La Striscia

Moriero: «Non ci sono titolari e riserve»

Il tecnico alla vigilia di Benevento-Catanzaro chiarisce la posizione di Russotto e chiede alla squadra la stessa intensità vista all’esordio in campionato

E’ in ritiro nei pressi di Benevento, il Catanzaro, partito oggi dopo pranzo al termine della classica rifinitura in preparazione dell’incontro di domani che si terrà al “Ciro Vigorito” valido per la seconda giornata del campionato di Lega Pro. Nel corso della seduta, mister Moriero ha provato alcuni schemi a palla inattiva e ha lavorato sulla ripetizione degli schemi offensivi e difensivi.

Prima dell’allenamento il tecnico leccese si è intrattenuto con i giornalisti: «Il Benevento è un avversario ostico, in casa loro è sempre più difficile, la sfida di domani è una partita di cartello ma ancora troppo presto per definirla fondamentale».

Il mister ha detto che della squadra sannita conosce bene quattro giocatori per averli allenati e ha aggiunto: «Noi dovremmo fare la nostra partita con la stessa intensità dell’esordio e a quel punto chi saprà interpretare meglio la partita vincerà».

La conferma che il Catanzaro non potrà disporre di Kamara, Morosini, Fofana (il suo recupero è più complesso) e Pacciardi, per infortuni vari, arriva dallo stesso tecnico: «Kamara tornerà ad allenarsi con il gruppo dalla prossima settimana, la stessa cosa avverrà per Pacciardi, Morosini e Fofana, con il colored di proprietà del Lanciano, che avrà bisogno di più tempo per recuperare dal suo acciacco”.

Il mister non ha escluso che possa esserci qualche cambio rispetto a domenica. Noi ipotizziamo che gli unici dubbi sono in difesa dove Ricci potrebbe trovare spazio e nei trequartisti dove scalpitano Russotto e Martignago. Fra meno di 24 ore le due squadre scenderanno in campo e quel punto sapremo.

Per la seconda volta nel giro di pochi mesi, al “Ciro Vigorito” tornerà Vacca (gli altri ex sono Ferraro che milita nel Catanzaro e Vitiello sull’altra sponda) d’avversario. Il centrocampista non si è lasciato bene con i tifosi sanniti e sicuramente, come già avvenne nella sua prima volta da avversario a Benevento, sarà accolto da fischi. Per la cronaca in quella partita terminata a reti bianche, Vacca risultò essere il migliore in campo. 

A Benevento la comitiva giallorossa è composta da tutti gli elementi della rosa, compresi gli infortunati. segno che il tecnico vuole che il gruppo si affiati e si consolidi per il futuro. 

A proposito di Russotto, alle domande dei giornalisti sulla situazione dell’ex under 21, il tecnico ha dichiarato: «Il posto non è garantito per nessuno, ho quattro esterni molto forti e bisogna mantenere gli equilibri. Di Russotto conosciamo bene il valore ed è un ottimo calciatore.

Il torneo è lungo, ci sarà bisogno di tutti e bisogna pensare non agli interessi personali ma agli obiettivi comuni». Il tecnico chiosa dicendo che «Andrea ha fine partita mi ha abbracciato, e sono contento di averlo nella mia squadra, ho fatto soprattutto i complimenti a chi è entrato dalla panchina, compreso Martignago autore del secondo goal. Non ci sono titolari e riserve per quanto mi riguarda».

Il Catanzaro non sarà solo per questo esordio in trasferta. Un centinaio di tifosi delle aquile sarà presente nello stadio beneventano e colorerà del giallorosso catanzarese la fetta di curva destinata agli ospiti. 

Uscatanzaro.net, a prescindere dalle dirette streaming che la Lega Pro dispone sul proprio canale, sarà come sempre presente con i suoi inviati per i servizi sulla gara.

Da beneventocalcio.it riportiamo una sintesi delle dichiarazioni del tecnico sannita, Brini.

«Marotta rientra come disponibilità, domani deciderò il modulo e i giocatori da schierare. Melara si è fermato qualche giorno, ma era in attività da luglio, non ne risentirà.

Devo tenere un certo equilibrio, farò le scelte domani. La gara contro il Catanzaro è importante, anche se ci troviamo solo alla seconda giornata. I nostri avversari hanno una rosa ampia e di qualità, sarà un incontro stimolante. Il Catanzaro ha una sua fisionomia, ma non so il modulo che schiereranno in campo. Noi saremo pronti a fare il nostro lavoro. Abbiamo una rosa dove tutti possono giocare, se mettiamo davanti l’interesse del Benevento potremmo toglierci soddisfazioni, ma dobbiamo fare delle scelte. 

La difesa a tre dall’inizio? Con calma valuterò tutto, ma non la rivederemo a breve. C’è, però, la possibilità di vederla nell’arco di una stagione. De Falco? Ha una grossa voglia di lavorare, rimanere fermo dopo aver fatto tutta la preparazione non è stimolante, ma bisogna essere bravi a non avere fretta, altrimenti potrebbe restare fermo per più tempo. Alfageme? Gioca a destra e sinistra senza difficoltà, nasce come attaccante, ma viene impiegato sulla fascia. Queste sono scelte fatte per il bene del Benevento, non del singolo. I giocatori lo sanno.

Catanzaro, Matera e Salernitana sono a parole superiori al Benevento, poi io ho il mio pensiero. Non è tanto regolare giocare mercoledì, venerdì e sabato, ma ci adeguiamo. Non ci sono partite facili, tutte le compagini sono competitive.

A volte in una squadra non ci sono grandi nomi, ma giocatori con tanta volontà. Dovete aspettarvi una squadra che dà ritmo e intelligenza, ma anche una che ragiona in certi momenti. La partita potrà avere anche ritmi alti, ma dipende da noi. Sulla carta possiamo giocare la partita, ma in campo ci saranno tanti episodi».

Salvatore Ferragina

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Salvatore Ferragina

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