Intervistiamo

Dallo stile “Marassi″ al “Campo B″. Storie di promesse mai mantenute

Scritto da Francesco Panza
Come dieci anni fa i lavori allo stadio diventano un caso. Stavolta tocca al “Campo B″ che doveva essere pronto entro fine Gennaio e invece è ancora un cantiere immobile
 
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Programmazione. È senza dubbio la parola chiave degli ultimi anni. Un termine usato il più delle volte per coprire mancanze, inefficienze o semplice negligenza. È il caso del “Ceravolo”. I lavori dell’impianto cittadino sono ormai diventati lo specchio di un’intera classe politica la cui inettitudine è senza colore. Da quattro anni il Catanzaro gioca in uno stadio monco, privato di un intero settore (i Distinti) e con quelli aperti al limite della decenza. I container sono diventati la massima espressione dell’impiantistica sportiva in città. Spogliatoi, sala stampa e biglietteria sono adattati all’interno di box in lamiera che esprimono pienamente il senso di precarietà.

Eppure sul “Ceravolo” è caduta l’ennesima pioggia di denaro pubblico. Cinque milioni di euro promessi dall’ex governatore Scopelliti in piena campagna elettorale. Uno spottone in piena regola i cui risultati però tardano ad arrivare. Al netto dei ritardi burocratici la situazione resta quella che vedete in foto. Nelle immagini il Campo B, che secondo le ultime promesse di Palazzo de Nobili (qui il comunicato)doveva essere consegnato entro la fine del mese di Gennaio completo di manto in erba sintetica di ultima generazione e spogliatoi.

È evidente come sia inutile parlare di assunzione di responsabilità, ma è altrettanto chiaro che la mancanza diffusa di serietà e competenza non rappresentino motivi sufficienti ad evitare il giudizio su una vicenda che ha già superato il limite del grottesco.

Il tutto nel silenzio dell’amministrazione comunale che evidentemente confida nel passare del tempo e nella naturale propensione all’adattamento dei catanzaresi. Un po’ come quando dieci anni fa, gli stessi protagonisti di oggi presentavano in pompa magna il “Ceravolo-Marassi”. La storia di quei lavori mai eseguiti è consegnata alla memoria collettiva e alle aule di tribunale.

 

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Autore

Francesco Panza

16 Commenti

  • Intanto sono li, i "politicanti", bene attaccati alle poltrone su cui i catanzaresi li hanno fatti comodamente adagiare…Anzi gliele hanno proprio messe sotto il sedere…proprio li dove avrebbbero dovuto menare calci e mandarli a casa a friggere salsicce. Tutti creiamo il nostro destino…questo è quello che si meritano a Catanzaro…Ma, forse, davvero non c’è di meglio in questa città…nemmeno la speranza

  • …ah! ancora una cosa: vogliamo parlare dei numerosi "tifosi" catanzaresi allo stadio!?? Se ne sentono di tutti i colori…praticamente tutti contro tutti…col risultato di creare soltanto confusione, in cui chi di dovere sguazza. Meno male che c’è anche qualche tifoso "vero"…cioè quelli che partono dallla provincia, macinando chilometri e sganciando euro dalle poche risorse di famiglia soltanto per tifare…

  • Bene… Allora devo ammettere che a questo punto la desolazione piomba su di me in modo particolarmente significativo… Perché se anche uno sport come il calcio, per quanto commercialmente paragonabile ad un’azienda in grado di alterare il Pil nazionale, deve essere controllato (addirittura al livello della serie c o lega pro che dir si voglia, dalla politica, allora questa città, piuttosto che regione o stato, è caduta davvero in basso… So che probabilmente mi verrà dato del bimbo ingenuo, senza nessun dubbio, meriterò in pieno lo scherno, ma lo accetto, perché significa che fino ad ora non ho capito proprio nulla della vita. Ma un quesito però voglio porlo. Probabilmente anche questo a gente più sveglia di me avrà una risposta. Ma se il calcio produce così tanti soldi, che andrebbero ad ingrassare (anche) le casse comunali decisamente di più delle multe alle macchine parcheggiate male ai giardini, CHI, ma soprattutto PERCHE’ vorrebbe o dovrebbe ostacolare il nostro grande Presidente? Io una mia risposta ce l’avrei, ma questa volta non sarebbe una risposta troppo innocente…

