Intervistiamo

L’omaggio di “Concentrica” al maestro Saverio Rotundo

Scritto da Redazione

Il capannone ex Ars Nova Danza di via XX Settembre n.26, dove venerdì prossimo 19 dicembre si svolgerà l’inaugurazione dello spazio Concentrica, è stato in questi giorni un vero e proprio cantiere aperto: lavori di recupero dei locali, allestimento e istallazioni, ma soprattutto luogo in cui sono nate e si sono confrontate idee e prospettive, proiettando lo sguardo oltre, al futuro, con la speranza che la manifestazione possa diventare un appuntamento fisso, in cui i talenti artistici del capoluogo possano trovare una vetrina non convenzionale per mostrarsi alla città.

E’ con questo spirito che Concentrica aprirà i battenti alle ore 18.00 per una preview riservata ai giornalisti a cui saranno presenti gli artisti e il curatore della mostra, Stefano Morelli, insieme al project manager dell’evento, Vincenzo Costantino. L’inaugurazione al pubblico è, invece, fissata alle ore 19.00 e sarà accompagnata dal dj set a cura di Manuel Classic Mode. Al gruppo composto da Luca Viapiana (pittore e regista), Andrea Grosso Ciponte (pittore, virtual artist e illustratore), Laura Stancanelli (scultrice, scenografa e performer), Ehab Halabi Abo Kher (video maker e vj), Fosca Democrito (fotografa), Federica Caglioti (grafica), guidati dal genio di Saverio Rotundo, in arte “U’ Ciaciu” (artista totale), si aggiungono anche Alessandro Badolato conosciuto come “Bado” (scultore, performer e scenografo) e Matteo Sainato/Katianna Tallarico (fotografi).

L’esposizione è dedicata alle opere del maestro Saverio Rotundo attorno a cui ruotano le proposte degli altri artisti in mostra, il tutto realizzato con un allestimento che vuole essere un tributo alla figura di Mimmo Rotella. L’iniziativa si propone anche come momento di recupero e valorizzazione del patrimonio storico artistico e della sua memoria, esponendo, insieme alla creatività contemporanea, una reliquia misconosciuta del passato: le sculture in terracotta prodotte nel 1979 da Angelo Boni per l’inaugurazione della Villa comunale: oggetti straordinari, oggi dimenticati e semidistrutti. Tutto ciò nel cuore della corte di un palazzo storico di Catanzaro, in cui la stratificazione dei secoli è particolarmente evidente e permette con facilità di riscoprire il sapore romantico e antico del centro storico.

La manifestazione – realizzata con il patrocinio della Provincia, del Comune e della Camera di Commercio di Catanzaro – si avvale della professionalità curatoriale di Stefano Morelli, del contributo di Oriana Tavano e Davide Marullo, dell’esperienza organizzativa del team di ALT!rove Festival composto da Vincenzo Costantino, Edoardo Suraci, Mariarita Bruno e Michele Vottari, insieme al supporto entusiasta e indispensabile di numerosi volontari e cittadini attivi. In particolare, si ringraziano per il prezioso contributo: Alison Macrì, Luigi Laquaniti, Daniele Saragnese, Aldo Maria Picciotti, Luca Calojero, Giuliano Gigliotti, Irene Colosimo, Saverio Catalano, Mastro Peppe e Rosario, il signor Francesco Tranquillino e il signor Francesco Paravati della ditta Infrareti Srl. dell’ingegnere Emanuele Bertucci. Per maggiori informazioni: www.concentricacatanzaro.it

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