Rassegna stampa

Serie C1/B: la sintesi della 21.a giornata

La Viterbese perde l’autobus, Catanzaro e Crotone si fanno sotto.

IL PUNTO: L’Acireale tira il freno a mano, ma anche la Viterbese, prima inseguitrice, lascia l’acceleratore. Pur inciampando sul terreno di gioco dell’ultima della classe, i granata conservano il primato. Infatti perdono solo una lunghezza sulla piazza d’onore, dove la Viterbese impatta in casa in casa contro il Benevento e perde l’occasione di espugnare la vetta. Dietro rosicchiano punti il Catanzaro, terzo, e il Crotone, quarto, in virtù, rispettivamente, del successo interno delle aquile sul Foggia e dell’affermazione degli squali nello stadio di un Taranto ormai in caduta libera. L’ultimo posto valido per accedere ai play-off lo occupa ancora Lanciano, sebbene rimanga al palo al Recchioni di Fermo. Leggermente staccata dal gruppo di testa la Sambenedettese prova a riprendere quota piegando davanti ai propri tifosi una Vis Pesaro che senza Borneo appare incapace di pungere. Nella parte centrale della classifica si registra il tracollo del Martina, caduto in Ciociaria sotto i colpi di un sorprendente Sora. In coda al Fadini il Giulianova si aggiudica la sfida con i cugini del Chieti, mentre è pari e patta al Falcone e Borsellino tra Paternò e Teramo. Resta inchiodato in ultima posizione il L’Aquila, nonostante l’exploit contro la capolista.

Catanzaro-Foggia 1-0: I calabresi conquistano in extremis la nona vittoria interna e conducono con un’incollatura sulla Viterbese la gara statistica di affermazioni casalinghe del girone. A regalare alle aquile il primato di questa speciale classifica è il capocannoniere Giorgio Corona, che 93’ si avventa su un pallone vagante nell’area rossonera e al volo infila Rossi, con il Ceravolo che esplode in una tripudio assordante. Il gol dei calabresi è giunto nei minuti di recupero di un secondo tempo che ha visto i calabresi creare palle gol a ripetizione, mentre nella prima frazione le due squadre si erano annullate a vicenda.
Migliori in campo: Corona (C), Rossi (F).

Fermana-Lanciano 2-0: Primi tre punti nel ruolino di marcia dei canarini nell’‘era Bruniera’. Il successo dei marchigiani matura nei secondi quarantacinque minuti. Risultato sbloccato al 58’ in seguito a una massima punizione realizzata dallo specialista Di Deo. Il penalty era stato fischiato dal direttore di gara per una mano galeotta di Cavola, su traversone di Onesti. I gialloblu chiudono virtualmente il match al 63’: Di Deo chiama l’inserimento di Belmonte, che si incunea in velocità tra i due difensori centrali e con la punta del piede anticipa l’uscita di Cano, bruciandolo sul tempo.
Migliori in campo: Mengoni (F), Marchini (L).

Giulianova-Chieti 2-0: Il successo nel secondo derby abruzzese del girone di ritorno coincide con la prima affermazione dell’undici di D’Arrigo dopo il giro di boa. Rompono gli indugi i giuliesi al 34’ per merito di Cozzolino, pronto a raccogliere un assist al volo di Giannoni, su cross dalla sinistra di Felci, e trafiggere Basso con un potente destro di prima intenzione. Il raddoppio al 36’ grazie a una deliziosa punizione a foglia morta di Cristiano del Grosso, calciata dalla lunetta, con la sfera che oltrepassa la linea di porta dopo aver colpito la base del palo ed essere carambolata sulla schiena del portiere in tuffo.
Migliori in campo: Cozzolino (G), Rajcic (C).

L’Aquila-Acireale 3-1: Incredibile al Fattori. Dopo una quaresima di venti giornate gli abruzzesi brindano al primo trionfo di quest’anno. E lo festeggiano proprio nel testa-coda contro la capolista. In vantaggio gli aquilani al 25’ con il neo-acquisto Ragatzu, che approfitta di un errato retropassaggio di Marcuz, evita l’uscita di Polito e, quasi dalla linea di fondo, depone nell’angolo opposto. Bis al 49’ in virtù di un di rigore trasformato da Rizzioli e concesso per un fallo del numero uno acese su Ragatzu. Gli isolani dimezzano momentaneamente il passivo al 68’ grazie a un’incornata di Sanetti. E definitivo tris al 93’ ancora con Ragatzu, che solo nel cuore dell’area non sbaglia.
Migliori in campo: Ragatzu (LA), Pagana (A).

