Braglia: «Non siamo stati brillanti come al solito»

La parola ai protagonisti della C1/B

Acireale-Crotone 0-1: Lucida la disamina di Costantini, allenatore della capolista (degli isolani): “E’ un momento di difficoltà passeggero. Abbiamo la capacità di uscirne. E’ vero che dobbiamo calarci nella mentalità di aggredire l’avversario. E in alcuni momento ci siamo. Il campionato non era mai stato chiuso. Chi l’aveva pensato si è sbagliato grossolanamente. Tuttavia non voglio trovare alibi per la sconfitta, anche se, secondo me, per quello che si è visto in campo è immeritata (anche se la squadra non ha giocato una bellissima partita). Dobbiamo avere la serenità di analizzare quello che non ha funzionato, cercando di ripartire con rinnovato entusiasmo e con rinnovata convinzione che questa è una squadra che può fare bene.” Non si abbandona a facili entusiasmi Gasperini, mister degli squali: “ Comunque sono contento della prestazione dei miei giocatori anche se nel secondo tempo potevamo ripartire un po’ meglio, ma anche lì non era facile. La classifica è molto corta, quindi non bisogna esaltarsi troppo. Occorre essere contenti di essere riusciti a realizzare una grande rimonta. Però il nostro campionato inizia adesso.”

Benevento-Giulianova 1-0: Non nasconde le ambizioni di play-off Benedetti, tecnico dei sanniti: “L’ho sempre detto, se vogliamo andare lontano noi dobbiamo avere pazienza, approfittare del momento favorevole e colpire con decisione. Il Giulianova, oltre a scendere in campo decisamente abbottonato, non ci ha lasciato giocare. All’inizio eravamo sfilacciati, poi atleticamente siamo saliti e con gli esterni abbiamo costruito qualcosa di positivo. In certe partite il gioco interessa ben poco, specie quando di fronte hai formazioni come queste. Alla fine abbiamo vinto una partita che ci permette di salire sul treno per arrivare dove tutti noi vogliamo.” Ottimista D’Arrigo, sulla panchina degli adriatici: “Purtroppo per quel che costruiamo, segnamo poco. E anche oggi è andata così: molto volume di gioco e nessun tiro pericoloso. Dovevamo sfruttare meglio le fasce. Comunque ho visto una squadra positiva, ma con poca concretezza. Sono ragazzi e devono maturare. Ora la classifica è diventata deficitaria, però non bisogna allarmarsi perché tutte le dirette concorrenti le ospiteremo sul nostro campo. Lì sarà una musica diversa.”

Catanzaro-Viterbese 1-1: Onesto Braglia, coach dei calabresi: “Sono soddisfatto del risultato, che ci consente di continuare la serie positiva. Lo abbiamo conquistato contro una squadra valida e ben disposta in campo. Non siamo stati brillanti come al solito, anche se, ad ogni modo, abbiamo creato tre o quattro occasioni per chiudere l’incontro.” Soddisfatto Carboni, trainer dei leoni: “Abbiamo disputato una buona gara, subendo gol solo su calcio piazzato. Anche nella prima frazione abbiamo dimostrato di meritare la posizione che occupiamo. La lotta al vertice? Dobbiamo andare avanti domenica dopo domenica. Sarà un campionato indeciso sino alla fine.”

Chieti-Paternò 1-0: Si rivolge ai supporter neroverdi Pagliari, alla guida dei teatini: “Oggi per noi il risultato pieno era importantissimo. Volevamo uscire da un brutto periodo e ricominciare il nostro cammino, ma soprattutto volevamo dare una soddisfazione al nostro pubblico, che spero abbia apprezzato l’impegno che la squadra ha profuso in mezzo al campo.” Amareggiato Campanello, secondo al timone degli etnei: “Abbiamo giocato un po’ sotto tono rispetto alle nostre ultime prestazioni. Il Chieti, però, non ha mai impensierito il nostro portiere e la gara si è risolta solamente grazie a un episodio.”

Fermana-Sora 2-0: Entusiasta Bruniera, responsabile tecnico dei canarini: “Bene così. La strada è quella giusta. Checchè se ne possa dire, sia primo rigore che il secondo erano netti. Di Deo ha fatto una furbizia? Perché, nel calcio non si può? Al di là di questo la squadra c’è, cresce di gara in gara e nella ripresa corre e crea come nel primo tempo. Sono veramente soddisfatto: oggi abbiamo vinto uno spareggio.” Furente e contemporaneamente ironico Capuano, allenatore dei ciociari: “Sono stanco di parlare degli arbitri. Siamo a 10 rigori contro. Chieti, Acireale, Lanciano… Il primo penalty? Commentatelo voi, che debbo dire? Avevamo a disposizione due risultati su tre, non ci avevano mai impensieriti e anche domenica scorsa alla Fermana è stato fischiato contro un rigore alquanto dubbio. E in due partite una squadra che ha tre rigori… complimenti. Io dico solo quello che vedo: il primo rigore addirittura è da arresto: la palla arriva, due giocatori corrono… rigore. Giudicate voi.”

Foggia-Sambenedettese 0-2: Laconico Marino, mister dei dauni: “Abbiamo giocato una buona partita, ma è un periodo che ci gira storto. Gli episodi ci hanno condannati. Purtroppo abbiamo disputato la gara con qualche assenza di troppo giunta all’ultimo momento.” Prosegue il silenzio stampa dei marchigiani.

Lanciano-L’Aquila 2-1: Moderatamente contento Puccica, alla guida dei frentani: “Questo risultato ci consente di avvicinarci al nostro principale obbiettivo, che è la salvezza, e ci permette di respirare in un momento non brillante. Gli infortuni e l’influenza non ci hanno permesso di lavorare come avremmo dovuto. Anche oggi abbiamo dimostrato di avere cuore e carattere.” Crude, invece, le parole di Gentilini, sulla panchina degli aquilani: “Abbiamo regalato la partita! Abbiamo avuto opportunità per chiudere la gara, ma non le abbiamo sfruttare. Quando si sbaglia, come abbiamo fatto noi, si viene castigati.”

Martina-Taranto 2-0: Auteri, al timone dei pugliesi: “Grande ritmo, grande cuore, grande voglia di far bene. Questa settimana è stato fatto un gran lavoro per questo derby. Il campo ci ha ripagato ed il pubblico ci ha dato una marcia in più.”
Dellisanti: trainer degli ionici: “Abbiamo incassato due reti a freddo nei primi otto minuti. Non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi. C’è poco da commentare.”

da datasport.it

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Redazione

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