Il Rompicalcio

Il Catanzaro è ora

Scritto da Redazione
Gente che va, gente che viene, progetti per un futuro (al ribasso?) possibile e un’unica grande urgenza: la salvezza 

Catanzaro-Frosinone_13.14_02Scuffia, Daffara, Ferraro, Pacciardi, Di Chiara; Vacca, Maiorano; Pagano, Kamara, Fofana; Silva Reis. A parte un piccolo sacrificio tattico richiesto a Pacciardi e la trazione anteriore “Moriero-style”, sembra una squadra decisa a dire la sua in un campionato di Lega Pro. Con Morosini pronto a subentrare per dare maggiore copertura alla difesa in caso di difficoltà.

Sembra una squadra. O meglio, lo era fino a 20 giorni fa. Oggi è di fatto una lista di epurati. Una lista di proscrizione, stilata nel mese di dicembre dal presidente Cosentino e allargatasi a dismisura negli ultimi giorni, forse al di là delle intenzioni iniziali dello stesso patron giallorosso. Sicuramente al di là dei desideri di una tifoseria che, dopo aver criticato tutto e tutti nel corso della stagione, oggi assiste attonita a questa sorta di spietata pulizia dello spogliatoio. Un’ammissione di fallimento della gestione tecnica affidata un paio d’anni fa ad Armando Ortoli. Calciatori impacchettati e regalati al primo offerente come fossero avanzi di mele marce al mercato della frutta.

Dei 12 interpreti di questa squadra particolare, solo Daffara e Kamara sono ancora calciatori del Catanzaro. Ma per poco. Il terzino ha ricevuto offerte e Cosentino non si farà certo sfuggire questa occasione. Ma anche la favola dell’estate pallonara sembra destinata a chiudersi a breve, non proprio con un lieto fine. Sopravvivono per ora (e chissà per quanto) Russotto Rigione, che di offerte ne hanno avute e non poche, Ilari MartignagoCalvarese Squillace.E pochi altri. Resiste anche Barraco, uno degli ingaggi più alti e uomo di Sanderra, ma che sta cercando da settimane un’altra squadra. E resiste anche Giacomo Bindi, l’unico che aveva chiesto di essere ceduto ad agosto, rischiando di finire fuori rosa, e invece è ancora qui e lotta insieme a noi. Un paradosso dettato dagli spietati tempi del mercato.

cz_akragas29

Cos’è successo in questi 20 lunghissimi giorni? Che cosa ha portato Cosentino ad attuare una scelta così radicale, più unica che rara nel mondo del calcio? Interpretare i pensieri del presidente è molto difficile, specie in questo momento. La proprietà parla pochissimo, e del direttore sportivo non restano che foto d’archivio. I tifosi si arrovellano nel cercare la soluzione del rebus. Una soluzione che non c’è. In meno di 4 mesi si è passati dalle favole e i sogni di B alla disperazione più cupa. E si cerca un capro espiatorio sempre diverso per giustificare una situazione sempre più buia. 

A noi che non siamo abituati a dar credito ai pettegolezzi e ai gossip da spogliatoio, non resta che attenerci ai fatti. E i fatti inconfutabili sono di due tipi: i risultati del campo, giudice spietato e inflessibile, e le scelte societarie, oltre alle dichiarazioni della proprietà. Il campo ci ha spiegato inequivocabilmente che il progetto tecnico Ortoli-Moriero è miseramente fallito dopo 100 giorni. Una squadra costruita male e guidata forse peggio. L’arrivo di Sanderra ha portato un po’ più di equilibrio e di logica, ma le prestazioni e i risultati non si sono discostati più di tanto da quelli del suo precedessore.

560kamaraPer questo motivo, dopo un mese di Sanderra, il presidente Cosentino ha capito che la stagione era ormai compromessa, anche se il distacco dalla zona play-off non sembrava incolmabile. E ha deciso, in maniera scientifica, di cambiare l’obiettivo stagionale: dal sogno serie B alla salvezza senza patimenti. La sua conferenza stampa dopo la partita con la Reggina non lasciava dubbi. Le sue dichiarazioni post-Benevento hanno confermato tutto, lasciando sconcertato l’ambiente giallorosso. Il Catanzaro giocherà per la salvezza, il monte-ingaggi sarà abbattuto per garantire un futuro alla società, nella prossima stagione verrà costruita una “squadra modesta che punterà su 4-5 calciatori d’esperienza e tanti giovani del vivaio giallorosso, il secondo miglior settore giovanile d’Italia“. 

