Intervistiamo

Ndrangheta, diciassette arresti nel lametino

Scritto da Redazione

Diciassette persone sono state arrestate – una ai domiciliari – dai carabinieri del nucleo investigativo di Catanzaro e della Compagnia di Lamezia Terme con l’accusa, a vario titolo, di associazione mafiosa, finalizzata alla commissione di estorsioni a imprenditori e commercianti dell’area lametina e alla detenzione illegale di armi. Un altro provvedimento restrittivo è stato eseguito dalla Dia di Catanzaro.

Gli arresti hanno interessato esponenti di spicco della cosca Cerra-Torcasio-Gualtieri tra i quali Pasquale Torcasio, di 45 anni, e Cesare Gualtieri (36) oltre a componenti del gruppo di fuoco dell’omonima cosca. L’indagine, che costituisce il prosieguo dell’operazione “Chimera”, eseguita lo scorso 14 maggio, si è sviluppata grazie anche alla collaborazione di vari imprenditori.

Sono accusate di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsioni e porto e detenzione abusivi di armi le 17 persone arrestate dai carabinieri e dalla Dia di Catanzaro nell’ambito dell’inchiesta contro la cosca della ‘ndrangheta dei Cerra-Torcasio-Gualtieri di Lamezia Terme.

I destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere sono Pasquale Torcasio, Domenico Torcasio, Giovanni Torcasio, Vincenzo Torcasio, Federico Gualtieri, Nicola Gualtieri, Francesco Gualtieri, Giuseppe Ranieri, Luciano Cimino, Giancarlo Chirumbolo, Luciano Arzente, Nino Cerra nipote dell’omonimo boss, Angelo Francesco Paradiso, Antonio Gualtieri e Cesare Gualtieri.

Autore

Redazione

Dal 2002 il portale più letto e amato dai tifosi giallorossi del Catanzaro

Scrivi un commento