Intervistiamo

Regionali, diffidata la Stasi

E per la Stasi arriva pure la diffida. Le associazioni che hanno avanzato ricorso al Tar non si fermano e “invitano” la presidente “facente funzioni” della giunta a dare «corretta e puntuale» esecuzione all’ordinanza dei giudici amministrativi, «convocando i comizi elettorali entro e non oltre il termine del 15 settembre 2014, al fine di permettere ai cittadini calabresi di rieleggere il nuovo presidente della giunta regionale e il nuovo consiglio regionale».

La diffida è stata presentata dall’avvocato Francesco Pitaro in rappresentanza di “Cittadinanzattiva“, “Comitato art. 48“, “Cittadini attivi non solo Catanzaro” e “Il pungolo per Catanzaro”.

Il Tar ha già stabilito che, in caso di eventuale mancata esecuzione dell’ordinanza da parte della Stasi, sarà il prefetto di Catanzaro, Raffaele Cannizzaro, a dover indire le elezioni.

Tuttavia, «in caso di perdurante condotta omissiva del vicepresidente della giunta regionale, le associazioni si riservano di proporre un esposto alla Procura di Catanzaro «in relazione ai reati di abuso d’ufficio, omissioni e omessa esecuzione di un provvedimento del giudice».

corrieredellacalabria

Autore

Salvatore Ferragina

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