La Striscia

D’Urso cambia modulo

Si va verso il 4-3-1-2 per cercare i tre punti in un gara diventata già crocevia stagionale

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Alla settima di campionato D’Urso cambierà modulo. I due punti in classifica e il pessimo gioco espresso finora, hanno portato il mister a rivedere le sue idee iniziali.

Domani sarà gara da ultima spiaggia per il tecnico e in parte per le sorti della compagine giallorossa che non può permettersi ulteriori passi falsi.

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Grandi o Scuffia fra i pali, Bernardi, Ricci, Moi e Squillace saranno i quattro di difesa, schermo di centrocampo giocherà l’ex reggino Maita con Agnello e Foresta a fungere rispettivamente da interno destro e sinistro; Taddei supporterà in avanti il duo RazzittiIngretolli, con quest’ultimo che esordirà dal primo minuto dopo l’apparizione di coppa a Lecce.

Nel corso della rifinitura i titolari di domani sono stati curati da mister Accursi per la fase difensiva, poi D’Urso ha spiegato alcuni movimenti ai suoi uomini, finalizzati alla conclusione a rete. 

Il tecnico, nel corso della conferenza stampa, ha confermato quanto suddetto, compresi i cambiamenti tattici e la scelta degli uomini, che riportiamo sulla base degli allenamenti visti in questa travagliata settimana caratterizzata dalle prime contestazioni dei tifosi, sintomo di un malcontento alimentato dall’incerta situazione societaria. 

Il mister ha concluso giustificando l’atteggiamento della piazza nei confronti suoi e della squadra, ma ha ribadito che contro il Martina i tre punti sono un obbligo. 

Da avversario ritornerà l’ex Ciro Sirignano, molto amato da queste parti dopo la cavalcata che condusse il Catanzaro in Prima Divisione, nonché il tecnico Incocciati, mister della Cisco Roma, che umiliò i giallorossi dell’Fc nella partita del “Flaminio”, in uno dei play-off più anomali della storia calcistica catanzarese.

Salvatore Ferragina

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Salvatore Ferragina

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