La Striscia

A Pagani per continuare la striscia positiva

L’11 Gennaio l’udienza per “Dirty” Soccer. L’esterno Cavallaro, ex Foggia potrebbe essere un primo rinforzo nel mercato di riparazione
 

Per la tredicesima d’andata il Catanzaro del nuovo corso di mister Erra, si recherà a Pagani per affrontare sabato alle 17:30 la Paganese del tecnico Grassadonia. L’obiettivo è quello di continuare la striscia positiva iniziata dopo la vittoria contro il Lecce.

I giallorossi hanno ripreso gli allenamenti lunedì con il consueto lavoro differenziato per chi aveva disputato la gara contro il Messina.

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Occhi puntati sull’infermeria: innanzi tutto si punta a recuperare Taddei e Foresta che hanno saltato l’ultima partita, entrambi hanno buone possibilità di essere recuperati.

Difficili invece i recuperi di Priola e Calvarese.

Nell’allenamento svoltosi ieri al Poligiovino era assente Ingretolli, che è andato a sistemarsi il dente, perso dopo la partita contro la Lupa Roma, giocata a Rieti.

La squadra ha svolto ieri il solito allenamento diviso fra parte atletica e tecnica, con la classica partitella di scarico finale.

Nel pomeriggio di oggi alle 15:00 contro la Berretti, mister Erra inizierà a provare schemi e modulo per Pagani.

Probabile la conferma del 4-3-3- che sembra essere al momento lo schema più efficace per le caratteristiche dei calciatori catanzaresi.

L’esterno offensivo, Giovanni Cavallaro, potrebbe essere il primo rinforzo per la compagine di Cosentino, nel prossimo mercato di riparazione.

L’attaccante, svincolatosi dal Foggia si è allenato ultimamente a Matera senza raggiungere l’accordo economico. Non è escluso che dai prossimi giorni l’attaccante palermitano si aggregherà alla squadra per essere poi utilizzabile con l’anno nuovo.

Dopo il deferimento arrivato nel mese di Novembre, apprendiamo oggi dalla Gazzetta del Sud, che la data del processo per l’operazione denominata “Dirty Soccer” è stata fissata per l’11 di Gennaio.

Il dibattimento inizierà alle ore 9:00.

Il Catanzaro dovrà rispondere per la gara contro il Barletta dello scorso 1 aprile, terminata sul risultato di 1-1. Secondo l’accusa, la partita sarebbe stata condizionata da un tentativo di combine che avrebbe coinvolto direttamente l’allora direttore sportivo, Armando Ortoli, e il calciatore giallorosso, Domenico Giampà.

Sullo sfondo il ruolo del presidente Cosentino, che sempre secondo l’accusa, venuto a conoscenza del tentativo di combine, si sarebbe opposto. Mister Gicos ha negato la circostanza, ma al pari di Ortoli e Giampà (per loro l’accusa è di tentato illecito) dovrà difendersi dall’accusa di omessa denuncia. 

 

Salvatore Ferragina

 

 

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Salvatore Ferragina

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