C1/B: domenica si gioca la 21ª giornata

La presentazione di Danilo Colacino

Ormai è ufficiale, Acireale e Viterbese provano la fuga
mentre il Catanzaro cerca di non perdere contatto dalle battistrada. Purtroppo,
di fronte ai ripetuti blitz esterni di etnei e canarini, i pareggi delle Aquile
diventano una sorta di sconfitta e, di conseguenza, il distacco dalle posizioni
di testa cresce in maniera esponenziale. Fino a qualche settimana fa, la mancanza
di continuità della “coppia” al vertice, non esente dal commettere
passi falsi, aveva garantito una condizione di sostanziale equilibrio ma adesso
è necessario cominciare ad osare di più, se si vogliono tener
vive le speranze di agguantare il primo posto. Certo, non c’è nessun
obbligo di arrivare in serie cadetta passando per la porta principale tuttavia,
sarebbe “delittuoso” non giocarsela fino in fondo magari prendendosi
la responsabilità di correre dei rischi maggiori, soprattutto lontano
dalle mura amiche. Ragion per cui è auspicabile che il reparto avanzato
giallorosso, reso “atomico” dall’arrivo di Pasquale Luiso,
sia messo nelle condizioni di spiegare tutto il suo potenziale tanto in casa
quanto fuori. Malgrado queste considerazioni, bisogna concentrarsi in vista
del delicato impegno che ci vedrà opposti al Foggia, nel quadro di un
match che apre il programma della ventunesima giornata. Al “Nicola Ceravolo”
arriverà una squadra molto attardata ma ancora in corsa per un piazzamento
in zona play-off. Senza contare che i satanelli potranno contare sul “neo
acquisto” Del Core, rimasto in terra dauna dopo il mancato passaggio al
Rimini ed autore di una prova superlativa contro la Fermana. Proprio ai marchigiani,
toccherà l’arduo compito di arginare un Lanciano puntuale come
un orologio svizzero e stabile in sella alla quinta posizione. Faranno il tifo
per gli uomini guidati da Lillo Puccica, Giulianova e Chieti, impegnati in un
derby d’Abruzzo dove a contare molto di più del campanile sarà
il valore dei tre punti in palio. Infatti, entrambi le compagini appaiono in
netta difficoltà, risucchiate dalle “sabbie mobili” della
bassa classifica. Il più classico dei testa-coda andrà in scena
in quel di l’Aquila, dove la debolissima formazione locale proverà
a firmare l’impresa dell’anno ostacolando la marcia della corazzata
Acireale che, allorquando prende il traghetto, fa quasi sempre bottino pieno.
Insomma, gufate a parte, si tratta di una di quelle partite per le quali i bookmakers
non sarebbero disposti ad offrire delle quotazioni. Un discorso simile può
valere per Paternò – Teramo anche se, ad onor del vero, è
giusto fare dei distinguo rispetto all’incontro precedente. A tal proposito,
basta considerare le notevoli differenze che ci sono tra gli abruzzesi ed i
siciliani, due complessi divisi da ben quindici lunghezze. Oltretutto, va detto
che il consuntivo esterno della formazione di Luciano Zecchini seppur impreziosito
da quattro successi conta pure ben cinque battute d’arresto e poi, il
clima che si respirerà nel piccolo campo “Falcone-Borsellino”
non sarà certo dei migliori. Pertanto, in virtù di tali premesse,
il pronostico appare meno “blindato”. La Sambenedettese non avrà
alternative contro la Vis Pesaro. Per la squadra rossoblu l’imperativo
categorico è recuperare il terreno perduto durante il corso del campionato.
In questa fase non si può più sbagliare, pena la rinuncia ad ogni
velleità di entrare nel giro che conta. Dall’altra parte ci sarà
un avversario reduce dal passo falso con l’Aquila però, a distanza
di sicurezza rispetto al quint’ultimo posto. Meno tranquillo è
il Sora che, comunque sia, sta dando segnali di ripresa sebbene sia tornata
a mani vuote dalla trasferta di Lanciano. Domenica affronterà un Martina
rassegnatosi all’anonimato e nemmeno lontano parente della compagine che,
appena sei mesi orsono, si contendeva l’accesso in serie B nella doppia
finale con il forte Pescara. Un ricorrente derby Jonico si svolgerà allo
stadio “Erasmo Iacovone” tra Taranto e Crotone, che si confronteranno
in un match di notevole importanza. Gli obbiettivi sono diametralmente opposti
ma gli stimoli e le motivazioni sembrano simili. E’ normale quindi, attendersi
di tutto. Chiudiamo infine con una delle sfide più interessanti della
giornata. Ci riferiamo ad un Viterbese – Benevento in cui le aspirazioni
di ritornare in vetta dei laziali si scontreranno con la voglia dei sanniti
di scalare la graduatoria e rimettersi in corsa, inseguendo la promozione.

Danilo Colacino

Autore

Massimiliano Raffaele

Scrivi un commento