Tranquillizziamo subito il presidente: chi gli ha suggerito che il Catanzaro ha il secondo miglior settore giovanile d’Italia, gli ha raccontato una frottola. Altra cosa è sottolineare il buon lavoro svolto in questi anni dai tecnici giallorossi, chiamati ad allevare nuovi talenti che potrebbero rappresentare in futuro la vera fonte di sostentamento della società.

E poi diciamo chiaramente tre cose. Primo: nonostante Sanderra, con lo smantellamento in atto la salvezza non è affatto sicura, ma sarà un obiettivo da inseguire con il coltello tra i denti, giornata dopo giornata. Secondo: l’abbattimento del monte-ingaggi è un’operazione assolutamente legittima e non è un insulto alla tifoseria. Certo, sarebbe poco elegante l’allestimento di una “squadra modesta” in questo mercato di riparazione, a fronte degli abbonamenti strapagati a inizio anno. Terzo: il “progetto-giovani”, per una società senza figure dirigenziali vere e senza osservatori (da mettere a libro paga), avrebbe la stessa solidità di un pupazzo di neve a Ferragosto nel centro di Cinquefrondi.

Vibonese-Catanzaro-24Non sappiamo cosa succederà nelle prossime ore. Le porte girevoli del Catanzaro sono sempre in movimento. Gente che va, gente che viene. A tre giorni dalla sfida col Martina, però, la squadra è ridotta ai minimi termini. A fronte di 12 cessioni, si registrano gli arrivi del benemerito giallorosso Giampà (i tre punti di Aprilia sono suoi), dell’impalpabile Caputa, di Giandonato e Zappacosta, volti nuovissimi ma inevitabilmente segnati dalla ruggine. In queste condizioni, la partita coi pugliesi sarà molto più difficile di quella col Benevento. E si rischiano quelle figuracce da cui, finora, la gestione Cosentino ci aveva tenuto – ecco il grande merito del presidente – lontanissimi.

Ma la frattura tra Cosentino e la tifoseria (l’unica parte della città che lo ha amato profondamente) rischia di allargarsi sempre di più. E caricare di significato i derby con Cosenza e Lamezia serve solo ad alimentare ulteriormente la miccia in caso di risultato negativo. L’unico obiettivo importante, a questo punto, è il mantenimento della categoria. 

logotwitterIvan Pugliese

Autore

Redazione

Dal 2002 il portale più letto e amato dai tifosi giallorossi del Catanzaro

49 Commenti

  • Ho i miei dubbi visto quanto sta accadendo su una salvezza ….TRANQUILLA!!!!<br />
    I punti dalla zona play out sono solo nove.<br />
    Smantellare una intera squadra col campionato in corso<br />
    e’ un grosso azzardo x il raggiungimento di una salvezza tranquilla e un campionato dignitoso bastavano anche i giusti accorgimenti nei vari reparti e programmare il tutto con il prox campionato<br />
    Sono molto scettico su quanto sta avvenendo spero di sbagliarmi

  • Ivan rispondo alle tue tre giuste osservazioni.<br />
    Primo: Per la salvezza credo che basti un punto a partita, cioè la media attuale del Messina . Ma la Reggina dei giovani finora ne ha fatti appena la metà. Attenzione!!!<br />
    Secondo: Moriero è stato pagato, Ortoli è stato pagato, i calciatori sono stati pagati, il Presidente sta cercando di limitare i danni, gira gira il cetriolo a chi resta?<br />
    Terzo: I giovani bravi vanno cercati , trovati, curati , talvolta anche pagati e quelli che si ha la fortuna di avere non vanno ceduti di corsa.<br />
    Non voglio essere pessimista, ma il fegato comincia a far male.

  • E’ la terza volta che lo dico, abbiamo il peggior Presidente degli ultimi 20 anni, COSENTINO ci porterà nei DILETTANTI, COSA MAI SUCCESSA.<br />
    <br />
    VERGOGNA INFINITA.

