Intervistiamo

Reggina – Catanzaro 3-1

Scritto da Tony Marchese
Amaranto obbligati a vincere, giallorossi non pervenuti

Troppo importante questa gara per gli amaranto, nessuna importanza e nussuno stimolo per i giallorossi.

Sta tutto qua il racconto di Reggina – Catanzaro. Una non-gara, in un campionato con una formula fallimentare che vede gia da qualche mese quasi una decina di squadre partecipare per onor di firma non avendo piu’ nulla a cui aspirare. Tra queste il Catanzaro.

Nel primo tempo giocato a ritmi bassissimi, con i giallorossi che addirittura rinunciavano a riapartire, in evidenza gli enormi limiti della squadra del Presidente Foti. Infatti il gol lo confezionava il portierino giallorosso che sbagliava clamorosamente l’uscita su tiro da calcio d’angolo e mandava a sbattere la palla contro Viola che involontariamente insaccava (42′).

Nel secondo tempo le Aquile provano ad imbastire una timida e blanda reazione. Prima Mancuso si vede annullare un gol validissimo, per presunto fallo sul solito Belardi in uscita, poi e’ Razzitti a realizzare il gol del temporaneo pareggio (63′) approggiando in rete la palla respinta da Belardi su un colpo di testa di Russotto su cross dalla destra.

La Reggina accusa il colpo, ma le Aquile giungono in soccorso!!!

Giampa’ si perde in area di rigore Di Michele (70′) che su un cross  dalla destra porta di testa ancora in vantaggio gli amaranto.

Il Catanzaro sembra reagire ancora rabbiosamente e chiude la Reggina nella propria area. Fioccano le occasioni, ma in contropiede (84′) e’ questa volta Maimone a chiudere i conti.

Con questa sconfitta  il Catanzaro rimane nella posizione di classifica ormai stabilmente consolidata da mesi, mentre vincendo per la Reggina rimane acceso un barlume di speranza, portandosi ad un solo punto di distanza dalla penultima Savoia sconfitta oggi a Caserta.

 

TM

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Tony Marchese

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