La Striscia

Campionato meno tre: Migani e D’Orsi pronti per l’esordio

Oggi si festeggia la festa della liberazione d’Italia, i tifosi aspettano di liberarsi da questo campionato

Andrà in onda alle 17:30 il penultimo atto (il terzo e ultimo del torneo) di questo campionato che vedrà il Catanzaro impegnato fra le mura amiche alla Paganese.
E’ da molto che in città e negli ambienti sportivi si parla poco di calcio giocato. Il torneo per quanto attiene i giallorossi è andato in archivio da tempo, si gioca solo per la gloria e per confermare l’ottavo posto valido per l’accesso alla Tim Cup e per la supremazia regionale. Soddisfazione effimera rispetto agi obiettivi di stagione.
L’ultima settimana è stata condita dal caso Rigione che ha in un certo senso chiosato una stagione.

Senza entrare nel merito dell’episodio accaduto nell’intervallo dell’ultima partita del “Pinto” possiamo tranquillamente affermare, che quanto accaduto, con le conseguenti dichiarazioni del calciatore che ha detto «La rescissione, una scelta che stavo maturando da tempo» rappresentano in senso negativo la ciliegina sulla torta di una stagione da dimenticare in fretta.
Affinché ciò avvenga due sono gli eventi necessari; la tifoseria, che deve cercare di ritrovare l’entusiasmo partendo dal presupposto che nel calcio nulla è scontato e che in tutti i campionati ci sono squadre che non vincono o che addirittura retrocedono, ma soprattutto la società, che dovrà necessariamente dare una scossa in positivo all’ambiente, fornendo un chiaro segnale di rivalsa, organizzandosi e dotandosi di figure che possano supportare nel percorso il presidente Cosentino.
Non è un caso che tanti episodi negativi accadono quando il presidente è impegnato all’estero per motivi di lavoro.

Non ci resta che attendere fiduciosi, perché senza la fiducia la strada sembrerà sempre più irta.

Nel frattempo, oggi 25 Aprile, festa della liberazione d’Italia, si gioca Catanzaro – Paganese alle 17:30.
E se nel paese si festeggia la liberazione del paese dall’oppressione fascista, noi possiamo festeggiare la liberazione da questo campionato e pensare all’altro.
Come giocherà il Catanzaro? Senza Rigione è pronto Orchi ed è probabilissimo l’esordio di D’Orsi e del secondo portiere Migani, ovvero due elementi arrivati a Gennaio che non hanno avuto ancora spazio; difesa a tre pertanto con Goscheh e i due difensori su citati. Sugli esterni andranno Calvarese e Squillace, mentre nel mezzo agiranno Zappacosta e Giandonato a supporto del duo attacco composto da Mancuso e Razzitti con Russotto trequartista.
Una sorta di 3-4-1-2 per cercare di conquistare i tre punti contro una Paganese quasi salva, facendo leva sul vocabolo che va in voga in questi tristi periodi: “motivazione“.

Salvatore Ferragina

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Salvatore Ferragina

2 Commenti

  • Rigione chiamato direttamente in Nazionale da A. Conte.Doveva andarsene a gennaio insieme a farraro un errore tenerlo, con lui tutti gli attaccanti hanno segnato al CZ. Che delusione sia come uomo che come giocatore.

  • Dopo la coppa Italia di lega pro vinta u cusenza tentera’ di sorpassare il Magico in classifica conquistando l’ottavo posto che dara’ la possibilita’ a cusenza di disputare la tim cup un altro anno,cosi’ la terremoto direttrice di rai cusenza senza badare a spese (10 telecamere in campo) tipo coppa dei campioni,mandera’ in diretta nazionale l’evento mentre noi tifosi del Catanzaro riusciremo a battere il numero di abbonati di quest’anno andremo allo stadio numerosi con lo stadio dimezzato senza spogliatoi docce calde e postazione dei giornalisti,cosi la finale di coppa italia di lega nazionale verra’ disputata a lametia con la presenza del Sindaco Abramo il presidente della regione e nientepocodimenoche la presenza illustrissima del presidente del lametia.

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