    • Perdonami caro amico. Sono sempre rimasto abbastanza neutrale di fronte ai più svariati pareri perché tutti hanno il diritto di dire la propria… Chissà quante cagate racconto io senza accorgermene, ma questa, e per la terza volta (la prima che mi capita sotto agli occhi per fortuna), non riesco proprio a leggerla senza commentare. E ti invito ad una più profonda riflessione. Che tu possa avere dubbi posso anche accettarlo, ma queste dichiarazioni spropositate te le sconsiglio vivamente…

        • Non partire in quarta, con me non ne hai bisogno, ti ripeto, sono molto democratico, quando dovesse accadere che sfori definitivamente ti ignorerò cosa che meriterebbe di subire la gente che non sa pesare le parole. Probabilmente è capitato anche a me (ed ahimè proprio con te), quindi sono costretto a specificare (che vergogna che provo) che il mio consiglio era una semplice locuzione verbale, non quindi né una minaccia ne altro che tu possa travisarvi… Ed il tutto (ironia della sorte) nel tuo interesse, al fine di evitarti altri insulti…

          • Grabriele non so come fai a non ricordare gli ultimi 20 anni

  • Io avrei piuttosto titolato: "Catanzaro è la tua ora!".<br />
    Allo stato attuale, a metà a aprile siamo con entrambi i piedi in serie D.<br />
    Un’annata che davvero rimarra’ nella storia! <br />

  • Visto che stiamo ragionando sul titolo io proporrei "IL CATANZARO È ORA TUA!" <br />
    Nel senso che non possiamo lasciare ora sola la futura squadra e il Presidente che invece va solo incoraggiato anche perché sta mostrando coraggio e determinazione (praticamente si è messo a guidare la moto del rinnovamento a centocinquanta all’ora e io mi sento seduto di dietro a santiare tutto il calendario) . Questo è il momento che hanno più bisogno di noi. Pertanto, (anche se con un forte mal di pancia) SEMPRE COMUNQUE E DOVUNQUE FORZA GIALLOROSSI!

  • bastavano 3 innesti come si deve, uno per reparto e qualche cessione inevitabile… se ha fatto questo o ha seri problemi economici (ma le responsabilità sono di tutti, soprattutto di chi ha scelto degli pseudo giocatori in attacco e di chi voleva fare lo spavaldo con un centrocampo misero) oppure a Sanderra quei giocatori una volta visti all’opera non gli garbavano proprio, e siccome lui è in gamba per alcuni gli ha detto "questi fuori oppure io". cmq sono convinto che non è stata una scelta affatto facile.. perfino se pure io li avrei ceduti a questi, e che qualcuno non mi venga a dire che Vacca era da tenere perché non ha dimostrato che questa fosse la piazza dove può maturare e migliorare i suoi limiti evidenti…

    • Lo ha fatto perché questa gente non ha onorato la maglia. Vacca era bravo ma il giocoliere al servizio di se stesso lo vada a fare altrove.

  • HO L’IMPRESSIONE CHE SIAMO ARRIVATI ALLA FRUTTA ANCHE QUESTA VOLTA. NON FALLIREMO, PER ADESSO,MA SICURAMENTE CI DOVREMO DIMENTICARE "SOGNI DI GLORIA". COSENTINO NEL BENE E NEL MALE, FINO AD ORA , HA MANTENUTO TUTTO QUELLO CHE HA DETTO, CI HA TOLTO DALLE FOGNE, HA TENTATO IL SALTO DI QUALITA’, PARLANDO DI SERIE B, ORA HA MANTENUTO QUELLO CHE A DETTO ALL’INDOMANI DI CATANZARO-REGGINA. QUINDI E’ GIUSTO PENSARE CHE IL FUTURO DEL CATANZARO SARA’ QUELLO DI MANTENERE LA CATEGORIA SENZA PIU’, APPUNTO, ALCUN SOGNO DI GLORIA. BEH FINO A QUALCHE ANNO FA MI SAREI ACCONTENTATO, MA ORA DOPO AVER SOSTENUTO UN PROGETTO NON MI ACCONTENTO PIU’ E SPERO CHE COSENTINO LASCI DEL TUTTO E NO CHE CONTINUI QUESTA AVVENTURA SOLO COME IMPRENDITORE E SENZA UN TANTINO DI AMORE PER LA NOSTRA SQUADRA E PER LA NOSTRA STORIA. GRANDE DELUSIONE…

  • Guaglió, stamu attaccati au seggiolinu da motu a centucinquanta all’ura cu Cosentinu chi guida e jamu vidennu chine joca centravanti a Martina Franca!!!<br />
    Maiorano, si un su vinnanu prima!

