Intervistiamo

Dirty Soccer: ombre anche sulla promozione in B del Teramo

Scritto da Redazione
La Procura di Catanzaro ha indagato il presidente ed il direttore sportivo del Teramo e il direttore sportivo del Savona. L’incontro aveva permesso agli abruzzesi di entrare in serie B

Calcioscommese: Catanzaro, 5 indagati per gara Teramo-SavonaCinque persone sono indagate nell’ambito dell’inchiesta Calcioscommesse per quanto riguarda l’incontro Teramo-Savona. La Polizia di Stato ha eseguito dei decreti di perquisizione con contestuali avvisi di garanzia, disposti dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, a dirigenti delle squadre di calcio del Teramo e del Savona con riferimento all’incontro di calcio di Lega Pro – Girone B, disputato tra le due compagini il 2 maggio 2015. Ai dirigenti, secondo quanto si apprende,  viene contestato di aver alterato il risultato della partita che ha consentito al Teramo di guadagnare la promozione diretta in Serie B con una giornata di anticipo rispetto alla conclusione del campionato.

Ci sono anche il collaboratore tecnico del Parma ed ex direttore sportivo della Ternana Giuliano Pesce, 50 anni, ed il presidente del Teramo Luciano Campitelli (59), tra i cinque nuovi indagati dell’inchiesta

 

sul calcioscommesse coordinata dalla Dda di Catanzaro e condotta dalla squadra mobile con lo Sco di Roma. Hanno poi subito perquisizioni e ricevuto un avviso di garanzia il ds del Teramo Marcello Di Giuseppe (47), quello del Savona Marco Barghigiani (52) ed il calciatore del San Paolo Padova Davide Matteini. Parte di queste persone erano  già indagate nell’ambito della precedente operazione del 19 maggio scorso quando furono arrestate 50 persone, con 70 indagati.

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