La Striscia

Ufficiale: domenica solo abbonati. Giandonato ok

Il comunicato dell’Us Catanzaro. Oggi quattro goal alla Berretti di mister Procopio

Catanzaro Violenta“. Sembra il titolo di quei film che andavano in voga negli anni 80, per i tutori della “legge” è così.

Virgolettiamo volutamente il termine legge, perché le norme di questo calcio malato sono applicate con una rigidezza inaudita su squadre che militano in campionati di terza serie (ricordiamo il caso Nocerina), mentre in altri luoghi, episodi di vera violenza passano in secondo piano perché il carrozzone deve andare avanti comunque.

Dopo il caso Raciti le decisioni sembravano drastiche per quelle tifoserie che si rendevano autori di episodi anormali. Oggi la morsa è allentata per i campionati più importanti e soprattutto per le squadre di un certo appeal, mentre a pagare e a dare l’esempio, sono quelle realtà che fanno meno rumore; quelle società che devono mandare avanti la baracca con le proprie forze e non fa nulla se li penalizzi di un potenziale incasso che andrà perso.

Non sono bastati i DASPO già comminati, non è bastato il divieto per la trasferta di Aversa, non sono bastati gli interventi dell’Us Catanzaro per cercare di smuovere la decisione del CASMS che demandava ogni decisione agli organismi preposti localmente. L’ingresso domenica sarà consentito ai soli abbonati, nessuna clemenza.

In pratica una tifoseria intera per pochi facinorosi è considerata violenta e a rimetterci è una città intera che di certo non fa una bella figura. Ma questa volta per colpa di un calcio che è sempre gestito da vertici sempre meno vicini alla realtà.

Parliamo adesso di calcio, con tanta amarezza ma solo per la passione che è l’unica cosa che ci lega a questo sport.

L’allenamento odierno si è svolto sul sintetico del “Federale” sito nel quartiere “Sala”. Sanderra, coadiuvato dal suo staff tecnico, dopo la fase di riscaldamento, ha catechizzato prima del test sulla palla tutta la squadra spiegando i movimenti da tenere in campo, in vista della sfida di domenica contro la Vigor Lamezia.

Se non accadrà nulla di particolare in questi giorni che separano le Aquiile dall’incontro, il mister avrà ampia scelta per individuare lo schieramento da mandare in campo. Il modulo non si discosterà dal classico 4-4-2 ma restano alcuni dubbi sugli interpreti, che saranno fugati solo quando la squadra farà il suo ingresso in campo.

Nel test odierno conto la Berretti di mister Procopio, la squadra maggiore si è imposta per quattro reti a una. Come dicevamo sopra nessuna particolare indicazione è arrivata sulla formazione che domenica affronterà la Vigor Lamezia.

Nell’attesa di qualche chiarimento, che potrà avvenire nell’allenamento di domani al Poligiovino e con la conferenza stampa pre-partita del mister, questi sono i ballottaggi che si prevedono per formare l’undici titolare.

Giandonato dovrebbe riprendere il suo posto in mediana accanto a Zappacosta, con Giampà a supporto sulla destra; in avanti giocheranno due fra Razzitti, Bernardo e Russotto, mentre Mancuso è in vantaggio su Mounard per il ruolo di esterno di centrocampo.

L’unico dubbio in difesa è quello per il ruolo di terzino destro dove si giocano il posto, Daffara e Calvarese.

Salvatore Ferragina

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Il comunicato dell’Us Catanzaro

La società Catanzaro Calcio 2011, preso atto della nota informativa emessa in data odierna dalla Prefettura di Catanzaro, comunica che, per la gara di campionato Catanzaro-Vigor Lamezia in programma domenica 1 marzo, è fatto divieto alla stessa società di procedere alla vendita dei tagliandi per tutti i settori dello stadio Ceravolo. Pertanto, la possibilità di accesso all’impianto sportivo è riservata solo ai possessori di abbonamento annuale in corso di validità.

Si specifica, inoltre, che, sempre per la gara in oggetto, sono sospese tutte le entrate di favore emesse, a vario titolo, dal club giallorosso.

