca ne dimostra molti di più. Affidare le chiavi di un reparto particolare e vitale per l’economia di una squadra a un giovanissimo non è semplice. Maita svolge il suo compito con umiltà e bravura e fornisce una prestazione più che sufficiente. Avvia l’azione del secondo goal ed è freddo e lucido quando serve Razzitti a tu per tu con Marruocco. VOTO 6.5

9) RAZZITTI: In avanti deve fare reparto da solo e non è facile contro l’ex Rosania e Sorbo. Segna e gioca per la squadra. Ci mette impegno e generosità e i compagni lo cercano per fare respirare la manovra. Regala i tre punti al Catanzaro, il goal della vittoria sembra semplice ma per come difende la palla sul recupero dell’avversario, dimostra di essere un attaccante di razza. VOTO 7

10) CARUSO: Defilato sulla sinistra non offre una prestazione da incorniciare. Gioca con poca cattiveria e quasi mai salta l’avversario che sulla corsia spinge creando qualche problema e superiorità numerica in quella fetta di campo. È giovane e ha tutto il tempo per migliorare perché ha buone qualità e da lui ci si aspetta molto. VOTO 5,5

11) MANCUSO: Relegato a destra offre il suo contributo senza tirarsi indietro soprattutto quando la partita si alza di tono e diventa una battaglia. Prova anche con un’azione personale il tiro da fuori, ma quel tipo di giocata gli esce meglio quando parte dalla fascia opposta. VOTO 6

13) ORCHI: Entra quando il Catanzaro rimane in dieci e s’integra alla perfezione con i compagni di reparto. Se la Paganese non tira mai in porta nella ripresa è anche merito suo. VOTO 6

14) INGRETOLLI: Sei minuti al posto di Razzitti per tenere palla e fare salire la squadra. SENZA  VOTO 

15) SIRIGU: SENZA VOTO

MISTER ERRA: Un Catanzaro pratico, umile,  diligente e ben messo in campo non lo vedevamo da tempo. La mano del mister in questa squadra che non eccelle per qualità tecniche è lampante. La squadra gioca senza tante alchimie tattiche ed è quasi sempre sul pezzo, esprimendosi bene anche quando bisogna cambiare modulo e atteggiamento nel corso della partita. Il Catanzaro segna anche con i centrocampisti, dopo Giampà è la volta di Agnello, il lavoro settimanale degli allenamenti sta dando i suoi frutti perché adesso si gioca anche in verticale. Il tecnico ha però altri meriti e vanno anche al di là dall’aspetto tattico. Ha dato motivazioni e stimoli a una squadra presa da ultima in classifica e poi le sue dichiarazioni mai sopra le righe contribuiscono forse alla cosa più importante: entusiasmare di nuovo il suo presidente e riportare i tifosi del Catanzaro allo stadio, sperando che nessuno si inventi nuovamente qualcosa. VOTO 7,5

 

Salvatore Ferragina

 Foto copertina tratta da sanniosport.it

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Salvatore Ferragina

17 Commenti

  • E menomale che erano brocchi… per chi non lo avesse ancora capito questi sono professionisti che la maglia la sudano. Non passeggiano …lottano. Lottano col sangue agli occhi. Do a tutti 10 perché vincere in 9 a pagani è la prova che ci troviamo al cospetto di una squadra forte compatta e coesa che se ben guidata può ambire a grossi traguardi. Forza presidente le basi adesso ci sono!!!

  • Svolta di straniero??? Non era indietro tutta??? Il presidente doveva lasciare? D’urso era sicuro rimanese fino alla fine? Ma tutte quelle cazzare che dicevi se li e dimenticate??? Gabrie’ m ha dimentica tutto?

  • Cerchiamo di essere tutti uniti, evitiamo polemiche tra noi tifosi,vero essere…….?<br />
    Poi su SQUILLACE secondo me ha dei limiti difensivi evidenti,era una promessa ,è rimasta tale dopo tanto tempo non è migliorato per niente .Vedi le reti e le occasioni che ogni domenica prendiamo.<br />
    Forza Presidente e Forza GiallorossI. <br />
    TIFOSI SEMPRE UNITI.

    • Per la serie C è più che sufficiente e poi non prendiamo molti gol, comunque fino a gennaio lasciamoli tranquilli, il mister sa il fatto suo

  • Caro essere mi sembri una persona seria ma al fianco di Gabriele perdi un po’ della tua credibilità . I tifosi lo hanno accantonato perchè va contro la squadra e il presidente Cosentino . Uniti si vince lascia i ridicoli e i pagliacci al circo……

  • Cari tutti io non voglio difendere Gabriele ache perche’ talune esternazioni forti non li condivido. Pero’ almeno e’ coerente. Ricordiamoci che fino a 4 partite fa la squadra erain D e cosentino sistava sganciando senza dare risposte ai tifosi. E non e’ ancora sicuro di quello che fara’. Io spero rimanga, ma credo con tutta franchezza che quest’anno non si sia mosso benissimo. Dicevo Gabriele e’ estremo ma coerente. Che dire invece delle bisce e delle vipere che prima gridano contro la piazza di Catanzaro la piazza dove tutti noi viviamo e siamo nati, poi incitano il presidente ad abbandonare e poi con una svolta a180 gradi cambiano opinione. Io da questa gente cambia bandiera Son sempre stato lontano

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