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Melfi-Catanzaro 2-4

Scritto da Redazione
Bastano 10 minuti alla fine del primo tempo ai giallorossi per liquidare la pratica lucana. E ora sotto con Matera e Cosenza. Le dichiarazioni di Bitetto e Moriero
 
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Un Catanzaro champagne sbanca Melfi e coglie il suo primo successo in trasferta del campionato. Allo stadio “Arturo Valerio”, i giallorossi di Moriero soffrono nella prima mezzora e vanno sotto con un gol di Berardino al 27′, su un calcio di punizione beffardo che sorprende la barriera e Bindi.

Ma è in quel momento che la partita cambia e il Catanzaro in 11 minuti la chiude con tre gol di pregevole fattura. Prima Pacciardi avvia e chiude una splendida azione che coinvolge Silva Reis, Russotto e Pagano, assist-man decisivo. Dopo cinque minuti è il centravanti brasiliano a raddoppiare, raccogliendo un passaggio di petto di Russotto. Al 41′ il terzo gol che chiude la gara con Pagano che trasforma un rigore procurato da un meraviglioso slalom di Vacca in area lucana.

Nella ripresa Moriero prova a dosare le forze in vista del turno infrasettimanale contro il Matera e il successivo derby di Cosenza. Oltre alla staffetta Pacciardi-Maiorano, si rivede anche Morosini, mentre qualche minuto di riposo viene concesso anche a Pagano. E il Catanzaro si siede un po’ sugli allori, pensando forse alle partite successive. Così il Melfi gioca una mezzora di carattere, impensierendo più volte la porta di Bindi che compie almeno tre parate importanti.

Ma il Catanzaro gioca da grande squadra. Amministra e poi colpisce ancora, in contropiede. Ancora uno slalom di Vacca che cade in area dopo un contrasto, ma con un magico assist da terra serve a Barraco un pallone solo da spingere in porta. Il fantasista romano era stato risparmiato all’inizio da Moriero che gli aveva preferito uno spento Martignago.

l giallorossi con questo successo restano in vetta alla classifica insieme a Lupa Roma e Salernitana, in attesa del Benevento. E i 100 tifosi presenti nel settore ospiti dello stadio di Melfi cantano “Cosenza, stiamo arrivando“. Ma prima, mercoledì sera alle 20.45 al “Ceravolo”, ci sarà da sfidare il Matera di Auteri che nel pomeriggio ha stritolato il Messina in trasferta. Una settimana decisiva per capire che ruolo potrà giocare il Catanzaro in questo campionato di Lega Pro.

In sala stampa Bitetto ha ricordato con affetto l’ambiente di Catanzaro: «La nostra è una squadra giovane e dobbiamo affrontare così tutti gli avversari più blasonati come il Catanzaro che, secondo me, è la favorita per la vittoria del campionato». Moriero, invece, ha speso parole dolci per la piazza di Catanzaro: «Le prossime due partite sono difficilissime, sia per il valore tecnico che per la pressione ambientale. Ma Catanzaro ci sta aiutando con entusiasmo, ma anche con la giusta maturità, lasciandoci lavorare in tranquillità». Sulla partita di oggi e stuzzicato da una domanda di un giornalista, Moriero si è detto soddisfatto della prestazione di Russotto e del suo Catanzaro: «Russotto merita un 10, ma lo merita tutta la squadra».

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dichiarazioni raccolte dal nostro inviato Giuseppe Mangialavori 

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