Travolto da un torrente, disperso un uomo, salva la figlia

Travolto da un torrente, disperso un uomo a TaurianovaÈ stato travolto da un torrente che è esondato, l’uomo, Salvatore Comandè, di 43 anni, disperso ieri a Taurianova.

L’incidente è avvenuto alla periferia del paese. Secondo una prima frammentaria ricostruzione, l’uomo e la figlia erano a bordo di una Panda e avrebbero attraversato il torrente San Nicola su una sorta di passerella vicino ad un sottopasso. Improvvisamente il torrente è esondato a causa del violento temporale che dal pomeriggio sta interessando la zona, investendo l’auto.

La figlia è stata subito soccorsa e portata in salvo da alcune persone che abitano nelle vicinanze ed hanno assistito alla scena. L’uomo, invece, è stato trascinato via dalla corrente. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, carabinieri poliziotti e volontari per le ricerche.

LE CONDIZIONI METEO IN CALABRIA «Un’intensa perturbazione sta interessando tutto il territorio regionale con precipitazioni diffuse, localmente molto elevate. La perturbazione ha colpito inizialmente la fascia ionica settentrionale e in particolare l’Alto Jonio cosentino dove, nelle ultime 36 ore, a partire dalla mezzanotte di giorno 30 ottobre, si sono registrati valori di precipitazioni superiori ai 200 millimetri. Ad esempio nella stazione pluviometrica di Oriolo la precipitazione cumulata ha raggiunto i 230 mm a fronte dei 190 mm registrati nella stazione di Roseto Capo Spulico».

È quanto comunica in una nota Raffaele Niccoli, dirigente del Centro funzionale multirischi dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria). 

«La perturbazione – prosegue Niccoli – ha successivamente interessato anche le zone centrali e meridionali dove le precipitazioni più intense sono state registrate, a partire dalla mezzanotte di ieri e quindi con cumulate a 12 ore, a: Chiaravalle Centrale 210 mm, Mesoraca 150 mm, Serra San Bruno 150 mm, Fabrizia 130 mm. Tutti i corsi d’acqua dei bacini interessati dall’evento pluviometrico hanno fatto registrare un generale considerevole innalzamento dei livelli idrometrici.

Forti venti con raffiche anche di oltre 80 chilometri orari hanno battuto il versante jonico calabrese con conseguenti intense mareggiate».

«Nelle prime ore della mattina – prosegue la nota – si è registrata una criticità sul torrente Budello a Gioia Tauro, successivamente rientrata al diminuire delle precipitazioni. Attualmente non si hanno segnalazioni di gravi criticità sul territorio regionale nonostante le zone colpite siano state interessate da smottamenti e allagamenti diffusi». 

Per le prossime ore sono previsti ancora fenomeni precipitativi di elevata intensità su tutta la fascia ionica e sul settore tirrenico-meridionale. Tali fenomeni saranno accompagnati anche da venti forti e mareggiate lungo le coste esposte.

«Pertanto – spiega ancora la nota dell’Arpacal –, considerato l’assetto idrogeologico del territorio regionale questo Centro funzionale ha emesso un aggiornamento ed estensione dell’avviso di criticità in corso di validità, di livello rosso (massimo livello di rischio) per tutta la fascia jonica e per il versante tirrenico meridionale; e di livello arancione per i versanti tirrenico settentrionale e centrale».

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Redazione

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