Ua flebile speranza per i lavoratori Ardis

La Regione ha nominato il commissario liquidatore, Rita Commisso. Ora si potrà procedere almeno al pagamento degli stipendi arretrati

Catanzaro, una flebile speranza per i lavoratori ex ArdisUna piccola speranza, almeno a breve termine, pare accendersi per i 15 lavoratori ex Ardis di Catanzaro che dopo il passaggio di competenze dall’azienda regionale per il diritto allo studio all’Università “Magna Graecia”, si sono trovati in un limbo fatto di mensilità arretrate e futuro inesistente.
La vicenda si è aggiornata oggi con un ulteriore capitolo: l’incontro promosso presso la Prefettura del capoluogo e presieduto dal prefetto Luisa Latella ha visto la partecipazione, oltre che di un gruppo di dipendenti, anche delle sigle sindacali, della Regione Calabria, rappresentata da Gaetano Pignatelli, capo dell’ufficio di gabinetto di Mario Oliverio, dell’università, rappresentata dal direttore generale Roberto Sigilli, e di Vincenzo Capellupo, consigliere comunale del Pd che da mesi ormai segue la vicenda.
Il dato confortante è che proprio ieri, la Regione ha provveduto a nominare il commissario liquidatore dell’Ardis, indicando Rita Commisso, che già aveva ricoperto analogo ruolo in passato: con questa nomina, sarà quindi possibile procedere almeno al pagamento degli stipendi arretrati. Si tratta di tre mensilità, che a breve potranno quindi essere corrisposte ai 15 dipendenti.
Per quanto riguarda il loro futuro dopo la liquidazione dell’Ardis, invece, poche indicazioni sono emerse dal tavolo tecnico tanto che un nuovo incontro è stato fissato per il prossimo 5 marzo.

Il nocciolo della questione sta tutto nel trovare la disponibilità, tra Regione e ateneo, di assorbire i dipendenti uscenti: si tratta di due amministrativi e tredici tra custodi, portinai e tecnici di manutenzione che in passato si occupavano della Casa dello Studente.
«Ho deciso – ha commentato Commisso – di accettare la proposta, avanzata dal presidente Mario Oliverio, di assumere l’incarico di commissario liquidatore dell’Ardis per un estremo spirito di servizio nei confronti dell’ente Regione e soprattutto nei confronti dei lavoratori dell’Ardis il cui presente e il cui futuro mi stanno molto a cuore.

Considero importante la riunione convocata dal prefetto del capoluogo Luisa Latella, che desidero pubblicamente ringraziare per la sua sensibilità, un passo in avanti sulla questione dell’Ardis di Catanzaro.

Così come intendo pubblicamente ringraziare il presidente della Regione Mario Oliverio ed i suoi collaboratori, con i quali in queste settimane mi sono continuamente confrontata. Ho deciso di accettare la nomina, contrariamente a quanto ho fatto tre mesi fa – ha aggiunto Commisso – perché allora non ci fu alcun confronto con la sottoscritta, nè di merito e nè di metodo, con la presidenza della Regione del tempo proprio in riferimento alla cruciale questione del futuro del personale.

Cosa che invece è avvenuta e sta avvenendo ora con la nuova presidenza della Regione. Il mio impegno nei prossimi mesi sarà, dunque, quello di collaborare con la giunta regionale e con le altre autorità istituzionali per la positiva definizione delle varie questioni, in primis sul destino dei lavoratori che finora hanno operato positivamente nei vari settori del diritto allo studio universitario, dalle mense ai servizi generali. Mi auguro che l’interlocuzione positiva con il presidente Oliverio possa portare a definizione un problema che coinvolge la vita e il futuro di 15 famiglie».

corrierecalabria – ale. tar

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Redazione

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