  • Andrei molto cauto sui giudizi verso cosentino. Io condivido in pieno questa epurazione, mi sembra che molti di voi siano poco coerenti nei giudizi. Abbiam parlato fino ad ora di signorine in campo, etc etc e ora dite bastava qualche innesto!? Cosentino ha dimostrato di essere un imprenditore e manager con le palle, prendere cosi in mano la situazione facendo una scelta cosi radicale e’ solo da veri uomini. Io sono con lui.

    • Anche io. E sono perfettamente d’accordo soprattutto per quanto riguarda la coerenza. E per il resto, fermo restando che purtroppo il calcio non è fatto solo di muscoli, sudore e cuore, ma di pianificazione e strategie, comunque non amo fare processi alle intenzioni (intenzioni che per altro mi sembrano condite di grande responsabilità e raziocinio). E poi, in piena contrapposizione ad ogni logica, devo purtroppo ammettere che è il cuore giallorosso che mi spinge a sperare ed essere ottimista… E in ultimo, dopo l’inferno, anno dopo anno, per oltre 12 anni di quella che si chiamava c2, sto signore reggino mi ha riportato la speranza.. Non ho 60 anni, ma come molti di noi sono stato educato nel rispetto della storia giallorossa, e questo signore sembra volerla fare rivivere (prima con frenesia, poi, anch’esso deluso dalle aspettative tradite, con lungimiranza) anche a chi, come me, vive di bellissimi ricordi non suoi… FORZA AQUILE!!!

      • Aiala’ coerenza quella di costruire una squadra in estate e smantellarla in inverno, competenza e know how da grande manager e da grande intenditore di pallone soprattutto. Ma che palle ci vogliono a comprare giocatori e poi farli fuori dopo qualche mese ? Che programma e’? Cosa ci sarebbe di così lodevole?

        • Da quando ero un bambino ricordo solo una grande ed immensa soddisfazione, la promozione in c1… La parentesi falsa della B in cui ogni partita aveva risultati da pallavolo a nostro sfavore non voglio neanche considerarla. E quell’unica soddisfazione è targata Giuseppe Cosentino… Dai tempi gloriosi ad oggi questo mi basta per difendere un presidente forestiero, come lo era il Presidentissimo contro chiunque metta in discussione questi dati di fatto… E concordo in pieno con qualche post successivo dedicato ai nostri imprenditori, VERGOGNATEVI TUTTI!

          • Spero di essere smentito il 2 febbraio ma mi sa che Cosentino stia smobilitando. <br />
            A me sta bene tutto nella vita, l’importante è la chiarezza. Non ho parlato io di promozione quest’estate. Orgoglionormanno, apprezzo il tuo ottimismo ma fai mente locale alle interviste del Presidente in estate e confrontale con quella post-Reggina e con la situazione attuale: ti torna tutto?

    • Non ho motivi razionali per dirlo, anzi forse uno ce l’ho, non ricordo la squadra, ma qualcuno parlava di una squadra di ragazzini che occupa la prima posizione in qualche campionato… Certe volte, quando meno te lo aspetti, qualcosa di bello succede… E magari te lo godi anche di più.. Sarebbe bello motivare questi nuovi ragazzi con un pubblico in massa, per far capire loro, senza traumatizzarli :), chi è il pubblico (quello sano) di questa magica squadra, che pure dall’oltretomba riesce a far discutere gente come noi che a quest’ora dovrebbe impiegare il proprio tempo in più serene attività…!

  • Mister se sabato scorso eravamo improponibili, domenica come pensera’ di definire la sua squadra? Alla luce del mattatoio che sta avvenendo…

  • Non ditemi che sentite la mancanza di pacciardi o di morosini. Forse qualcuno sente la mancanza di pagano. Bhe non possiamo certo biasimarvi. Hanno talmente onorato tanto la maglia che vederli partire è un colpo al cuore. Dichiara ci mancherà tanto così come ferraro fofana e silva reis. Avanti così presidente ancora 4 cessioni e poi cominciamo a preparare il trasloco che se andiamo dietro alla piazza, alla classe politica e ai tifosi alla gabriele il catanzaro lo trasciniamo in terza categoria.

Scrivi un commento