Intervistiamo

Il Catanzaro gioca la carta Erra

Scritto da Francesco Panza
La scheda del nuovo tecnico giallorosso chiamato a realizzare l’impresa salvezza

Alessandro Erra è il nuovo allenatore del Catanzaro, il 7° in 5 anni di presidenza Cosentino.

Il mister quarantaduenne, nativo di Coperchia, è chiamato al capezzale giallorosso per raccogliere i cocci della breve quanto infruttuosa gestione D’Urso: 8 partite, 5 punti, penultimo posto con una sola lunghezza di vantaggio sul Matera fanalino di coda.

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Saranno proprio i lucani a battezzare il suo debutto sulla panchina delle aquile nello scontro di domenica prossima al “Ceravolo”, crocevia di una stagione durissima, complicata dalle evidenti lacune strutturali della squadra, soprattutto nella zona mediana. 

Erra è al secondo anno da professionista, dopo la positiva esperienza alla Vigor Lamezia conclusa con una tranquilla salvezza e una prima parte di stagione da rivelazione. 

In passato tanta gavetta in serie D dopo una discreta carriera da difensore trascorsa sui campi di serie C (208 presenze totali) con due promozioni fra i cadetti con le maglie di Crotone e Ascoli. 

A 34 anni la prima panchina, quella della Nocerina in D. Subentrato a Silvio Paolucci, del quale era vice, in 23 partite conquista 11 pareggi e 9 vittorie con una striscia di 19 risultati utili consecutivi che valgono i play-off di categoria. Al primo turno arriva però la sconfitta per 1-0 contro il Siracusa di Auteri. 

Nonostante l’esordio positivo, i molossi non rinnovano la fiducia al tecnico che nella stagione successiva siede sulla panchina dell’Angri. Le grandi aspettative dell’avvio vengono disattese. La squadra naviga ai margini della zona play-out e a 9 giornate dal termine arriva l’esonero. 

Nel mese di ottobre la chiamata del Sambiase, sempre in D, al posto dell’esonerato Aita. 40 punti in 27 partite valgono il 10° posto finale e la conferma per l’anno successivo.

Il 2010/2011 la stagione migliore. 62 punti frutto di 19 vittorie e 5 pareggi, coincidono con il quarto posto e l’accesso all’appendice di stagione per la promozione fra i professionisti. Dopo la vittoria nel primo turno contro la Casertana, arriva la sconfitta a Benevento contro il Forza e Coraggio.

L’anno dopo un’altra salvezza con l’11° posto finale. Concluso il ciclo con la società lametina, arriva la chiamata della Gelbison. La sfida è affascinante, il campionato sarà di quelli esaltanti: 17 vittorie, 9 pareggi, 60 punti e 3° posto che significa ancora una volta play-off. Anche stavolta, dopo la vittoria nel primo turno contro il Città di Messina, arriva la sconfitta al secondo turno in casa del Cosenza.

A fine stagione le strade del tecnico e della società di Vallo della Lucania si dividono, ma sarà solo un arrivederci.  Nel mese di ottobre, la società rossoblu esonera Ferraro e richiama proprio Erra che conquista la permanenza in serie D. 

Ora l’approdo in giallorosso e il difficilissimo compito di condurre la squadra verso la salvezza, facendo i conti con i limiti tecnici della rosa allestita dal ds Donnarumma.

Dal punto di vista tattico, Erra predilige il 4-3-3, ma non è da escludere l’utilizzo di un 4-4-2, almeno nelle prime uscite. Di certo il mister avrà da lavorare molto sull’aspetto mentale e caratteriale di un gruppo apparso troppe volte fragile e impreparato a reggere l’urto con la categoria. 

 

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Francesco Panza

9 Commenti

  • Mister vai col 4-4-2, con maita fisso davanti la difesa, agnello incontrista e foresta sulla destra a posto do bernardi. Non lasciare razzitti solo, mancuso o ingretolli inseriacili. Giochiamoci le carte che abbiamo.

    • non vedi che dice cose senza senso, pensa che non viene neanche sul Forum perché li ste cose non glielo permettono di dire! è un codardo infiltrato, cosentino destabilizzante e senza palle. Non capisco perché la redazione non gli blocca l’accesso a sto elemento! TIFIAMO SOLO CATANZARO! HURRAH!!!

  • A mister D’Urso che lascia la panchina un sincero augurio di tanti successi professionali futuri come il suo indiscusso impegno sicuramente merita. Purtroppo questo è il calcio che a volte da tanto ma spesso sa essere avaro ed impietoso.<br />
    Per mister Erra maggiore pazienza e comprensione da parte di noi tifosi e tanta fortuna per lui qui a Catanzaro.<br />

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