Intervistiamo

I due giocatori che hanno rifiutato la combine

Gli inquirenti adesso indagano sui compagni del Savona che potrebbero avere contribuito alla vittoria del Teramo

C’è chi rifiuta di farsi corrompere e c’è chi accetta i 30 denari (o meglio i 30mila euro) e tradisce la propria maglia.

Secondo quanto rilevato dagli inquirenti, infatti, nel caso della competizione in odore di frode sportiva Savona-Teramo, Ercole Di Nicola aveva ricevuto l’incarico da parte di Luciano Campitelli, presidente del Teramo e Marcello Di Giuseppe, direttore sportivo della società – tramite la mediazione del giocatore del San Paolo Padova, Davide Matteini – di offrire denaro o altre utilità o vantaggi a due giocatori del Savona, Marco Cabeccia e Alessandro Marchetti, affinché alterassero le proprie prestazioni agonistiche a favore degli avversari.

L’offerta, rivelano le indagini, è stata però rifiutata dai due calciatori, tanto che Ercole Di Nicola sarebbe stato costretto a cambiare i propri piani e – con l’intermediazione di Ninni Corda, allenatore del Barletta, e di Giuliano Pesce, collaboratore tecnico del Parma –, si sarebbe, quindi, rivolto al direttore sportivo del Savona, Marco Barghigiani promettendogli la cifra di 30mila euro che questi avrebbe accettato facendosi, scrivono gli inquirenti, «latore della proposta corruttiva con altri calciatori del Savona allo stato non identificati, affinché la squadra del Savona uscisse sconfitta nell’ambito del predetto incontro di calcio Teramo-Savona […]».

L’inchiesta Dirty Soccer, avviata dal sostituto procuratore della Dda di Catanzaro Elio Romano, sta rivelando nuove competizioni inquinate da probabili frodi sportive. In questo nuovo caso le indagini della Squadra Mobile di Catanzaro e dal Servizio centrale operativo, dovranno far luce su quali giocatori del Savona si siano, eventualmente, fatti corrompere pur di portare il Teramo allo storico traguardo della serie B.

Al momento l’inchiesta conta cinque nuovi indagati oltre ai circa 70 già iscritti nel registro degli indagati.

ale. tru. corcal

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Redazione

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