Paternò-Teramo 0-0: I diavoli portano fortuna agli etnei. Sono quattro, infatti, i punti raccolti dalla compagine allenata da Pellegrino nel doppio confronto (tra andata e ritorno) contro i ragazzi di Zecchni. Gli abruzzesi hanno un avvio fulminate, che sorprende i siculi, subito in affanno. Ma con il trascorrere dei minuti gli ospiti si sgonfiano e gli isolani prendono in mano le redini dell’incontro. La loro pressione aumenta, ma le sue bocche da fuoco sono in una giornata di scarsa vena e peccano di precisione e lucidità negli ultimi venti metri. Al ritorno dagli spogliatoi i ritmi calano e la gara perde via via d’intensità e di interesse.
Migliori in campo: Chigou (P), Quadrini (T).

Sambenedettese-Vis Pesaro 1-0: Intenso e molto combattuto il primo duello marchigiano del 2004. L’uomo partita dei rossoblu è il numero nove Costantino Borneo, prelevato dalla Vis Pesaro nel mercato di Gennaio. Il minuto decisivo il 54’. L’azione: lancio dalla trequarti di Napolioni, sponda di testa di Camilucci per il compagno, controllo e secco rasoterra che fulmina Ginestra in uscita. I giocatori biancorossi hanno protestato per una posizione di fuorigioco dell’attaccante di casa. Prima della rete sul rettangolo verde aveva regnato l’equilibrio; le occasioni non erano mancate, ma erano state ugualmente ripartite tra le due contendenti.
Migliori in campo: Borneo (S), Giraldi (VP).

Sora-Martina 2-0: Grazie a una prestazione molto convincente l’undici di mister Capuano stende i pugliesi, che pur non demeritano, e così si allontana dai bassifondi della graduatoria. La prima rete viene confezionata già dopo 60’’ ed è di marca bianconera. Al termine di un batti e ribatti in area biancoazzurra il pallone giunge sui piedi di Vianello, per la prima volta in campo dall’inizio, e questi trova la spiraglio giusto tra una selva di gambe. La replica dei ciociari arriva all’89’ a coronamento di un’azione di rimessa che vede Aurino dimostrarsi implacabile finalizzatore.
Migliori in campo: Mantelli (S), William (M).

Taranto-Crotone 1-2: La sfida dello Ionio vede gli uomini di Gasperini conquistare tre punti d’oro in chiave play-off. Pugliesi in gol al 64’ grazie a Triuzzi, che dagli undici metri conserva freddezza e lucidità. La conclusione dal dischetto era stato assegnata dall’arbitro per un atterramento di Croce da parte di Porchia, che aggancia nettamente l’avversario. Ma il capitano dei pitagorici si riscatta al 70’, quando raddrizza le sorti della gara realizzando un rigore decretato per un intervento irregolare di De Liguori su Bertolini. Rimonta degli squali portata a compimento all’85’, minuto in cui Signorili vede passarsi sotto il braccio il tiro non irresistibile di Paro.
Migliori in campo: de Liguori (T), Di Nardo (C).

Viterbese-Benevento 0-0: Mezzo passo falso dei leoni, che non afferrano l’attimo fuggente e sprecano una ghiotta opportunità di riportarsi in vetta. Sull’altro fronte i sanniti conquistano il titolo provvisorio di squadra con il maggior numero di risultati di parità dell’intera terza divisione: dodici. I tifosi giunti sugli spalti del Rocchi assistono a una partita scialba e arida di emozioni. Inspiegabilmente la ciurma di Carboni non osa e pur ottenendo uno sterile predominio territoriale non si affacciano quasi mai pericolosamente all’nterno sedici metri. Gli stregoni, invece, si difendono con ordine e alla fine si accontentano di tornare a casa imbattuti.
Migliori in campo: Martinetti (V), Di Nardo (B).

da datasport.it

Autore

Tony Marchese

Scrivi un commento