La Striscia

Una vittoria per Massimo

Il Catanzaro batte la Reggina e si regala una speranza per il 2015 nonostante le dichiarazioni di Cosentino nel dopo-partita

Sarà un Natale “tranquillo” per i tifosi giallorossi che ieri finalmente hanno potuto gioire per la vittoria del Catanzaro. Il derby con la Reggina, all’uscita dei calendari, era una delle partite più attese per svariati motivi. Dopo aver giocato per anni in tornei diversi, si ritrovavano da avversarie le uniche due squadre che hanno avuto l’onore di rappresentare la Calabria nell’olimpo del calcio nazionale. Inutile rammentare invece la rivalità nata negli anni ’70 per i noti fatti legati alla scelta del capoluogo. In più il presidente Cosentino è della provincia di Reggio ed è stato per alcuni anni il primo sponsor della società amaranto.

Le vicissitudini delle due compagini in questo campionato hanno penalizzato non poco l’attesa del derby. Catanzaro e Reggina hanno in comune il numero tredici, la distanza di punti dal primo posto per i giallorossi e dalla quota salvezza per la squadra dello stretto. Sarà un 2015 “tosto” per entrambe se vorranno raggiungere almeno la zona play off e la salvezza.

Sono circa quattromila i presenti sugli spalti. La curva c’è, come sempre, e rinnova da tradizione il ricordo di Massimo Capraro che avrebbe festeggiato in questo periodo il suo compleanno. Sebbene i risultati non aiutino a portare entusiasmo, gli Ultras colorano di bandiere e stendardi il proprio settore, e all’entrata in campo si alza in alto il coro “Siamo la Massimo Capraro”. I 200 reggini rispondono con un bello striscione che rende loro onore: Oltre i colori, Massimo vive“. Poi solo cori contro il presidente Lillo Foti.

Sanderra ha problemi di formazione, deve fare i conti con gli indisponibili, con gli squalificati e con quelli che hanno voglia di giocare ancora a Catanzaro. Sistema il Catanzaro con gli inserimenti sulle fasce di Calvarese e Squillace, che alla fine saranno fra i migliori in campo, mentre nel mezzo giostrano Vacca e Maiorano con Ilari e Barraco ai lati; in avanti Russotto appoggia il centravanti Fofana.

Il Catanzaro parte forte e occupa bene ogni zona del campo, davanti c’è una Reggina che a tratti è imbarazzante. Nessuna circolazione della palla, appoggi sbagliati consentono ai giallorossi di diventare subito padroni assoluti della partita. Le occasioni per le Aquile nel primo tempo fioccano: ci provano a turno Fofana, che non arriva su un cross radente di Russotto, Barraco di testa, Russotto che spreca un penalty in movimento e che cincischia per ben due volte a due passi dalla porta.

Il primo tempo rimane inchiodato sul nulla di fatto e il Catanzaro può recriminare per non averlo chiuso con almeno due goal di vantaggio. La ripresa inizia con gli stessi effettivi. I giallorossi sono adesso meno brillanti perché inizia ad affiorare un po’ di stanchezza. Pur essendo sempre padroni del campo, creano di meno sotto porta, ma proprio quando la Reggina sembra voler uscire dalla morsa degli avversari, l’azione più bella della partita porta in vantaggio i giallorossi.

Fofana fa una sponda all’indietro per Russotto, apertura per Ilari che s’inserisce sulla sinistra e pennella al centro uno splendido assist per lo stesso Fofana che, in sforbiciata al volo, trafigge il portiere ungherese degli amaranto. La reazione della Reggina è sterile e non produce nessuna occasione da goal, il Catanzaro fallisce alcune ripartenze e ha il demerito di non chiudere la partita.

Serviva vincere e si è vinto. Adesso, anche alla luce delle dichiarazioni post partita del presidente, inizierà un nuovo ciclo per il Catanzaro di Cosentino, guidato da Sanderra. L’obiettivo estivo, la promozione in B, è fallito. Il progetto tecnico di Armando Ortoli è fallito. Il sodalizio giallorosso adesso dovrà necessariamente porsi altri traguardi, a partire dal consolidamento societario abbattendo i costi con le rescissioni e le cessioni di quegli elementi che hanno deluso, poi con un mercato di riparazione volto a fare arrivare alla corte di Sanderra elementi che non abbiano solo il nome e l’etichetta, ma che soprattutto dimostrino voglia di giocare.

Tornando alle forti dichiarazioni di ieri del presidente, che in pratica sembra aver ammainato bandiera bianca sul raggiungimento dei play off, pensiamo siano solo dettate dal momento. In fondo il quarto posto dista “solo” sei punti. Ma il momento è delicato, un “repulisti” è necessario e chissà che il discorso “fari spenti” non possa essere la ricetta giusta che da sempre ha pagato nei campionati del Catanzaro.

Senza andare indietro nel tempo, basta ricordare il campionato della promozione con Cozza e quello dell’anno scorso. Proprio il Catanzaro di Brevi dovrebbe essere preso ad esempio: alla vigilia del torneo le dichiarazioni del presidente in una conferenza estiva furono di basso profilo, eppure i giallorossi arrivarono quarti. Sappiamo benissimo che con qualche piccolo sforzo in più, proprio in questo periodo in sede di mercato, forse a quest’ora staremmo già giocando in un altro torneo.

Buon Natale a tutti e Forza Giallorossi.