Autore

Salvatore Ferragina

21 Commenti

  • Un altro punto a favore di chi vuole destabilizzare la Società e far andare via Cosentino. Distruggere è molto più facile che costruire. Dobbiamo accettare civilmente le regole e non accettare il gioco dei violenti. Non serve a niente elemosinare clemenza. Il rispetto occorre guadagnarselo. Ai vertici di Lega Pro stanno incominciando a capire che occorre dare una svolta negli equilibri di potere, noi tifosi dovremmo dare una svolta alla nostra indifferenza verso i comportamenti incivili smettendola di essere tolleranti ed isolando i violenti. Poi non lamentiamoci se ciascuno non fa la sua parte.

    • Bravo! Ovviamente adesso ti sentirai dire che non spetta a te, che è compito delle istituzioni, che la polizia non sa fare il proprio dovere, che le telecamere stanno li a prendere polvere, ecc… Ed il problema è che chi dice questo avrebbe pure ragione… Ma se aspettiamo le istituzioni che intervengano, il Catanzaro nel frattempo starà giocandosi la salvezza in serie D, magari non quest’anno, ma presto… Dobbiamo intervenire noi, da persone civili prima e da tifosi attaccati poi…!!! Voglio fare una domanda banale, che più banale non si può: se nel corso di un derby col Cosenza, in cui stiamo ipoteticamente perdendo, cosa succederebbe ad un gruppo di tifosi rossoblu che si presentasse in curva ovest a inneggiare la propria squadra agitando la sua bandiera? Credo che la risposta sia ovvia e, naturalmente, vorrei solo augurarmi che il dissenso sia dei più civili, nel rispetto di quella nostra millantata "matura civiltà"….. Qui verrebbe meno la paura di non volersi esporre e il proclamo che gli sguardi (o le istituzioni debbano fare il proprio dovere mantenendo distanti le due tifoserie… Ora tornando alla realtà invece preferiamo che la nostra amata squadra venga soppressa per colpa di infami (e mi limito) che si nascondono tra noi oppure vogliamo iniziare a difenderla col coltello tra i denti, fino alla fine ed incondizionatamente??? Io, a parte ciò, non ho parole ragazzi……….

    • Chi sta vicino i petardari dovrebbe iniziare a prenderli a calci perché se no le cose non cambieranno mai dicendo "ci vogliono male poveri noi" se siamo noi i primi a farci male!….il derby sembrava una frontiera del medio oriente…

    • Si ma fa rabbia che le regole (anche se giuste) valgano solo per pochi, inoltre si fa pagare alla società e quindi ai tifosi civili le intemperanze dei più incivili.

    • io condivido il tuo punto di vista ,,aggiungendo pero’ che i violenti sono stati presi e puniti ,,quindi bastava ,,comunque sono pronto a scommettere che un paio di petardi qualche idiota domenica li tira comunque

      • A questo punto lo spero vivamente, visto che il provvedimento era mirato a rompere le palle alla tifoseria della curva, almeno capirebbero quanto inutili siano certi divieti che penalizzano tutto l’insieme….

  • Petardi e pietrate, mi sembra sia il caso che qualcuno metta il bavaglio a quei quattro imbecilli lo sport non e’ tutto questo, capisco gli sfotto tra tifoserie ma non comprendo l utilita’ di tutto questo sapendo che alla fine a rimetterci sono i tifosi civili e soppratutto la societa’

  • Come sempre il solito schifo ke succede da noi e soprattutto in lega pro io scrivo da abbonato ma cmq questa decisione è assurda per il semplice fatto che in questo modo fallisce la tessera del tifoso che cavolo l hanno fatta a fare ?! Mah è uno schifo e poi viene distrutta mezza roma e nn si prendono provvedimenti mah vabbè forza giallorossiii smpr e cmq e contro tutti e tuttoooooo !! Sbundiamoliiiiii

  • Il calcio a Catanzaro non decolla per colpa del marcio che dimora in questa città. Il marcio lo trovi nella classe politica preoccupata solo di impedire che i lavori allo stadio vadano avanti. Lo trovi nella classe imprenditoriale preoccupata solo di non dare un solo centesimo al presidente. Lo trovi nella tifoseria deviata preoccupata solo di destabilizzare l’ambiente per convincere cosentino a lasciare. Lo trovi nella indifferenza di chi consapevolmente o inconsapevolmente copre gli autori di tali comportamenti. A pagare non sarà la città di catanzaro ma a pagare sarà l’intero popolo giallorosso sparso nel mondo che l’USCATANZARO1929 rappresenta.

