Dalla Redazione

Dirty Soccer: ecco cosa rischia realmente il Catanzaro

Scritto da Francesco Panza
Nella peggiore delle ipotesi, punti di penalizzazione per responsabilità oggettiva in merito al coinvolgimento di Ortoli e Giampà
 

Non fa più notizia il calcio sporco, quello delle partite truccate che umiliano lo sport più bello del mondo. Eppure in Lega Pro succede che calciatori e dirigenti vendano se stessi e le proprie società  per un pugno di lenticchie.

Questo è quello che emerge da “Dirty Soccer”, l’inchiesta dalla Procura Antimafia di Catanzaro che ha scoperchiato tutto ciò che di marcio ammorba il calcio di terza serie. Un connubio di interessi sportivi ed economici tale da mettere in dubbio la regolarità stessa dei campionati.

Effetti collaterali di un calcio che sembra aver ripudiato qualsiasi tipo di etica o morale e fatica a ritrovare la strada della legalità.

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Il Catanzaro, com’è noto, è stato coinvolto nell’inchiesta a seguito delle intercettazioni telefoniche riguardanti l’ormai ex direttore sportivo Armando Ortoli e il calciatore Domenico Giampà, in merito alla presunta combine della gara Barletta-Catanzaro dell’1 aprile 2015.

Al termine delle indagini del Procuratore Federale Palazzi, viene sostanziale confermato il quadro emerso dall’inchiesta dalla DDA di Catanzaro.

Alla società giallorossa viene contestata la responsabilità diretta in merito all’omessa denuncia del presidente Cosentino (art. 7, comma 7, del C.G.S.) e la responsabilità oggettiva in merito agli addebiti contestati a Ortoli e Giampà (art. 7, comma 2 e art. 4, comma 2 del C.G.S.).

In sostanza, il presidente Cosentino viene accusato di omessa denuncia, e qualora fosse dimostrato che sapeva e non ha denunciato, rischierebbe soltanto un’ammenda non inferiore a euro 30.000,00 e inibizione o squalifica non inferiore a un anno. Per quanto riguarda Ortoli e Giampà, viene contestato il tentativo di illecito, che di fatto è equiparato all’illecito. In questo caso la responsabilità oggettiva della società comporterebbe tra i 2 e i 4 punti di penalizzazione, che potrebbero essere ridotti a 1 o 2 qualora il Catanzaro decidesse di patteggiare (ipotesi da escludere).

Ciò che di fatto salva il Catanzaro da una sicura retrocessione tra i dilettanti è la circostanza che l’ex ds Armando Ortoli non avesse potere di firma, dunque non agisse in rappresentanza della società giallorossa.  

Nei prossimi giorni seguiranno i deferimenti che con molta probabilità si limiteranno a confermare le ipotesi avanzate da Palazzi. Per il momento, è certo che si tratti di una vicenda incresciosa che obbligherà a difendersi adeguatamente nelle sedi competenti. 

 

 Francesco Panza

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Francesco Panza

19 Commenti

  • a quanto pare ortoli ci ha lasciato le scorie radioattive, speriamo bene, sulla carta non siamo fortissimi ma spero nell’impegno dei ragazzi e poi sono sicuro che il presidente ci regalerà altri 2 giocatori per completare la rosa, Barraco? A me piace sempre che sia in buona forma fisica. <br />
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    • finora sono stato zitto….però a questo punto non ci riesco più.<br />
      Allora…va bene la debolezza, va bene che bisogna dimostrare tutto….ma Giampà… che cavolo, ancora con noi deve rimanere?! ma cavolo, le frequentazioni ambigue, ma lasciamole agli altri e basta….tagliamo di netto con tutti i soggetti che sono giudicati anche solo abbordabili dalla marmaglia di imbroglioni che gira intorno a questo calcio!!!

  • Quanto è difficile fare calcio anche per una persona capace, sincera, onesta e appassionata come il Presidente Cosentino. Riguardo al non rischiare una retrocessione tra i dilettanti non posso non ricordare il modo in cui fummo spediti in quarta serie dopo uno spareggio vinto ed una successiva assoluzione in sede giudiziaria.

  • Io no perdono nessuno, purtroppo in questa nazione chi sbaglia non paga, anche questa volta il Buon nome del Catanzaro viene infangato, povero CERAVOLO altre persone altri tempi

  • IO SPERO CHE LA LEGGE SIA UGUALE PER TUTTI,ANCHE SE QUESTA E’ UNA SPERANZA CHE IN PASSATO E’ STATA PUNTUALMENTE SMENTITA. SE NOI RISCHIAMO LA PENALIZZAZIONE DI QUALCHE PUNTO IN PROPORZIONE SOCIETA’ COME IL LAMEZIA, IL CATANIA DOVREBBERO ESSERE CANCELLATI DAL MONDO DEL CALCIO, POI SE PENSIAMO CHE DELLA SALERNITANA NON SI PARLA PIU’!!!!!<br />
    COSA DIRE???? A QUESTO PUNTO SPERO SOLO E TANTO NELLA "GIUSTIZIA DIVINA"…….

  • come sempre tanto fumo e niente piu ,,,per gli altri ,,noi qualcosa la paghiamo ,,,dopo che pulverenti ha dichiarato di aver comprato 6 partite dovrebbero sparire subito 6 squadre in B con il catania 7 ,,invece non succedera’ nulla se non tirare via punti a noi ,,e castigare qualche altra squadrette perche’? semplice perche’ in questo calcio malato noi daremo fastidio ,,,sembrava che la Salernitana avesse fatto chissa cosa invece non se ne parla piu ‘ ,,,,continuero’ a immaginare un calcio pulito perche’ chi e’ innamorato del calcio come noi non puo’ pensare diversamente ,,,e poi ci si lamenta che allo stadio la gente non ci va piu ”””’,,,,,,ah proposito ma non si era detto in un articolo di qualche giorno fa che avremmo giocato la prima di coppa in casa e certamente con una formazione di serie D ?????? infatti in trasferta e con una di lega pro ahahahahahah

  • Personalmente sono onorato di essere tifoso di una squadra che non ha mai ricevuto aiuti dall’alto, sono orgoglioso di sostenere una squadra che suda ogni risultato e non lo compra, sarebbe bello che i tifosi coscienti di questa particolarità decidessero di affollare lo stadio, senza se e senza ma, sarebbe la risposta migliore a coloro che inquinano il calcio e la politica.<br />
    FORZA CATANZARO!!!!!!!!!!!!!!!!

  • Ho la sensazione che anche questa volta reciteremo la parte dei fantozzi!!….cioè se c’è qualcuno da punire lo faranno con noi!!!…..non abbiamo nessuna figura che ci tutela in lega…….Lotito insegna!!

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