  • Non è la classe politica che mi meraviglia, ma chi li sostiene. La cosa che più mi scandalizza è la passiva accettazione da parte del catanzarese medio davanti a questi scempi. Ormai non ci si accorge più del degrado. Si vive in mezzo al degrado e lo si accetta come se fosse cosa normale. Sempre attento a pesare le parole e tenerseli buoni vero essereononessere? E il bello è che sogni pure di andare in Europa!

    • In genere le affermazioni come le tue – frasi fatte- escono da emigranti che raggiunta la citta’ del sole vedono tutti i difetti della citta’ natia. Io dico che viviamo in un Paese che non riesce piu ad esprimere una classe dirigente che abbia dignita’, in calabria cosi come nella tua milano o nella tua torino o nella tua bologna etc etc. A me la questione stadio fa ridere per come e’ stata gestita ma pregherei tutti di non considerarlo troppo come tema ricorrente, per diversi motivi. Primo a distinti finiti e palazzo finito, il numero di spattatori rimarra’ lo stesso, i box sopra il piano dei media rimarra’ inutilizzato, i box dei media stessi rimarranno inutilizzati. Secondo viviamo in un momento di grande difficolta’ economiche, personalmente utilizzerei quei 5 milioni per sostenere e dare un piatto di pasta a quei concittadini (e ai loro bambini) che ogni giorno combattono con i crampi della fame. Ma questa normalita’, e questa eticita’ non e’ da tevstraniero.

      • Guarda che quei soldi non puoi utilizzarli per fini diversi. Sono stati finanziati per ino scopo preciso e non puoi cambiarne la destinazione d’uso a tuo piacimento. Essereononessere vivere altrove ti aiuta a vedere le cose da altri punti di vista. Un po come insegna il film carpe diem. Salutami gabriele.

        • E poi non ho capito cosa ti hanno promesso. Guarda che la soddisfazione piu’ grande nella vita è andare avanti senza dover mai dire grazie a nessuno.

  • vergogna infinitaaaa…sputtaniamo tutto su tutti i siti e su tutte le testate giornalistiche ….non ci dobbiamo fermare solo a queste immagini ….

  • sono pieno di parole…ma anche una persona educata!!! <br />
    sono uno dei tanti della provincia, anzi dell’ormai molto ex provincia (Pizzo).<br />
    Le cose non vanno bene quasi da nessuna parte ma il degrado e il senso di rassegnazione di Catanzaro e dei Catanzaresi è il dato più preoccupante…..per il bene placito dei "nostri" amministratori che in tutto ciò ci sguazzano!!!!

  • Pensate solo una cosa: se questi idioti patentati, falliti e ladri incalliti avrebbero potuto portare a termine un lavoro imponente come il pendolo! Stanno solo studiando come potersi fottere i primi stati d’avanzamento, ma non ci riusciranno per il semplice fatto che presto il fininanziamento verrà revocato per manifesta incapacità! <br />
    Ognuno ha quello che si merita, soprattutto chi ha votato il solito personaggio per ben tre volte.

  • Un politicante dell’ultima ora si è offeso quando ho scritto che i politici di professione o prestati e che comunque si accomodano alla poltrona fanno gli interessi propri e non della collettività ( prendete il ciarlatano di renzi che svia continuamente i problemi di sopravvivenza della gente una volta con la legge elettorale un’altra per il presidente della repubblica un’altra ancora con le riforme, tutte cose che servono alla germania, alla gente di tutte queste macchiavellate non glie ne frega niente quando non si ha pane per vivere), dissi che lo stadio non si sarebbe mai completato e che sono dei pagliacci . Comunque trovatemi un politico che si è vergognato i tutta la storia. Vergnogna, vergogna vergogna

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