  • E’ ora di finirla con le solite frasi rituali,chi rema contro questa societa’,chi,nomi e cognomi,qualcuno non sa nemmeno quello che scrive,ma amare cosa significa?Delle volte per il forte bene si fanno sciocchezze che a sangue freddo nemmeno uno si immagina di fare,ma si è stati tifosi,tribolare piangere gioire stare male tutta la settimana ecc.ecc.,i petardi e la sassaiola,se c’è stata,sono da condannare,ma non facciamoci prendere in giro,in altre realta’ sportive succede di tutto e di più ma non vengono prese queste decisioni drastiche,il Prefetto di Catanzaro sarebbe meglio che approfondisca quello che è successo con la fantomatica sassaiola denunciata dai fantomatici poliziotti di lamezia.

    • Hai ragione Reduce, le parole le porta via il vento… Però 26 petardi in una sola partita (unitamente a tutti quelli precedenti che danneggiano la società per un ammontare di circa 20.000 euro) non posso credere che siano frutto di un’azione d’"amore" dettata dall’istinto. Io ci vedo invece tutta la volontà di danneggiare una società già a pezzi di suo. E non per colpa del Presidente, ma delle Istituzioni che fanno di tutto per rompere un sogno meraviglioso che grazie alla grande forza di volontà dei nostri giocatori si stava risvegliando… Per la sassaiola, fantomatica o meno, comunque qualcuno ha deciso che dobbiamo pagare. Ha allora senso secondo te che ci diamo la zappa sui piedi da soli mentre già le Istituzioni (per motivi a me oscuri) lo stanno facendo con grandi risultati? Secondo me la nostra maturità, innanzitutto da buoni cittadini (come ho detto) e poi da tifosi, dovremmo dimostrarla sul "campo", allontanando chi vuol male al nostro Catanzaro…

      • Concordo con te ma anche con Reduce, purtroppo vengono usati 2 pesi e 2 misure, purtroppo temo che se anche i tifosi fossero civilissimi troverebbero il modo di danneggiarci (vedi spareggio vinto inutilmente in terra pugliese), purtroppo è facile infiltrare 10-20 sobillatori all’interno di migliaia di tifosi appassionati.<br />
        Ripeto DIFEBDERE LA NOSTRA SQUADRA E’ ANCHE UN DOVERE CIVILE!!!!<br />
        Perché esistono poteri che hanno progetti diversi, purtroppo è da sempre che il grande Catanzaro combatte contro questi mafiosi, ma se allo stadi vanno 20.000 persone il loro progetto si infrange.<br />
        Forse è anche per questo che non vogliono finire lo stadio.<br />
        FORZA SEMPRE AQUILE!!!!

    • Bravo reduce continua pure a giustificarli. Sai cosa ti dico? Che fino a quando continueranno a pagare le società questi 4 morti di fame continueranno a tenere lontano le famiglie dagli stadi e dal calcio. Sarebbe bello se passasse il principio: chi rompe paga.

  • Ma le telecamere?? penso non funzionino, perchè se no vuol dire che non si vuole prendere i colpevoli.<br />
    Pensate se si facessero pagare i danni ai responsabili, di sicuro nessuno più compirebbe atti simili.

    • A parte che parliamo di fantascienza, perché nessuno verrà mai individuato e noi continueremo a trovare l’unico nostro sfogo qui a parlare del nulla. Fermo restando che invito ciascuno di noi, qualora il CAMS non voglia completare il suo compito nel farci perdere ogni speranza per quest’anno, a scattare foto anche col cellulare e pubblicarla anche in forma anonima, come personalmente cercherò di fare da adesso in poi (per la serie "chi fa da se…")… Ma ammesso e non concesso che qualcuno degli addetti ai lavori si degni di mettere in funzione le telecamere, questi uomini di m…a non devono solo pagare i danni, ma essere esclusi a vita da qualsiasi manifestazione sportiva…

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