Salvatore Ferragina

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Salvatore Ferragina

28 Commenti

  • Giá quest’estate noi tutti, entusiasti, abbiamo spinto il Presidente a fare il passo costoso, che poi si è rivelato anche sbagliato, dell’ingaggio di Kamara. Non credo sia questo il momento di sottoporlo ad ulteriori pressioni di piazza, e poi gli bastano e avanzano i consigli di Ortoli! Auguri a tutta la redazione, ai fratelli giallorossi, e consentitemi, un abbraccio particolare a Straniero e ai suoi impareggiabili "Amici". <br />
    BUON 2015!!!

  • Forza Presidente!!!ci vuole un po’ di pulizia…facciamo crescere la Beretti in prima squadra…se è il caso di rinnovare 10 elementi questo è il momento..per il resto tutti a casa.che amarezza….

  • Catanzaro, i Big in uscita: Rigione e Kamara con le valigie in mano<br />
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    22.12.2014 16:20 di Nicolò SCHIRA Twitter: @NicoSchira articolo letto 982 volte <br />
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    Diomansy Kamara<br />
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    © foto di Alessandro Mazza <br />
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    Diomansy Kamara <br />
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    Come affermato dal presidente Cosentino i Big della rosa giallorossa potrebbero lasciare Catanzaro a gennaio: sul difensore, classe ’91, Michele Rigione c’è l’interesse di Ternana e Lanciano; mentre Diomansy Kamara non rientra più nei piani e dall’estero sarebbero giunti già alcuni sondaggi per l’ex Fulham, etichettato come un grande errore di mercato da parte dei vertici calabresi.<br />

  • Mimmo Giampà vestirà nuovamente la maglia giallorossa <br />
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    Lui si che viene a CATANZARO e giocherà con il CUORE, altro che KAMARA'<br />
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    Presidente, è da quando lo avete mandato via che vi dico che avete fatto un grande errore. Sono contento, FORZA MIMMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO.

        • il cuore "forse" lo hanno lasciato in tanti.<br />
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          ma siamo nel 2015 e bisogna fare un campionato ormai tranquillo,niente di più,illusioni o peggio chiacchiere non servono,i veri sportivi si vedono anche in queste circostanze.<br />
          Una squadra nuova di giovani motivati,magari da valorizzare per il prossimo campionato,come si faceva tanti anni fa e con i risultati affidati alla storia.<br />
          Con il massimo rispetto,ma Giampà quali motivazioni ha!Non diventerà,come è già successo,una "prima ballerina"?

  • Siamo stanchi di vedere fotomodelle. Voglio vedere gente che lotta su ogni pallone col sangue agli occhi. Il grande Albano riusci a costruire l’ultimo grande CATANZARO con solo 200 milioni di lire.

    • Va bene, però i 200milioni di lire dell’84 avevano il valore del milione di euro di adesso più o meno, mi ricordo che lo stipendio medio era di trecento mila lire. Ciao STRANIE’ E BUON natale.<br />

      • Parliamo del campionato 86/87 e 200 milioni all’epoca nel calcio era una cifra irrisoria. Quello che voglik dire è che se si è capaci si può costruire una squadra competitiva senza spendere troppi soldi in finti campioni.

          • Finalmente non vi vedo più a litigare voi due, BENISSIMOOOOOOOOO!!! Tantissimi auguri, di vero cuore, di BUON NATALE E FELICE ANNO 2015 a tutti i partecipanti a questo Forum, alla Società con il Suo PRESIDENTE IN TESTA, ED ANCHE AI CALCIATORI CHE ANCORA PER ORA NE FANNO PARTE. BUON NATALE A TUTTI E FATE I BUONI!!!!

          • dIMENTICAVO DI ESTENDERE I MEDESIMI VOTI AUGURALI ALLE FAMIGLIE DI TUTTI QUANTI I SOPRA ELENCATI. CIAO FELICITA’ E AUGURI PER TUTTI.

  • Mi sembra che siamo tutti colpevoli e che continuiamo con lo stesso atteggiamento sbagliato.<br> Il presidente è un grande, però anche lui sbaglia quando non da sicurezza all’ambiente minacciando dimissioni e dismissioni.<br> I tifosi sbagliano quando non sostengono sufficientemente la squadra però la criticano ferocemente, se vado a vedere le partite noto che non abbiamo mai perso o pareggiato nettamente, il calcio è anche una questione di episodi, bastava una punta e pochi gol buttati dentro e sarebbe cambiato tutto, bastava che qualche gol regolare non fosse stato annullato, che qualche tiro su palo o traversa fosse entrato. Non si può giocare sempre con il fiato sul collo.<br> Naturalmente hanno sbagliato alcuni giocatori che non si sono impegnati abbastanza e gli allenatori che hanno sbagliato le mosse.<br> Naturalmente ha sbagliato Ortoli che ha costruito una squadra con doppioni, giocatori dall’infortunio facile, pochi giovani e non ha comprato almeno 1 punta vera (vendendo tra l’altro fioretti).<br> Però sbagliare è umano ma qui vedo che si continua a perseverare con gli atteggiamenti deleteri DA PARTE DI TUTTI!<br> Remiamo tutti dalla stessa parte.<br> FORZA CATANZARO!!!!!!!!!!

      • Su questo non ci contare!!!, non la finirò mai di difendere il CZ (io sono solo un tifoso e non ho alcun interesse nascosto), è vero ci sono anche gli episodi che dici tu, ma se questi riuscivano comunque a giocare camminando e messi in campo male non credo che siano di livello così scarso e ripeto vedrai che quando andranno in un’altra squadra giocheranno bene (non tutti naturalmente).

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