Intervistiamo

“La Catanzaro archeologica”, documentario per scoprire le origini

Riportare alla luce la meravigliosa storia di Catanzaro – che risale ad epoche lontane – attraverso immagini e testi. E’ quanto si prefigge il video “La Catanzaro archeologica”, la cui proiezione è inserita tra gli appuntamenti collaterali della rassegna “Musica & Cinema” e che si terrà venerdì 19 dicembre, alle ore 18. Sarà l’occasione non soltanto di conoscere le radici del capoluogo di regione ma anche quella di inaugurare un nuovo spazio culturale della città, il Ridotto del Teatro Politeama.

Una sala – cui si può accedere dal retro del Teatro, da via Italia – in cui sarà possibile ospitare proiezioni, conferenze stampa, presentazioni di libri e piccoli spettacoli. “Il taglio del nastro – spiega il direttore artistico della rassegna Antonietta Santacroce – avviene con un evento che vuole portare un contributo importante nel percorso di scoperta delle origini.

Spesso si ignora la storia di Catanzaro mentre sappiamo bene che è solo conoscendo a fondo il proprio passato che si può progettare un futuro migliore”. I presenti avranno modo di guardare la proiezione di un video nato grazie a un progetto internazionale dal titolo “CUL.Me.We.On.CT”, di cui il Comune di Catanzaro è stato partner assieme all’Istituto per gli Studi Interbalcanici della Grecia, alla Biblioteca di Alessandria di Egitto, all’Università di Yarmouk (Giordania) e alla Regione Puglia.

Il prodotto conclusivo, frutto di approfondite ricerche scientifiche, è stato l’elaborazione di una mappa archeologica. Ma anche un testo che illustra le tappe salienti della lunga e variegata storia dell’Istmo di Catanzaro capace di catturare l’interesse del lettore, aprendogli lo sguardo sulle molte civiltà che hanno occupato questo stretto corridoio tra due mari, da sempre strategica via di comunicazione.

La sintesi, poi, non si limita a fare il punto delle conoscenze storiche fin qui acquisite dalla ricerca scientifica, ma porta un contributo originale riesumando documenti e monumenti che si credevano perduti utilizzando moderne e avanzate tecnologie. Il progetto europeo è stato coordinato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Catanzaro, project manager Andrea Perrotta con la consulenza scientifica archeologica di Alessandro Russo. Il documentario – quello che sarà proiettato, limitatamente alla parte che riguarda Catanzaro, il prossimo venerdì – presenta particolareggiate presentazioni di molti dei beni culturali oggetto della ricerca ed è stato proposto nella programmazione di TV internazionali come la BBC e ITV. “In 40 minuti di proiezione – spiega ancora Antonietta Santacroce – potremo conoscere meglio la storia della nostra città. Spero, proprio per questo, che a gremire la sala ci siano soprattutto gli studenti che così potranno approfondire l’argomentazione con ricostruzioni ed effetti 3D”. L’incontro prevede la presenza anche dei curatori del DVD, degli esponenti dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Catanzaro, dei funzionari della Soprintendenza Archeologica e degli addetti ai lavori.

Dopo “La Catanzaro archeologica”, la rassegna “Musica & Cinema” ritornerà il 29 dicembre con l’atteso spettacolo di Antonella Ruggiero dal titolo “Universi diversi”. Per informazioni e biglietti (il cui costo varia dai 25 euro della platea agli 8 del terzo ordine di palchi) è possibile consultare il sito www.musicaecinema.it o contattare il botteghino del Teatro Politeama al numero 0961.501807.

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Redazione

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